la tua felicità, fri, dovresti trovarla nel ricevere quello che ti viene dato e nel moltiplicarlo prima di darlo a tua volta. è nella posizione che prendi in questa catena, nello stato in cui rendi alla vita ciò che dalla vita di è stato prestato.
immaginate una valle rigogliosa, piena di fiori colorati il cui profumo si spande nell'aria, dove risuona il canto degli uccelli e il ronzio degli insetti, dove il sole è caldo e riveste tutto della sua luce dorata, dove scorre un fiume limpido che taglia la valle.
questa è la valle di melik, uno spettacolo meraviglioso, un luogo dove chiunque non può che essere felice e desiderare di vivere per sempre.
in questa valle fri è nato ed è cresciuto, amato dalla sua famiglia, dagli amici e dalla sua stessa terra, quella valle così bella da sembrare un paradiso costruito apposta proprio per lui, fino al giorno in cui una domanda gli germoglia dentro come un fiore troppo profumato e colorato per poterlo ignorare: perché io? perché sono nato qui? perché non qualcun altro? perché non altrove?
cerca di capire cosa fare, ma l'indecisione dura poco.
partire, volare per il mondo, conoscere cosa c'è oltre la valle per comprendere meglio le sue origini, nessuno l'ha mai fatto prima - perché avrebbe dovuto? - ma fri non può accontentarsi di quello che ha e che è sempre stato uguale da generazioni e generazioni. e così, un giorno, annuncia la sua partenza, spiega le ali e si lascia la valle alle spalle, supera le montagne e il mare e arriva lì dove gli uccelli, che tanto gli somigliano ma che in fondo sono così diversi da lui, non hanno mai visto un fiore. vivono in una valle arida, senza colori né odori, senza farfalle e lucciole, dove la terra e secca e il cibo è difficile da trovare.
ascoltano i racconti su melik ma non riescono a credere alle parole di fri, fino al giorno in cui succede qualcosa di tanto straordinario da sembrare un miracolo, ma altro non è che la risposta a tutte le domande di fri...
dalla pagina facebook di jillian van piggelen |
fri ~ il coraggio di migrare è l'esordio come narratrice di jillian van piggelen, illustratrice e pittrice italo-olandese appassionata di disegno botanico e, come dice la sua biografia, dei piccoli momenti quotidiani.
il breve racconto di questo uccellino coraggioso e intraprendente è infatti accompagnato da illustrazioni bellissime in cui la natura si mostra in tutta la sua luminosa e variegata bellezza, disegni delicati e dettagliati che colgono i momenti salienti del viaggio di fri, gli incontri e le scoperte.
il primo illustrato di bookabook - una casa editrice che si avvale del crowdfunding per la pubblicazione dei suoi titoli - è una favola per bambini e un messaggio per gli adulti, un inno al coraggio di riuscire ad uscire dal nostro angolino comodo, di saper condividere con gli altri la bellezza che abbiamo ricevuto in dono, alla forza di portare in giro per il mondo un pizzico di quella bellezza, di moltiplicarla e regalarla a tutti quelli che non avevano mai nemmeno saputo immaginarla.
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