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lunedì 6 febbraio 2017

l'uomo montagna

non posso portarti con me stavolta, ragazzo mio.
è il mio ultimo viaggio.


è arrivato il momento per il nonno di compiere il suo ultimo viaggio. sulle sue spalle ci sono montagne ormai troppo grandi per essere spostate ancora. il viaggio del nonno non sarà lunghissimo, non può fare tanta strada, ma di certo questo viaggio deve farlo da solo.
per lui è l'ultimo, ma per il suo nipotino, quello che lo riporterà dal nonno, sarà la prima volta che viaggerà da solo.

questa è la premessa al breve, bellissimo, delicato e dolce racconto di séverine gauthier, illustrato da amélie fléchais, l'uomo montagna, il racconto di un viaggio fantastico, a volte difficile, a volte pericoloso, ma che permetterà al piccolo protagonista di conoscere un po' del mondo e un po' di sé stesso.


il bambino, il futuro uomo montagna del titolo, si è messo in cerca del vento più forte, il vento così forte da riuscire a sollevare le montagne che il nonno porta sulle spalle per permettergli di ricominciare a viaggiare. è il primo viaggio tutto suo, eppure durante il tragitto, incontrerà creature gentili che gli sveleranno come, anche con un compagno che condivide un tratto del nostro viaggio, si possa continuare a essere soli, e di come essere soli non sia per forza qualcosa di negativo.

quello di gauthier e fléchais è un mondo in cui tutto è animato e ogni essere vivente può insegnare agli altri qualcosa di importante, e dagli altri può imparare: il grande e possente albero che conosce il significato di appartenenza e casa, i sassi che sanno come godersi al massimo un viaggio bellissimo anche se breve, gli stambecchi che sanno superare le avversità e rendere confortevole anche la più fredda e pericolosa delle montagne, il vento, che scopre per la prima volta di poter fare qualcosa di più che soffiare e piegare gli altri.

nonostante sia un libro per bambini, e nonostante ci si possa limitare - se di limite si vuol parlare - a godere delle ricchissime e dettagliatissime illustrazioni di amélie fléchais, dal tratto originalissimo ed espressivo, arricchito da una colorazione tanto delicata quanto suggestiva, pagine piene di dettagli, curatissime, che illustrano con grande consapevolezza un mondo molto ben articolato, e della storia di séverine gauthier, con la sua aria un po' da vecchia fiaba, l'uomo montagna - come fanno in fondo tutti i bei libri per bambini - nasconde riflessioni importanti su valori fondamentali: affrontare la scomparsa di chi persone a noi care, imparare a vivere soli ma senza rifiutare l'aiuto di nessuno, accettare con gratitudine la buona compagnia senza smettere di impegnarsi con le proprie forze, imparare la bellezza dell'andare e quella del ritornare, conoscere le proprie origini e saper sentire la propria appartenenza non come un mero dato geografico, ma come un legame dell'anima.


amélie fléchais la conoscevo solo di nome e avevo visto qua e là alcuni suoi lavori, e già con quelli mi aveva conquistata (anche se devo ancora recuperare il suo lupetto rosso e il sentiero smarrito), mentre séverine gauthier mi era completamente sconosciuta, ma entrambe hanno dimostrato di essere capaci di dar vita a opere non solo visivamente stupende, di creare mondi suggestivi e fantastici e personaggi indimenticabili, ma anche di saper riempire questo universo a prima vista infantile e delicato, di significati profondi e importanti, come dicevo, di sapere cioè - e credo non ci sia cosa più difficile - scrivere davvero letteratura per l'infanzia, creare storie che sanno parlare con semplicità e dolcezza della vita in tutti i suoi aspetti, senza alcuna insopportabile morale ma anzi con onestà, anche degli argomenti più difficili.

non fatevi ingannare dalle poche pagine di questo libro e concedetegli una possibilità: vi ritroverete incantati a leggerlo e rileggerlo più volte.

4 commenti:

  1. Questa graphic novel mi ispira molto, i disegni mi incantano, sono particolari. Devo leggerla!
    Bellissimo blog :)
    A presto,
    Serena

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    1. ciao serena, benvenuta!
      sì, l'uomo montagna è molto bello ^_^

      grazie per i complimenti! sono andata a sbirciare subito il tuo blog - alla parola pistacchi smetto di avere una qualche forma di lucidità mentale - ed è davvero interessante! ^_^

      grazie mille e a presto!

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  2. Mi hai appena ricordato che ho una missione: un pomeriggio in biblioteca a leggermi questa GF. :P Lo dico da quando è uscita prossima settimana vado!! Bella recensione, ho letto solo pareri positivi quindi non vedo l'ora di poter dire la mia

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