è per questo che sono così diversa dagli altri. in realtà sono un essere celeste, come quelli nei miei quaderni. presto penso che verranno a prendermi, così sarò di nuovo con la mia gente. così andrà tutto bene.
dopo il principe e la sarta, bao publishing porta in italia un'altra opera di jen wang che parla di amicizia, di crescita e di sogni da realizzare. stargazing è una storia più semplice e intima - ispirata all'infanzia dell'autrice - in cui però è facile ritrovare lo stile e le atmosfere che ci avevano fatto amare così tanto la storia di frances e sebastian.
questa volta le protagoniste sono due bambine, entrambe di origine taiwanese e figlie di emigrati negli stati uniti, christine hong e moon li.
christine è una ragazzina un po' introversa, divisa tra scuola e lezioni di violino, brava e diligente in quello che fa senza mai però riuscire a emergere troppo. la sua vita tranquilla e un po' monotona viene stravolta il giorno in cui i suoi genitori decidono di affittare la casetta sul retro - dove prima viveva il nonno di christine - alla mamma di moon, che si trova in un momento di difficoltà economiche.
christine ha già incrociato moon e il carattere espansivo e vivace della nuova arrivata ha già dato modo a parecchi di spettegolare su di lei: c'è chi dice che sia violenta e che questo sia il motivo per cui ha dovuto cambiare scuola, chi insiste sul fatto che la sua famiglia sia povera, chi, più in generale, la considera una stramba. e in realtà anche christine, quando scopre che moon andrà ad abitare proprio dietro casa sua, non è troppo entusiasta, ma le cose cambieranno molto più rapidamente di quanto ci si sarebbe aspettati.
nonostante i timori iniziali, christine si lascia coinvolgere subito dall'espansività di moon, scoprendo di avere gli stessi gusti in fatto di musica, facendosi trascinare in coreografie e balletti che non avrebbe mai azzardato da sola e perdendosi nelle fantasie della nuova amica, nei disegni di figure magiche in volo che lei raccoglie nei suoi quaderni.
moon riesce facilmente a inserirsi nel gruppo di christine, quasi interamente composto di bambini di origine asiatica, e a sfatare tutti i miti che aleggiano su di lei. è aperta e sincera e ci vuole poco a capire che non è affatto la bambina violenta e strana di cui avevano sentito parlare prima di conoscerla.
così passano i giorni, il legame tra christine e moon si fa sempre più stretto e christine scopre una se stessa che non avrebbe neppure immaginato, una versione di sé più libera dagli schemi e dalle convenzioni, capace di divertirsi e persino di permettersi qualche piccola, innocente trasgressione.
eppure pian piano, christine inizia a sentirsi divisa in due: da una parte c'è l'affetto e l'ammirazione per moon, dall'altro sente che il suo cambiamento - che si riflette in qualche voto non brillante a scuola e in qualche occhiataccia di troppo da parte di suo padre - non la soddisfa totalmente, allontanandola troppo dall'immagine che aveva costruito di se stessa, una se stessa molto più diligente, lontana dalle fantasticherie e dai sogni ad occhi aperti di moon.
se christine inizia in qualche modo ad allontanarsi e a cercare di risolvere questo suo piccolo dramma interiore, moon invece sembra non accorgersi di quello che sta succedendo alla sua amica fino a suscitare in lei persino gelosia, dandole l'impressione che quel rapporto a due non sia in fondo così importante come christine pensava.
e il giorno in cui christine, arrabbiata, triste e impaurita, tradisce la fiducia di moon per paura di essere tradita e ferita a sua volta, si scatena qualcosa di totalmente inaspettato e molto più grande di quanto due bambine avrebbero mai potuto immaginare.
stargazing è la storia di due ragazzine che si rivolge principalmente a un pubblico molto giovane ma non per questo pecca di superficialità, anzi, se la leggerezza è non avere macigni sul cuore, si può tranquillamente dire che jen wang riesce a raccontare con leggerezza e senza alcuna retorica una storia difficile, tanto più quanto è davvero ispirata a un episodio fondamentale della sua infanzia.
christine e moon, nonostante le incertezze, le paure, la difficoltà di mettere a fuoco i propri sentimenti e di cominciare, pian piano, a crescere, accettando di poter sbagliare, di poter ferire qualcuno a cui si vuole bene e di poter essere feriti da chi si vuole bene, riescono a superare insieme il più difficile dei momenti, a dare un senso alle loro paure e ai cambiamenti, perdendosi forse per un attimo ma ritrovandosi poi più legate e forti di prima.
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