visto che uno dei post più letti di questo blog è questo qui, ho pensato di fare di nuovo una cosa simile, prendendo in considerazione titoli abbastanza recenti che dovreste riuscire a trovare facilmente in libreria/fumetteria.
non è una classifica, perché i titoli che vi propongo mi piacciono tutti e non mi va di metterli in competizione tra loro, ma un elenco di manga in corso di pubblicazione che vedo poco nella mia bolla (anche se la mia bolla social ormai è ridotta a instagram, con tutti i limiti che conosciamo bene) che vi consiglio di leggere (se non li leggete già, in quel caso parliamone!).
atelier of witch hat
atelier of witch hat è una delle serie più interessanti e lente che sto seguendo. l'attesa tra l'uscita di un volume e quello successivo è a dir poco snervante - è uscito da poco il dodicesimo volume e il primo è arrivato in italia a maggio del 2019! - però vale la pena leggerlo perché il mondo immaginato da kamome shirahama è davvero molto interessante.
la protagonista della storia è coco, una bambina che sogna di diventare una strega ma sa che non potrà mai realizzare il suo desiderio perché può diventare strega - o mago - solo chi nasce con la capacità di compiere magie e incantesimi.
o almeno, questo è quello che viene raccontato a chi non pratica la magia...
coco scopre la verità per caso, ritrovandosi a sbirciare il mago qifrey proprio mentre crea un incantesimo e... beh, i diritti di nascita hanno in realtà ben poco peso!
il problema è che coco non avrebbe mai dovuto scoprire il segreto dei maghi e delle streghe. per tirarla fuori dai guai, qifrey decide di prenderla come sua allieva e farla diventare una vera strega. da questo momento in poi, la vita di coco cambia completamente e lo studio della magia le permette non soltanto di avvicinarsi al suo sogno ma anche di capire chi è davvero e quali sono i suoi desideri mentre, nel frattempo, intorno a lei si creano legami di amicizia con altrə aspiranti maghə e lə pericolosə tesa larga cospirano per riportare nel mondo le antiche magie proibite.
atelier of witch hat è una storia appassionante ambientata in un mondo costruito con cura e attenzione ai dettagli, una storia che sa miscelare bene alcuni elementi quasi da slice of life e altri puramente fantasy. inoltre, credo sia uno dei fumetti con i disegni più belli che io abbia mai letto (e ne ho letti quintali!). straconsigliato!
(stato in patria: 13 volumi, in corso di pubblicazione)i diari della speziale
ho snobbato per un sacco di tempo i diari della speziale per poi recuperare i primi dieci volumi in un colpo solo (dio benedica vinted e lo preservi in salute). ero un po' scettica, anzi, a dirla tutta avevo deciso di leggerlo solo per dire ah! io l'avevo detto! e invece mi sono ritrovata a divorare tutti i volumetti in un paio di giorni (sì, mi lascio ossessionare facilmente) e adesso posso dire che è tra le mie serie preferite. probabilmente il problema di un sacco di serie è che vengono presentate malissimo, evidenziando alcuni aspetti che non sono poi così importanti per la trama e omettendone altri (io, ad esempio, mi aspettavo qualcosa di completamente diverso da questa serie qui, una roba molto più drammatica e piena di fan-service fastidioso. e invece).
avevo in mente di dedicargli un post più lungo appena riesco a mettermi in pari con le uscite, ovvero, appena riesco a leggere il dodicesimo volumetto, ma intanto posso dire alcune cose: i diari della speziale è una serie strutturata a episodi che corrispondono, grossomodo, alle indagini che maomao - la protagonista - affronta e ai misteri che risolve. la storia è ambientata quasi completamente all'interno del palazzo imperiale in cui lavora la giovane maomao, dopo essere stata rapita. il suo talento di erborista - e di investigatrice - viene riconosciuto quasi subito, soprattutto dal nobile renshi, così maomao, ufficialmente ancella di una delle consorti dell'imperatore, fa spesso e volentieri coppia con renshi - un uomo bellissimo al cui fascino maomao è totalmente immune - per svelare misteri e crimini a corte. è divertente e appassionante seguire i ragionamenti della ragazza che, dietro la promessa di un qualche premio, si barcamena tra gelosie, tentati omicidi, veleni e segreti, e adoro la coppia renshi/maomao, un duetto che fino ad adesso ha saputo sfuggire a parecchi cliché romantici ma che funziona benissimo (sì, sono salita su questa ship già da un pezzo!). so che di recente è uscito l'anime, devo recuperarlo, mentre le light novel originali mi ispirano molto meno...
in ogni caso, se vi piacciono le ambientazioni storiche, le non-coppiette, le protagoniste strambe (ma così strambe da avvelenarsi da sole perché si emozionano a scoprire l'effetto che fa!) e l'atmosfera un po' da sherlock holmes, allora questa è la serie che fa per voi.
