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lunedì 11 gennaio 2021

commenti randomici a letture randomiche (74)

non facevo questa cosa dei commenti randomici a letture randomiche da settembre! pensavo molto meno, sarà che - escluso l'ultimo mese più o meno - ho aggiornato pochissimo questo povero blog...
l'ultima volta ho riempito il post di fuffa personale, ma ormai provo grandissima insofferenza per chi scrive robe interminabili sui fatti propri online, quindi evito e passo direttamente ai - come al solito non richiesti - consigli di lettura.

ruby falls

una cittadina di periferia e un vecchio omicidio il cui ricordo è perso nella nebbia della mente di un'anziata signora malata d'alzheimer.
questa è la cornice in cui si muove la storia di lana - nipote dell'anziana signora di cui prima e incapace di tenersi a lungo nessun lavoro per via del suo carattere poco ben visto nell'ambiente provinciale di ruby falls - e della sua fidanzata blair, acrobata che svende la sua arte in patetici club per ometti frustrati.
seguendo il racconto di sua nonna clara e i suoi ricordi confusi, lana riesce in qualche modo a scoprire la verità su un'oscura vicenda di quasi mezzo secolo prima.
la storia di per sé non è molto avvincente, i colpi di scena sono un po' troppo prevedibili e nel complesso non è nulla di indimenticabile ma i disegni di flavia biondi sono talmente belli che alzano la media: blair mi ha più volte fatta dubitare della mia eterosessualità e della mia promessa di non tagliarmi mai più la frangetta troppo corta.
consigliato ai fan di flavia (ann nocenti non la conoscevo prima di ora e quindi non saprei se il livello è più o meno lo stesso delle altre sue storie)

yeti

sono riuscita a recuperarlo finalmente dopo anni che cincischiavo nella versione da edicola (la collana visioni, nel caso vi interessasse su primaedicola al momento si riescono a recuperare tutti i volumi e si riesce a risparmiare qualche cosina rispetto alle edizioni originali), ero incerta se mi fosse piaciuto o meno e anche dopo la lettura sono ancora un po' in dubbio: mi è piaciuto o no? sicuramente mi è piaciuto yeti, il personaggio principale, questo grosso, buffo, tenero e buono gigantesco coso rosa che si esprime in modo strano (dice solo gnù), costretto ad abbandonare la sua valle dopo che la cosiddetta civiltà l'ha trasformata in una discarica.
yeti arriva a parigi, ha difficoltà a trovare un lavoro, a farsi degli amici, a sentirsi a casa. fino a quando non incontra caterina, aspirante fumettista, della quale si innamora a prima vista. con lei e i suoi amici inizierà in qualche modo a provare a far parte di questo mondo nuovo senza però riuscirci del tutto.
yeti ha un'ispirazione autobiografica e si rifà in generale all'esperienza di chi decide di lasciare casa, magari per trasferirsi in una grande metropoli in cui inevitabilmente si sente un pesce fuor d'acqua.
yeti è già nel suo aspetto inadatto alla vita in città: tanto grosso e ingombrante quanto ingenuo, sembra impossibile per lui confondersi tra gli altri.
è facile riconoscersi in yeti (a me basta uscire fuori di casa per sentirmi così, figuriamoci se varcassi la frontiera) e sicuramente l'aspetto migliore di questa sorta di favola realista è proprio le sensazioni che questo personaggio riesce a trasmettere.
però... forse mi aspettavo qualcosa in più? non saprei bene spiegare cosa manca a questa storia, solo che chiuso il volume non mi è rimasto molto a parte l'affetto per questa mega big-bubble.
consigliato? ni, provatelo se siete amanti degli slice of life o se siete lontani da casa e volete consolarvi sapendo di non essere i soli a sentirvi spaesati.

adventure time - beginning of the end


questo qui invece è straconsigliatissimo se siete fan di adventure time, ma dovete cercarlo in inglese visto che quegli scemi di panini non pubblicano più nulla di a.t. da un bel po' e molto probabilmente non pubblicheranno più nulla.
finn si ritrova al cospetto di chronologius rex, signore di tutto il tempo, colpevole di aver infranto una promessa e condannato a essere cancellato dalla storia e di rimanere per l'eternità bloccato nella quarta dimensione. mentre jake, con l'aiuto della principessa gommarosa e tutti gli altri, cerca di salvarlo, finn rivive tutta la sua storia e noi con lui: in beginning of the end ci sono il passato, il presente e alcuni dei possibili futuri di finn e di ooo, si rincontrano tutti (o quasi) i personaggi principali della serie e alla fine ci scappano pure due lacrimucce

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