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mercoledì 16 gennaio 2019

il mondo di milo

nel nostro mondo molte cose sono diverse da quelle del posto dal quale vieni, milo... devi abituartici...


milo è un ragazzino abituato a una vita tranquilla e solitaria, vive in una casetta sulla sponda di un lago, vegliato dalle tre vecchie zie che lo rimpinzano di ogni sorta di leccornia e che fanno le veci di suo padre, spesso assente per lavoro.
non c'è molto da fare per riempire le sue giornate a parte la pesca, almeno fino al giorno in cui nel lago non trova un pesce d'oro e alla porta di casa sua si presenta un essere strano, un uomo con la faccia di rospo che dice di stare cercando qualcosa di particolare - perduto proprio nel lago - per conto di qualcuno.
da questo momento la sua vita cambierà precipitosamente, portandolo a scoprire non soltanto un mondo incredibile e magico sull'altra sponda del lago, ma anche a imparare qualcosa di più su se stesso e sulle sue radici.

probabilmente le storie narrate ne il mondo di milo (al momento sono due, divise nell'originale pubblicazione francese in quattro capitoli, ma in francia ne è già stato pubblicato un quinto, quindi la serie proseguirà anche qui da noi) non spiccano per l'audacia narrativa, ma nonostante si attengano molto strettamente ai topoi peculiari del racconto fantasy per ragazzi richard marazano è riuscito a delineare dei personaggi coerenti e ben caratterizzati e una narrazione densa di contenuti che non scade mai nel didascalismo o peggio ancora nel moraleggiante.


milo è poco più di un bambino, spesso profondamente immaturo fino al punto di cacciarsi nei guai, ma sa essere leale e coraggioso quando serve, sa approfittare - anche se inconsciamente - delle situazioni difficili per crescere e migliorarsi, imparando a conoscersi meglio e a mettere a frutto le sue capacità.

l'ambientazione fantastica oltretutto non è utilizzata per togliere complessità alla vicenda o ai personaggi, che anzi molto spesso portano a risvolti inaspettati, cambiando e crescendo nel corso della storia in accordo con lo svolgersi degli eventi.


dal canto suo christophe ferreira dà alla storia il perfetto supporto visivo: un tratto leggibilissimo e pulito, personaggi immediatamente identificabili, palette di colori armoniosi che trasmettono subito il tipo di ambientazione della scena, preoccupandosi per esempio di rendere la differenza tra i mondi sulle due diverse sponde del lago.
lo stile è inevitabilmente riconducibile a quello dei film ghibli, il che si spiega anche e sopratutto con il suo passato da animatore, in francia e in giappone, paesi di cui unisce gli stilemi grafici più tipici e più apprezzabili.
se proprio vogliamo trovare un difetto a questa serie è proprio il suo avere dei ritmi e una regia più da film animato che da fumetto, ma questo toglie veramente troppo poco al piacere della lettura per pesare davvero.

in definitiva il mondo di milo è il classico romanzo di formazione in chiave fantasy che sa trascinare il lettore - sopratutto quello più giovane - all'interno della vicenda, appassionandolo e lasciandolo crescere insieme al protagonista.

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