(stato in patria: 12 volumi, in corso di pubblicazione)
frieren - oltre la fine del viaggio
probabilmente, adesso che è uscito l'anime, frieren è diventato più noto, però ecco in due righe la trama: la storia di frieren, un'elfa maga, inizia lì dove solitamente le altre storie finiscono. il gruppo di avventurierə di cui faceva parte ha terminato il suo viaggio e portato a termine la sua missione, ovvero sconfiggere il re demone.
cosa resta adesso? beh, poco o nulla ma, per un elfa come frieren, la cui vita dura da decine e decine di anni, restano i ricordi dei suoi compagni - himmel, l'eroe, eisen, il nano guerriero e heiter, un sacerdote un po' sui generis - del viaggio e delle avventure vissute insieme.
sembrerebbe che adesso che tutto è finito non ci sia più nulla capace di emozionarla ma frieren scopre presto che lei non è la sola ad aver superato la fine della storia e a essere entrata dritta dentro un nuovo racconto. anche se il re demone è stato sconfitto, la minaccia non è cessata e nuovə compagnə sono prontə ad accompagnarla in un'altra avventura.
la trama del manga si sviluppa tra i flashback - soprattutto nei primi volumi - dell'elfa e il suo presente, tra i ricordi dei vecchi compagni e della sua maestra e le nuove sfide che le si propongono davanti mentre noi lettorə ricomponiamo il puzzle della sua lunga vita e impariamo ogni volta su di lei e sulle sue strane ossessioni - come il collezionare grimori pressoché inutili.
frieren si pone senza ombra di dubbio nel filone dell'high fantasy classico, con le sue razze umanoidi, i demoni, gli eroi, la magia eccetera, eppure lo fa usando impianti narrativi molto meno abusati, focalizzandosi tantissimo su una profonda caratterizzazione e sull'interiorità dellə personaggə, senza sottrarre attenzione ai momenti in cui l'azione si fa più serrata.
anche per questa serie la serializzazione è un po' lenta, però ne vale davvero la pena!
(stato in patria: 12 volumi, in corso di pubblicazione) hirayasumi
la scoperta più recente tra i titoli in elenco, hirayasumi è uno slice of life praticamente da manuale: hiroto - un freeter quasi trentenne - e sua cugina natsumi - diciottenne appena iscritta all'accademia di belle arti - vivono insieme in una sgangherata casetta a tokyo che hiroto ha ereditato da una vecchietta che l'aveva, in qualche modo, adottato. intorno a loro si sviluppano e si intrecciano legami, relazioni, sogni e storie di vita, con un ritmo lento che relega la frenesia della metropoli sullo sfondo.
mi piace un sacco anche che lə personaggə siano tuttə in quella fascia d'età (18/30 anni) in cui pochi anni sembrano segnare differenze enormi, ma in cui poi, in fin dei conti, ci si scopre più simili di quanto la società non ci costringa a crederci (io sostengo che la tardoadolescenza a volte dura fino ai quaranta e oltre. e, oserei dire, per fortuna!)
insomma, siamo solo al terzo volumetto (e bisognerà incrociare le dita perché la serie riprenda presto) ma io sono già innamoratissima di tuttə lə personaggə, e vorrei continuare a leggere le loro storie ancora e ancora e ancora!
ne ho parlato anche qui!
(stato in patria: 6 volumi, in pausa)
insomniacs after school
ogni volta che ho tra le mani un nuovo volume di insomniacs after school finisco per mettere in pausa qualsiasi altra lettura per divorarlo immediatamente. credo di aver sviluppato un attaccamento morboso per ganta e soprattutto per magari (per non parlare di two, il gatto!).
anche questo è un po' uno slice of life e un po' una commedia (?) romantica scolastica. la loro amicizia inizia per caso quando ganta, che soffre di insonnia cronica, prova a rifugiarsi nel vecchio club di astronomia della scuola per schiacciare un pisolino e lì trova magari, addormentata dentro un armadietto rovesciato per terra. anche magari fa fatica ad addormentarsi la notte e il club diventa presto la loro base segreta. ovviamente, la scuola non può permettere di lasciare due studentə a dormire indisturbati in un'aula dismessa così ganta e magari decidono di rimettere in piedi il club e iniziano ad appassionarsi di osservazione e fotografia astronomica.
portando avanti i progetti per il club, ganta e magari si avvicinano sempre di più, aprendosi completamente uno all'altra, raccontandosi le storie della loro vita, le loro paure e i loro sogni e, nel frattempo, cresce anche il sentimento che li lega, che si trasforma pian piano da amicizia ad amore.
ganta e magari sono di una tenerezza infinita.
in molte storie i traumi e le difficoltà incontrate nel periodo dell'infanzia diventano il background ideale per dar vita a personaggə problematicə, arrabbiatə, con cui è impossibile creare rapporti di fiducia. magari e ganta, invece, hanno saputo trarre dai loro problemi la forza e la sensibilità per diventare più empatichə e gentili e, raccontandosi e parlando del loro passato senza rabbia né autocommiserazione, hanno creato un legame straordinario.
insomma, adoro questə due e spero per loro il più felice degli happy ending!
