"tremendo attacco terroristico alla prestigiosa scuola di polizia [...]gruppo di pericolose attiviste lesbicone distrugge l'istituto e lo trasforma in una depravata scuola elementare per bambine deviate"
c'era una volta una scuola di polizia.
e adesso non c'è più.
sarebbe già una storia a lieto fine così ma percy bertolini vuole strafare e in quella vecchia scuola di polizia fa creare una scuola transfemminista per bambine lesbiche butch e identità non-binarie (e comunque, niente maschi cis etero!) alla quale si iscrivono con enorme entusiasmo lə due personaggə che conosciamo già dalle sue storie pubblicate su instagram, casper e buio.
alla scuola di butch l'appello si fa chiamando i nomi che ognunə ha scelto per sé, non ci si interessa dei cognomi altisonanti, non si usa la penna rossa, si insegna lesbichezza moderna e arte butch. non si usa mai la gomma perché gli errori servono a imparare a fare meglio, i lavoretti si fanno con il saldatore ed è lecito vendere biscotti a forma di mulinobianco in fiamme perché è fondamentale imparare da subito che l'indipendenza economica è il primo passo per l'autodeterminazione.
non ci sono cattedre in questa scuola, si può fare lezione da sopra il sellino di una moto e, soprattutto, si impara ad aggiustarla quella moto, perché non ci si ritrovi nella condizione spiacevole di dover dipendere da un veromaschio per risolvere un problema al motore, gonfiando il suo ego e sprofondando nel più basso dei livelli sociali istituiti dal male gaze.
la scuola di butch è un posto dove le bambine imparano cosa vuol dire essere oggettificate e come evitarlo, dove fanno a pezzi gli stereotipi di genere e trovano gli strumenti per guardare al mondo in cui vivono e al loro futuro con occhi liberi da condizionamenti.
e poi c'è anche un gatto bianco e nero di nome ambrogio.
la resa grafica potrebbe sembrare, a una prima occhiata veloce, eccessivamente semplificata, ma in realtà percy dosa perfettamente gli spazi pieni e i vuoti, i bianchi e i neri assoluti in relazione al piccolo formato del volumetto (10,5x14,8 cm), usa i dettagli solo per conferire significato alle scene e non semplicemente per impreziosirle a vuoto, facendo di questo primo capitolo di scuola di butch ben più di un fumetto da leggere in pochi minuti: fermatevi a osservare ogni tavola, ogni vignetta, le espressioni dei volti e tutto quello che i piccoli corpi delle alunne riescono a trasmettere, ne rimarrete stupitə.
scuola di butch - l'inizio della rivoluzione è il primo di tre volumetti che verranno ospitati nella collana gatti sciolti di eris edizioni (di cui avevamo parlato qui insieme a matilde sali), una storia fantastica - scegliete voi come intendere questo aggettivo - in cui percy bertolini torna ai ricordi della sua infanzia per immaginare un futuro in cui chiunque - soprattutto le bambine butch e trans di oggi, di ieri e di domani, a cui questo libro è dedicato - può liberarsi della gabbia delle identità imposte e trovare liberamente la propria.
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