troppi ma davvero troppi manga che aspettano un commentino da troppo tempo (e io per non dimenticarli li lascio in giro per la stanza, immaginate il casino).
questo giro di commenti randomici sarà meno randomico del solito perché è pieno zeppo di solo shoujo manga. siete avvisati.
si è concluso rere hello! gioia, gaudio e tripudio!
queste serie bimestrali sembrano non finire mai, quindi ogni volta è una festa, sopratutto quando si tratta di una bella storia che finisce bene.
questo ultimo volume non ci riserva nessuna sorpresa, era abbastanza facile immaginare come sarebbe finita la storia: problemi che si risolvono, coppie che nascono tra i comprimari e un bel lieto fine per i nostri due piccioncini.
grazie al cielo, l'autrice non ce li fa vedere all'altare, quindi niente panico per i vestiti da sposi della copertina, a quanto pare era solo un suo sfizio: sono liberi di godersi la loro vita poco per volta senza questa roba assurda del matrimonio a diciotto anni (che io ho sempre trovato da incubo, altro che lieto fine).
adesso che è finito, posso confermare tutto quello che ho detto in ogni commento: rere hello è un titolo per nulla imperdibile o fondamentale, ma è una lettura piacevolissima, una storia normale di due ragazzi normali che si incontrano per caso, si innamorano e crescono insieme, senza ridicole scene di gelosia o abusi di sorta (sapete quanto odio quei personaggi che per tutta la serie alternano lacrime a litigi con relative urla tu sei mio/a per sempre non devi guardare nessun altra/o).
se ve lo siete perso e siete alla ricerca di una storia carina, divertente che racconti un amore adolescenziale normale e sano, questo potrebbe essere un buon titolo da recuperare!
amarsi, lasciarsi con il volume due entra un po' più nel vivo dell'assurdo quadrato sentimentale tra i quattro protagonisti: yuna e rio sono diventati amici, lui - totalmente inconsapevole dei sentimenti di lei - le confessa di essere innamorato della sua sorellastra (ovvero akari, l'amica di yuna), e lei, colpita dalla sincerità del ragazzo e dal suo coraggio nel rivelarle qualcosa di così intimo, si decide a svelargli i suoi sentimenti, dichiarandosi e beccandosi un rifiuto, seppur gentile e sinceramente sorpreso, ma subito dopo continua a chiacchierare con lei come se niente fosse, con il chiaro intento di voler mantenere vivo il loro rapporto di amicizia senza alcun imbarazzo.
colpita dal coraggio dell'amica, akari si decide ad andare da una sua ex compagna di scuola, kano, sopratutto per rivedere il fratello di lei, eiji, di cui è sempre stata segretamente innamorata: nonostante i suoi discorsi sull'amore e le relazioni, così lontani dal modo di pensare di yuna, anche lei ha sperimentato un amore impossibile. sparendo all'improvviso però mette tutti in allarme, facendo arrabbiare rio e confessando a yuna che - anche se questa volta non c'è riuscita - vorrebbe incontrare eiji per fare ordine tra i propri pensieri e sentimenti, arrabbiata anche per l'atmosfera che si respira a casa sua, con sua madre che teme che rio - di cui ha capito i sentimenti - possa fare qualcosa di compromettente con akari.
e alla fine, un incontro fortuito con inui, l'amico d'infanzia di yuna, aprirà ad akari nuove prospettive: incuriosita dal modo di fare schietto e senza mezzi termini di inui, si ritrova a essere parecchio confusa su quello che prova quando si ritrova con lui.
quello che mi piace un sacco di questo manga è che la sakisaka è riuscita a mettere in gioco quattro personaggi che sono dei modelli psicologici lontanissimi e diversissimi tra loro, si ritrovano insieme a mischiare le loro vite come in un esperimento chimico, scoprendo poco alla volta cosa nasce da ogni dialogo e da ogni confronto. non c'è ancora nulla di troppo scontato e non mi azzardo a fare nessuna previsione su come andrà avanti la storia, il modo di raccontare di questa autrice mi affascina troppo e preferisco farmi trasportare dagli eventi, scoprendo di volta in volta quello che succederà.
e poi è finalmente uscito il nuovo numero di una delle mie serie preferite del momento, il diciannovesimo volume di natsume degli spiriti, serie che nonostante sia praticamente infinita mi piace un sacco e mi auguro che continui per almeno altri 30 volumini, perché non potrei stancarmi mai di leggere queste storie.