(stato in patria: 14 volumi, conclusa)
the king's beast
altro titolo su cui ero molto scettica all'inizio e che invece mi sta piacendo moltissimo è the king's beast. è ambientato nello stesso universo di dawn of the arcana (ovviamente, anche questo di rei toma, pubblicato in italia tra il 2012 e il 2013 da flashbook), un mondo in cui esistono lə aijin, creature ibride metà umane e metà bestie, dotate di forza e poteri sovrumani. nonostante questo, lə aijin sono disprezzatə e relegatə ai margini della società, sfruttatə come soldati o come prostitute.
la protagonista della storia è rangetsu, costretta a fingersi un ragazzo per diventare il servitore personale del principe tenyou e scoprire le cause della morte di suo fratello gemello sogetsu, che aveva ricoperto precedentemente il suo stesso ruolo.
prevedibilmente, tenyou si rivela essere un uomo per nulla violento e sinceramente addolorato per la perdita di sogetsu. tra lui e rangetsu si crea velocemente un rapporto che va molto oltre quello padrone-servo: tenyou non disprezza lə aijin e, anzi, si affeziona velocemente a rangetsu che, dal canto suo, inizia a nutrire rispetto e forse-qualcosa-di-più per il principe.
la situazione ragazza che si finge un ragazzo mentre gli altri forse lo sanno ma fanno finta di niente è gestita molto bene e mi ricorda una vecchia serie che resta una delle mie preferite di sempre, hanakimi (pubblicata in italia da dynit tra il 2006 e il 2008). inoltre, rangetsu e tenyou sono una coppia adorabile, ognunə che cerca di difendere e sostenere l'altrə al meglio delle sue possibilità, senza nessun disequilibrio nonostante le differenze di classe.
(stato in patria: 14 volumi, in corso di pubblicazione)
nuvole a nord-ovest
i paesaggi selvaggi dell'islanda, un ragazzo giapponese che sa parlare con gli oggetti (soprattutto con le automobili) e che, invece di frequentare un qualche liceo, lavora come una specie di detective privato: ecco in brevissimo la trama di nuvole a nord-ovest.
kei, il nostro protagonista, vive con un nonno che non somiglia affatto agli amabili vecchini dei manga: è un uomo incredibilmente affascinante e ancora capace di far breccia nei cuori di tante donne - così come suo nipote, che però sembra essere molto meno capace del nonno di gestire questo genere di cose.
e se da un lato inizia a delinearsi una love-story, quello che rende nuvole a nord-ovest un titolo molto interessante (nel caso l'islanda e il parlare con le macchine non vi bastasse) è il passato di kei e soprattutto di suo fratello minore michitaka, scappato dal giappone per raggiungere kei in islanda.
kei di solito si occupa di indagare su casi di poco conto: qualche oggetto scomparso o qualcunə che decide di fuggire senza troppa convinzione.
ma con michitaka non sembra essere così facile perché quel ragazzo bellissimo con il volto da angelo sembra inquietantemente legato alla sparizione dellə ziə, e chi lo ha incontrato negli ultimi tempi traccia un ritratto di michitaka che kei non riesce a riconoscere. chi è davvero suo fratello? cosa ha fatto? e, soprattutto, perché?
anche qui, la pubblicazione è lentissima e l'attesa tra un volume e l'altro è esasperante, ma aki irie ci ricompensa ogni volta con le sue tavole meravigliose e allora va bene così. aspetteremo.
(stato in patria: 7 volumi, in corso di pubblicazione)
i quattro fratelli yuzuki
i quattro fratelli yuzuki è, secondo me, il più dolce (nel senso proprio di puccioso) tra i titoli che ho messo in questa lista. personalmente, adoro questa serie! è uno slice of life che segue la storia di quattro fratelli, appunto, che da un paio di anni hanno perso i genitori e che adesso vivono insieme, supportandosi e sostenendosi a vicenda nonostante le differenze d'età: il maggiore è hayato, che è diventato un po' il genitore dei tre più piccoli. hayato è un ragazzo gentile e responsabile ma sembra che l'essere dovuto crescere troppo in fretta, per gestire la casa e i fratellini, l'abbia reso un po' fuori dal mondo e ingenuo. il secondogenito è mikoto, così calmo da sembrare quasi glaciale, in realtà ha un debole per il fratello più piccolo, il terzogenito minato, che è il più irrequieto dei quattro. e infine, gakuto, il più piccolo, che sembra un giovanissimo vecchio saggio! attorno a loro ruotano le storie di compagnə di scuola, amicə e vicinə di casa.
