Pagine

lunedì 24 settembre 2018

il guardiano della diga ~ vol. 1

accetto il mio ruolo di muro che allontana la nebbia dalla città.
una città a cui non appartengo.
loro sono dei sopravvissuti e hanno bisogno di me.
anche se l'hanno dimenticato.

alle premiazioni degli oscar del 2015 venne presentato un corto animato dal titolo the dam keeper, firmato da due nomi noti nel mondo dell'animazione, robert kondo e daisuke "dice" tsutsumi, conosciuti sopratutto per il loro far parte della squadra pixar. il corto ebbe notevole successo (in quel periodo lo vedevo praticamente ovunque sui social) e fummo in tanti ad innamorarci di quel dolcissimo maialino protagonista della storia e del suo mondo delicato e fragile.

da qualche giorno è disponibile il primo volume della serie a fumetti (saranno tre volumi in totale) che ha avuto origine proprio da quel corto, il guardiano della diga, edito da bao publishing, scritto e disegnato dagli stessi robert kondo e dice tsutsumi, che riprende la storia di quel maialino, dei suoi amici, della sua città - la valle dell'aurora - e della diga che la protegge dalla misteriosa e pericolosa nebbia nera che viene dall'esterno.

già orfano di madre, il maialino è rimasto completamente solo a prendersi cura della diga da quando suo padre è sparito via nella nebbia, la misteriosa presenza oscura che minaccia costantemente la valle dell'aurora e che ha segnato, più di ogni altra, la vita del nuovo giovane guardiano.
il maialino è in realtà l'eroe silenzioso della valle: nessuno sembra fare caso all'importanza del suo lavoro, eppure tutto dipende proprio dal suo lavoro. l'unica a tenerlo presente è la sua amica volpe, l'unica con cui va d'accordo: il maialino non è affatto popolare a scuola, anzi, spesso viene schernito, isolato, ignorato. volpe invece riesce a essere amica di tutti, anche di hippo, uno dei bulli che non perdono occasione di dare addosso al giovane guardiano.
quella del maialino è una vita triste e solitaria, ossessionata dalla nebbia e dalla paura di impazzire, esattamente come successo a suo padre.


ma adesso sta succedendo qualcosa di strano, le ondate di nebbia - che si comporta proprio come se fosse un oceano - non rispettano più i soliti tempi, passa sempre più tempo tra un'onda e l'altra, e la potenza diventa sempre maggiore. ora si riesce a vedere la desolazione che colpisce tutto ciò che sta fuori dalla diga: alberi morti, terreno spoglio, oscurità, silenzio. è come guardare la morte in faccia: gli abitanti della valle lo sanno, nulla esiste più al di fuori della diga e questo sembra essere il destino della valle dell'aurora quando un'ondata più potente di quanto il maialino potesse immaginare travolge la diga e lascia i tre sperduti in un territorio che non conoscono, lontani da casa, da tutto quello che conoscono e che credevano di conoscere: hanno pochi giorni per ritornare alla valle dell'aurora prima che torni la nebbia.

la storia del fumetto a un certo punto si allontana da quella del corto per prendere una strada completamente diversa, più profonda e oscura.
non è più soltanto la nebbia il nemico da combattere, ma la paura della follia; non è più il non essere accettato dagli altri, ma dimenticarsi la propria stessa essenza; non è più il confine certo e sicuro della valle dell'aurora, ma un mondo più vasto e sconosciuto, pieno di ostacoli e pericoli, pieno di gente mai vista prima, pieno di domande e forse di risposte.


i disegni, i colori, le luci sono quelli che hanno reso così popolare il corto animato: paesaggi bellissimi e personaggi dolci e infantili, con l'aggiunta di un'atmosfera a tratti oscura e inquietante.

probabilmente questo libro è già da mettere nella lista delle migliori pubblicazioni del 2018 quindi non perdetevelo per nulla al mondo!

2 commenti:

  1. solo a vedere il protagonista sono già conquistata *_* non vedo l'ora di leggerlo! grazie clacca della segnalazione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. prego ^_^ eh, io mi sono innamorata di quel porcelletto anni fa, quando vidi il corto la prima volta ♥ è adorabile!

      Elimina