dall'inizio delle vicende, natsume è cambiato tantissimo: la sua nuova vita con i fujiwara, che lo hanno sempre trattato come un figlio, senza mai rimproverarlo dei suoi atteggiamenti strani, e nella nuova scuola, dove è riuscito a farsi finalmente degli amici, hanno cambiato quel ragazzino timido, scontroso e isolato facendolo diventare finalmente più fiducioso e aperto verso gli altri. anche quando a volte non se rende conto, natsume è circondato da gente che gli vuole bene e non lo deride per la sua capacità di vedere gli yokai e anzi questo è proprio il presupposto per la prima storia, che inizia con la telefonata di un suo ex compagno di scuola che vuole rivederlo e che poi, un po' per scherzo, gli racconta la storia di una casa infestata da degli spiriti che spaventano il vicinato. figurarsi se natsume si tira indietro!
quello che primo lo costringeva a una vita in solitudine adesso sembra essere diventato motivo di ammirazione da parte degli altri, e di comprensione. il suo modo di fare modesto e semplice e le sue capacità gli valgono la stima e l'amicizia di molti. forse semplicemente, non aveva mai incontrato le persone giuste...
la seconda storia è del tipo che preferisco: natsume si ritrova ad aiutare uno spirito nobilissimo e buono, un sacro lavapietre, un eremita capace di purificare le montagne e le rocce che, assorbendo le impurità degli altri per purificarli, a loro volta sono diventate impure e quindi incapaci di continuare il loro compito. questo adorabile vecchio spirito ha perso i contatti con il suo allievo e chiede aiuto a natsume per ritrovarlo.
è una storia dolcissima e molto poetica, praticamente da sola vale tutto il volumetto.
la terza storia ci riporta finalmente a reiko, la nonna di natsume, svelandoci il lato più buono e giusto del suo carattere: piano piano anche il suo personaggio cambia radicalmente, passando da quella che all'inizio sembrava solo una prepotente che si approfittava dell'ingenuità degli spiriti a una ragazza che, proprio come natsume adesso, sapeva anche dirimere con furbizia e senso di giustizia le contese tra yokai, aiutando i più deboli.
l'ultimo episodio è quello che ho preferito meno: l'incontro con matoba in una casa in cui è stato chiamato ad allontanare uno yokai molesto è una sorta di pretesto per svelarci qualcosa di più sul clan di esorcisti più antipatico del cast, ma sembra inevitabile che le loro vicende andranno a intrecciarsi sempre di più con quelle di natsume, quindi credo proprio che dovremo sopportarli ancora a lungo...
e poi è finalmente uscito il nuovo numero di una delle mie serie preferite del momento, il diciannovesimo volume di natsume degli spiriti, serie che nonostante sia praticamente infinita mi piace un sacco e mi auguro che continui per almeno altri 30 volumini, perché non potrei stancarmi mai di leggere queste storie.
dall'inizio delle vicende, natsume è cambiato tantissimo: la sua nuova vita con i fujiwara, che lo hanno sempre trattato come un figlio, senza mai rimproverarlo dei suoi atteggiamenti strani, e nella nuova scuola, dove è riuscito a farsi finalmente degli amici, hanno cambiato quel ragazzino timido, scontroso e isolato facendolo diventare finalmente più fiducioso e aperto verso gli altri. anche quando a volte non se rende conto, natsume è circondato da gente che gli vuole bene e non lo deride per la sua capacità di vedere gli yokai e anzi questo è proprio il presupposto per la prima storia, che inizia con la telefonata di un suo ex compagno di scuola che vuole rivederlo e che poi, un po' per scherzo, gli racconta la storia di una casa infestata da degli spiriti che spaventano il vicinato. figurarsi se natsume si tira indietro!
quello che primo lo costringeva a una vita in solitudine adesso sembra essere diventato motivo di ammirazione da parte degli altri, e di comprensione. il suo modo di fare modesto e semplice e le sue capacità gli valgono la stima e l'amicizia di molti. forse semplicemente, non aveva mai incontrato le persone giuste...
la seconda storia è del tipo che preferisco: natsume si ritrova ad aiutare uno spirito nobilissimo e buono, un sacro lavapietre, un eremita capace di purificare le montagne e le rocce che, assorbendo le impurità degli altri per purificarli, a loro volta sono diventate impure e quindi incapaci di continuare il loro compito. questo adorabile vecchio spirito ha perso i contatti con il suo allievo e chiede aiuto a natsume per ritrovarlo.
