"quella cosa che tu vedi spuntare dalle acque e che ci segue, non è una cosa. quello è un colombre. è il pesce che i marinai sopra tutti temono, in ogni mare del mondo. è uno squalo tremendo e misterioso, più astuto dell'uomo. per motivi che forse nessuno saprà mai, sceglie la sua vittima, e quando l'ha scelta la insegue per anni e anni, per una intera vita, finché è riuscito a divorarla. e lo strano è questo: che nessuno riesce a scorgerlo se non la vittima stessa e le persone del suo stesso sangue."
trentuno racconti brevissimi, trentuno instantanee in cui è difficile stabilire se è la realtà a svelarsi nella sua surreale essenza al linguaggio o se è questo a trasformarla in un sogno inquietante. ma ha davvero importanza? l'ineluttabilità, il destino, l'inganno, il senso del mistero e dei significati nascosti dietro le cose e le parole: c'è questo e molto di più in questa boutique in cui buzzati raccoglie storie che vuole rappresentino il meglio della sua produzione. per me, che scopro quest'autore proprio con questo libro, è impossibile capire in che rapporto stanno questi racconti con il resto delle sue opere, ma sono bastati i primi a convincermi a recuperare il deserto dei tartari.
la scrittura di buzzati è semplice ma capace di evocare, in poche righe, mondi e interi sistemi di pensiero capaci per qualche momento di prendere il posto di quelli che siamo abituati ad abitare: nell'assurdo che le sue parole costruiscono ogni elemento sta al suo posto, la coerenza perfetta delle regole che inventa ci permette di fare nostra qualsiasi realtà.
una scoperta tardiva la mia ma apprezzatissima: questo sarà solo il primo, voglio recuperare tutto il resto di quello che ha scritto, se è tutto a questo livello non può che valerne la pena!
post pubblicato in origine su instagram.
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