"a un certo punto hai commesso un errore e io lo troverò.
e te lo conficcherò nel cuore"
torna il mio amatissimo terry moore - autore del mai abbastanza consigliato strangers in paradise e altre cose belle come motor girl, rachel rising, s.i.p. 25 anni dopo, eccetera - con serial, una storia interamente dedicata a zoe, la bambina immortale di undici anni tanto carina quanto letale che abbiamo già incontrato proprio in rachel rising e poi in s.i.p. 25 anni dopo e in five years.
ritrovare lə stessə personaggə in storie diverse, vederlə interagire insieme, vivere nuove avventure e affrontare nuove sfide è una delle cose che mi piacciono di più delle opere di moore, è un modo per non salutare troppo presto quellə che, a dirla tutta, sono anche più che semplici personaggə di fumetti: sono persone vere e proprie a cui ci si affeziona e non si vorrebbe lasciarlə mai. non so se succede anche all'autore ma, di sicuro, per me è una gioia ogni volta.
la trama è semplice ed è letteralmente cucita addosso alla personaggia di zoe (è vero che ogni storia è perfettamente leggibile a sé, ma più approfondite la conoscenza del terryverso e più entrerete nelle storie) quando una serial killer uccide la sua amica jill, zoe non ha nemmeno un attimo di esitazione. la troverà e la ucciderà.
serial è una storia dove lə buonə lasciano tutta la scena allə cattivə e dove il limite tra vittima e carnefice si fa sottile, confuso e inafferrabile. perché le cose non sono mai tutte bianche o tutte nere, perché il male non ha soltanto un volto, perché il dolore sa condurre tanto all'annichilimento quanto alla ferocia e alla vendetta.
ancora una volta, moore ci regala una storia straordinaria e continua a espandere il terryverse lasciando aperta la possibilità che la storia vada avanti e si intrecci (o almeno, io spero tanto che succeda!) a quelle dellə altrə personaggə delle sue opere.
post pubblicato in origine su instagram.
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