la cosa che apprezzo di più di questa serie, considerato il fatto che è rivolta a un pubblico molto giovane, è la capacità di essere una sorta di educazione sentimentale per adolescenti, di saper parlare di sentimenti, emozioni e relazioni tenendo sempre saldi alcuni principi fondamentali che difficilmente trovavano spazio negli shoujo di una decina di anni fa.
c'è un fortissimo senso di rispetto dell'altrə, dei suoi desideri e delle inclinazioni, ci sono messaggi sfacciatamente femministi e antiageisti che rendono questa serie molto più profonda e interessante di quanto non sembrerebbe a una prima occhiata.
(stato in patria: 15 volumi, in corso di pubblicazione)
yasha
ho un po' barato per inserire questo titolo qui perché volevo scegliere solo titoli in corso ma mancano pochi giorni all'uscita dell'ultimo volume di yasha... però ho letto solo i primi tre volumi e sto aspettando il sesto per rileggere tutto da capo e arrivare alla fine, perché la storia è un po' intricata e le uscite così dilazionate sono un po' un problema per la mia memoria.
aspettavo da anni che qualcuno pubblicasse questo titolo e sono felicissima che sia finalmente giunto anche qui da noi. yasha è uno shoujo lontano anni luce dagli shoujo più tipici, sia per tematiche che per lo stile dei disegni. è un thriller fantascientifico e un po' distopico che ha per protagonisti due fratelli gemelli, sei e rin, generati in laboratorio, poi separati e cresciuti sviluppando le loro doti straordinarie e sovrumane. alle loro spalle, trama un'organizzazione che non soltanto è responsabile della loro nascita ma, nell'ombra, si dedica a esperimenti di eugenetica e pianifica lo sterminio di tutta quella stragrande maggioranza di umanità che viene considerata indesiderata perché povera, troppo debole, razzializzata, eccetera. nulla di troppo lontano dalla nostra realtà, dunque.
proprio in virtù del loro passato e delle loro storie personali, sei e rin si ritrovano schierati uno contro l'altro e sembra che il destino dell'umanità dipenda proprio da come si svilupperà il rapporto tra loro due...
insomma, io lo adoro perché ci sono un sacco di cose che mi piacciono - l'atmosfera distopica, la tematica fantascientifica, lo scontro tra gemelli, la lotta contro le egemonie, eccetera - e perché la trama ha un ritmo densissimo anche se, come accennavo sopra, è difficile leggerlo con le uscite così lontane una dall'altra. però ormai manca pochissimo per riuscire a sciropparsi tutto in un colpo solo!
(stato in patria: 6 volumi, conclusa)
yona - la principessa scarlatta
la pubblicazione di yona - la principessa scarlatta prosegue ormai da più di cinque anni qui in italia e io non mi sono ancora stancata di leggere questa storia, pur avendo superato il quarantesimo volume. qualcosa dovrà pur significare! yona è uno shoujo fantasy ambientato in un medioevo giapponese alternativo in cui esistono i draghi ma dove - aspetto purtroppo molto più simile alla realtà che conosciamo - i diversi paesi si fanno le guerre per espandere il proprio territorio e guadagnare potere.
la storia di yona, la principessa protagonista, inizia quando suo padre, il re il (sì, questo nome genera un sacco di confusione) del regno di koka viene ucciso per permettere a suwon - il cugino di yona, di cui lei è innamorata da sempre - di prendere il suo posto. yona si ritrova così catapultata dagli agi di corte a una vita fatta di espedienti per sopravvivere, protetta inizialmente solo da hak, la bestia del fulmine, sua guardia del corpo e ex-generale di koka. prestissimo, yona riesce a risvegliare i quattro draghi, quattro combattenti formidabili che secondo la leggenda dovrebbero la loro fedeltà solo al discendente del drago rosso, l'unico legittimo sovrano di koka, ma che adesso si mettono immediatamente al suo servizio. decisa a vendicare la morte di suo padre e a riprendere il controllo del suo regno, yona inizia un viaggio ricco di avventure - anche romantiche! - e si trasforma da giovane principessa viziata in una assennata, giusta e coraggiosa regina, sostenuta dai draghi della leggenda e pronta a governare.
l'arco narrativo attuale, quello della guerra contro il regno del kai, sta andando avanti un po' troppo per le lunghe, ma credo che sarà l'ultima parentesi narrativa prima del finale (che mi auguro arrivi intorno al 50° volumetto, cosa che, al ritmo attuale, significherebbe almeno altri tre/quattro anni di pubblicazione) e comunque, nonostante questo allungamento della trama, yona resta secondo me una delle migliori saghe fantasy shoujo degli ultimi anni.
(stato in patria: 43 volumi, in corso di pubblicazione)
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