è una storia dolcissima e molto poetica, praticamente da sola vale tutto il volumetto.
la terza storia ci riporta finalmente a reiko, la nonna di natsume, svelandoci il lato più buono e giusto del suo carattere: piano piano anche il suo personaggio cambia radicalmente, passando da quella che all'inizio sembrava solo una prepotente che si approfittava dell'ingenuità degli spiriti a una ragazza che, proprio come natsume adesso, sapeva anche dirimere con furbizia e senso di giustizia le contese tra yokai, aiutando i più deboli.
l'ultimo episodio è quello che ho preferito meno: l'incontro con matoba in una casa in cui è stato chiamato ad allontanare uno yokai molesto è una sorta di pretesto per svelarci qualcosa di più sul clan di esorcisti più antipatico del cast, ma sembra inevitabile che le loro vicende andranno a intrecciarsi sempre di più con quelle di natsume, quindi credo proprio che dovremo sopportarli ancora a lungo...
tsubaki-cho lonely planet è una serie che mi viene difficilissimo commentare.
il problema è che mi piace tantissimo, mi sono appassionata alle vicende di fumi e del suo scrittore bellissimo e quasi-sempre freddo come il polo nord, ma al contempo bisogna ammettere che la storia è taaanto lenta. e quindi è un po' (tanto) difficile scrivere qualcosa qui.
nel quarto numero però pare che le acque comincino un po' a smuoversi: un viaggio imprevisto fa rimanere fumi e akatsuki insieme da soli, in un'atmosfera innegabilmente romantica, e quindi addio ai tentativi di rinunciare alla tua cotta, cara fumi...
ma anche akatsuki sembra sempre più affezionato a lei, per quanto non sia ancora chiaro di che tipo di affetto si tratti fino a quando goro, editor e assistente dello scrittore, non si rende conto di questo cambiamento e cerchi di farlo ingelosire.
e quindi io ho bisogno immediatamente del quinto volume per sapere come andranno le cose, e ne ho bisogno tipo adesso! questa serie fa su di me l'effetto che il segreto fa alle casalinghe annoiate!
anche honey funziona un po' così: riassumerei ogni volume con una sequela di urletti stridoli e gridolini fangirlistici e ogni volta penso che stavo per perdermelo perché mi era sembrato stupido e inutile. ok, non è certo una roba fondamentale, chiaro, ma è adorabile e questo basta!
questo quarto volumino ha realizzato il mio sogno di vedere una coppia di uno shoujo manga affrontare con maturità, serietà e rispetto reciproco il problema della gelosia. era anche ora! non sarà la prima volta, ma quello che succede tra nao e onise è assolutamente da manuale, mi sono commossa e intenerita oltre ogni aspettativa.
vuoi vedere che questo manga diventa uno dei miei preferiti di quest'anno?
comunque buona parte della storia questa volta si focalizza su yashiro e misaki, la prima incasinata in una relazione che non la porterà a nulla di buono, il secondo - sotto la sua scorza di duro che non deve chiedere mai - innamorato di lei e furioso quando scopre che il suo fidanzato la tradisce abitualmente e che lei sopporta tutto senza lamentarsi.
adesso ho un'altra coppia per cui fare il tifo!
e per concludere, con il sesto volumino di hatsu haru kai riesce finalmente a dichiararsi come si deve e, gioia massima, rino ricambia i suoi sentimenti.
e per concludere, con il sesto volumino di hatsu haru kai riesce finalmente a dichiararsi come si deve e, gioia massima, rino ricambia i suoi sentimenti.
tutto perfetto, meraviglioso, felice, possiamo andare in pace adesso?
ovvio che no, perché se kai di esperienze amorose ne ha avute a bizzeffe, rino non ha la più pallida idea di come comportarsi, e così i fraintendimenti sono all'ordine del giorno.
ma sembra che i due stiano cominciando a capirsi... potremmo chiedere a nao e onise di aiutarli magari!
ma non finisce qui perché finalmente il misterioso takaya ci svela il suo segreto, storia trita e ritrita ma a quanto pare ai giapponesi questa cosa capita spesso o almeno gli piace leggerla negli shoujo manga: è innamorato segretamente della sua sorellastra da quando si sono incontrati la prima volta, e lei ricambia, o meglio, ha ricambiato fino a quando non si è trasferita per frequentare l'università e allora si è messa con un altro ragazzo...
takaya, un po' per ripicca un po' per non sentirsi troppo solo durante una cena di famiglia a cui è stato invitato anche il fidanzato della sorella, porta con sé ayumi, in veste di fidanzata di facciata.
la nostra reporter d'assalto non ci mette molto a scoprire come stanno le cose e cerca di consolarlo aiutandolo ad abbandonare i sentimenti per sua sorella, e non credo di essere stata la sola lì a sentire puzza di nuova coppietta in formazione!
e voi? quali di queste serie (o quali altre) state seguendo?
e voi? quali di queste serie (o quali altre) state seguendo?
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