se un giorno, confusa nella folla di passanti all'improvviso ti accorgessi di me, uno sconosciuto, tu, crederesti mai che stavo aspettando quel momento da tanto tempo?
capita a volte che dopo la morte le anime rimangano ancora sulla terra, che siano ancora legate a qualcosa, a un amore, che non consente loro di lasciare la loro vecchia vita, perché anche se il tempo a disposizione è finito, rimane ancora qualcosa di cui occuparsi.
e che questi siano giovani o vecchi che siano, umani o animali, ad attenderli c'è, da oltre settant'anni, sempre lo stesso uomo: dolce e paziente, con uno sguardo velato di malinconia, yanjing li attende fino a che non saranno pronti a staccarsi da questo mondo per raggiungere qualsiasi cosa ci sia dopo.
soul guide è una raccolta di storie il cui filo conduttore è proprio yanjing, storie di chi resta e per un attimo sfiora una dimensione vicinissima eppure inarrivabile, quella dimensione che appartiene a chi non c'è più ma in qualche modo rimane ancora accanto a chi vuole proteggere.
prenderne consapevolezza è un lampo a volte, un momento di malinconia che gonfia il cuore di chi si rende conto di essere oggetto di un amore così grande da andare oltre il tempo e la morte.
già in reverie golo zhao aveva dato prova di saper fondere realtà quotidiana e fantastico, qui in soul guide intreccia le storie di molti personaggi a quella, che si svela soltanto alla fine, di yanjing, del suo passato e della sua memoria perduta, confusa e ingannata e poi infine ritrovata, e della sua decisione di diventare una guida di anime per ritrovare xiaoguo, la sua fidanzata perduta tanto tempo prima, ai tempi della guerra e mai più ritrovata. per più di settant'anni yanjing la aspetta, sicuro di ritrovarla, per poterle dire che non ha mai smesso un attimo di pensare a lei, di cercarla, neppure dopo la morte.
ma quello che yanjing non sa è che anche xiaoguo l'ha cercato e che, anche se lui non è stato capace di capirlo, lei gli è stata molto più vicina di quanto avesse mai immaginato...
i legami, il confine tra la vita e la morte, l'amore, certo, ma forse il tema più importante del racconto di golo zhao è sopratutto quello del riconoscimento: sentire di avere ancora accanto quella persona che non c'è più, scoprire che è stata proprio lei, e non il caso, a salvarci e proteggerci; ritrovare negli occhi di uno sconosciuto uno sguardo familiare; scoprire che la vita è un mistero più grande di quello che la logica impone e che due anime, per ritrovarsi, sono capaci di compiere cammini lunghissimi, difficili e tortuosi, attratte l'una all'altra senza conoscere i limiti del tempo e dello spazio.
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