lunedì 11 novembre 2024

roaming

volevo venire qui per stare con la mia migliore amica, ma tu... sei... tu non sei più tu.


roaming è una storia che parla dell'avere vent'anni, di com'è l'amicizia a quell'età, di com'è l'amore, di come ci si relaziona con sé stessə mentre ci si costruisce, un pezzo alla volta.
in modo anche inaspettatamente doloroso, a volte.
e inaspettatamente doloro è il viaggio a new york di dani, zoe e fiona.
cioè, inaspettatamente vale per loro, o per chi i vent'anni li sta vivendo adesso.
noi, che ormai stiamo quasi doppiando il traguardo, lo sapevamo benissimo fin da subito come sarebbe andata a finire.

new york è per dani e zoe il sogno di sempre. amiche fin da quando erano piccole, la provincia del canada in cui sono cresciute adesso sembra essere troppo stretta per due ragazze che si stanno trasformando in qualcosa di nuovo.
stanno crescendo ma, a volte, non si cresce seguendo la stessa traiettoria, o allo stesso ritmo.
le strade si dani e zoe hanno iniziato a dividersi quando hanno scelto percorsi di studio diversi all'università: arte e biologia. cosa potrebbe esserci di meno compatibile?


ma a scatenare davvero la tempesta tra dani e zoe è la presenza, durante il tanto sognato viaggio a new york di fiona.
dani e fiona studiano insieme, vivono nello stesso dormitorio e forse non potrebbero essere più diverse: ingenua e un po' infantile dani, il suo carattere stride con l'atteggiamento da "bad girl" di fiona.
eppure, in qualche modo il loro rapporto funziona finché l'incontro zoe - divisa tra l'affetto di lunga data per dani e la nuova irresistibile attrazione per fiona - non arriva a destabilizzare tutto.

forse perché, come dicevo sopra, questi tornado emotivi appartengono a un periodo passato della mia vita, di roaming ho preferito l'aspetto "taccuino di viaggio" che la storia in sé.
vedere new york attraverso i disegni di mariko e jillian tamaki me l'ha resa più affascinante di quando non siano mai riusciti a fare foto o video della città, e questo probabilmente perché la vera osservatrice - quella che ci presta il suo punto di vista per "visitare" la città, è dani, l'unica con cui ho empatizzato.
ho trovato zoe e fiona spesso - per non dire sempre - insopportabili, ho desiderato per tutto il tempo trascinare dani fuori dalla storia ed evitarle il dolore che prova chi viene lasciatə al margine. le ho voluto bene, davvero, per tutto il tempo in cui nessun'altrə, nella storia, l'ha fatto.


forse, roaming è un fumetto da adolescenti, forse è un fumetto da adolescenti di "quel" tipo, forse sono semplicemente troppo vecchia per queste cose o forse sono rimasta troppo uguale a quell'adolescente che in viaggio voleva solo vedere i musei, scattare le foto, divertirsi con le amiche e comprare i souvenir.
forse semplicemente non sono la lettrice giusta per roaming perché, per tutto il tempo, ho desiderato quello che desiderava dani: un altro viaggio, un'altra storia.

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