venerdì 12 maggio 2017

challenger

sono le 11:38 del 28 gennaio 1986, a cape canaveral, in florida. lo space shuttle challenger inizia il countdown per il decollo. dalla sua partenza passeranno settantatré secondi prima che un guasto ne causi l'esplosione e la morte di tutto l'equipaggio.


all'inizio della lettura di challenger è impossibile non trovarsi spaesati. settantatré racconti brevi, che a una prima impressione sembrano collegati solo dal contesto spazio-tempo in cui avvengono ma che lentamente cominciano a collegarsi tra loro, dando la sensazione al lettore di risvegliarsi nel bel mezzo della tela di un ragno, un intricato sistema di collegamenti, anche impensabili, che si annodano, si sfiorano, si intrecciano formando un complesso, caotico eppure inevitabile e fatale disegno.
in quei minuti che precedono e seguono la tragedia del challenger, nei dintorni di miami vivono, muoiono, si nascondono, sognano, si amano, si feriscono, cacciano, sono cacciati, si perdono, pensano, imprecano, si disperano, sorridono di felicità uomini, donne, bambini, cani, mostri, persino computer e una ranocchia di ceramica.
le loro storie dilatano il tempo della narrazione all'infinito, così come all'infinito si ripete sugli schermi l'esplosione del challenger, l'assurda nuvola di fumo e ceneri apparsa nel cielo all'improvviso, contraria a ogni aspettativa e ogni logica, con i suoi strani tentacoli bianchi, l'esplosione che disvela la fallacia delle aspirazioni e delle speranze, l'immagine vera e reale, senza giochi di parole o metafore, di un sogno che si infrange.

si passa da un capitolo all'altro come dando forma a un puzzle di cui ancora non si ha bene la visione d'insieme, un dettaglio qui per comprendere un evento già letto prima, un protagonista già incontrato sullo sfondo di un altro racconto: nell'assurda, drammatica giornata di quel gennaio di più di trent'anni fa ci si erge a guardare miami dall'alto, a metà strada tra il challenger - già esploso o ancora in volo - e le strade, le case, il mare, le fogne, i bar, accompagniamo i personaggi per pochi minuti della loro vita, i più importanti o quelli insignificanti, uguali a tanti altri già passati o che passeranno, entriamo nei loro ricordi e nei loro pensieri,
ci ritroviamo a pensare insieme a loro sul significato di tutto questo, aggiungiamo il risultato di quella somma di variabili che solo da lassù possiamo indovinare, osserviamo da un luogo privilegiato il modo in cui un piccolo evento, una scelta banale, un incidente determini un cambiamento drastico e irreversibile nella vita di tanti altri e ne usciamo con l'unica consapevolezza che non esiste alcun fine all'esistenza che vada oltre l'esistenza stessa, niente oltre l'incomprensibile discernimento tra ciò che è e ciò che è rimasto solo una possibilità.

quello di guillem lópez è qualcosa di impossibile da incasellare in alcun genere, completamente fuori dagli schemi, un ibrido tra romanzo e raccolta di racconti, scritto senza continuità tra spietatezza ed emotività, tra cronaca e introspezione. ogni racconto è introdotto da una piccola illustrazione di sonny partipilo, una sorta di introduzione visiva al racconto stesso, e tradotto (è il primo romanzo non italiano per eris edizioni) da francesca bianchi.
ed è una delle cose più belle che possiate leggere (lo dico spesso per i libri di eris, ma questa volta sono davvero volati in alto sopra l'asticella).

2 commenti:

  1. Mi ha incuriosito non poco trovare questo libro tra le tue letture, un po' forse perché ultimamente ti vedevo completamente sommersa nella tua passione per i fumetti e i graphic novel, e niente, come sempre le tue parole mi sorprendono, mi appassionano, e mi spingono inevitabilmente a farci un pensierino su.

    P.S. Spero proprio che scriverai presto una recensione anche per "I love shopping a Las Vegas". Non sai quanto l'attendo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sì, in effetti per ora vado davvero a rilento con i libri e non sempre poi ne scrivo qui ^^" challenger è stato un ottimo incentivo a ricominciare a leggere con passione come prima, e ti assicuro che è davvero imperdibile! prova e mi dirai ^_^

      arriverà anche la kinsella, promesso XD

      Elimina