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mercoledì 8 febbraio 2017

i nerd salveranno il mondo

un nerd è un essere umano che manifesta, fin dalla giovanissima età, spiccati interessi per specifiche branche del sapere umano. si dedica a essi con entusiasmo e passione a volte scambiati per stravaganti da tutti gli altri. nello specifico, però, si intende nerd ogni esperto e promotore di quell'insieme di personaggi, serie franchise, sopratutto di provenienza fumettistica, chiamati "cultura pop".

rapito da un alieno e prossimo alla vivisezione, il protagonista/voce narrante/autore del saggio i nerd salveranno il mondo, ha per primo obiettivo quello di salvare sé stesso. e per riuscirci, inizia a parlare al suo spaventoso rapitore di quel mondo ancora per certi versi sconosciuto e bistrattato, anche se non più come un tempo, che è l'universo nerd.
argomento già affascinante di suo, ma se poi sei un alieno che non ha la più pallida idea di chi sia han solo...

la definizione di fulvio gatti di nerd è abbastanza esaustiva, anche se manca di un aspetto che personalmente ritengo fondamentale e sul quale preferisco tornare in seguito. ma quello che rende questo breve libretto davvero meritevole di una lettura, da parte di nerd - ovviamente - di wannabe o di semplici curiosi (oh, andiamo, nessun semplice curioso leggerà questo libretto. se l'avete anche solo trovato su internet, vuol dire che siete mossi da qualcosa di più che la semplice curiosità. che poi semplice non è mai, ma sto divagando parecchio) è che riesce, in modo sintetico ma abbastanza esaustivo, a dare un'idea di quelli che sono alcuni dei pilastri su cui si basa l'immaginario pop che sta alla base del nerdismo vero e proprio (con alcune lacune, la più grave di tutte, quando si parla di personaggi e serie fondamentali dell'universo pop, è sailor moon, ma capisco che a un fulvio gatti bambino le belle guerriere che vestono alla marinara non debbano averlo colpito più di tanto, così come tutte le majocco in generale, che però sono un aspetto fondamentale, anche se più "femminile" di questo vastissimo universo).

dalla fantascienza - star wars in primis, e come avrebbe potuto essere diversamente? - passando ovviamente per l'horror e ancora più ovviamente per l'immaginario supereroistico, fulvio gatti ci racconta brevemente ma senza tralasciare nulla di fondamentale, quell'enorme rete di fumetti, romanzi, videogiochi, film e serie tv che ruotano attorno a personaggi, storie e ambientazioni proprie della narrativa di genere, icone vere e proprie della cultura pop.
inutile ri-citare tutte le citazioni (sono parecchie e, se da un lato offrono parecchi spunti per chi vuole recuperare qualche film o serie tv, fanno entrare in panico perché davvero, quante ore dovrebbe avere un giorno per permettermi di leggere e/o guardare tutti i libri, romanzi, film e serie tv che vorrei?), ma vorrei sottolineare un paio di punti con cui mi ritrovo perfettamente d'accordo con l'autore di questo saggio: in primo luogo, le storie tipiche della narrativa nerd, hanno quasi sempre degli aspetti comuni tra tutte: l'eroe e il suo viaggio, che spesso comporta una crescita psicologica ma anche esteriore; l'avventura, spesso ambientata in mondi straordinari, alieni, fantastici o fantasy, passati o futuri, eutopici o distopici - più probabile - che siano; l'azione, quasi sempre esagerata, fuori dal comune, sia che si tratti delle gesta del supereroe di turno, o che il protagonista sia un fine genio dotato di un'intelligenza fuori dall'ordinario.
le storie preferite dai nerd, quelle che fanno davvero la cultura nerd, sono storie fuori dal comune, hanno personaggi che per un motivo o per un altro si ritrovano a essere fuori dal comune e spesso si svolgono in mondi in cui le regole sono diverse dalle nostre. ma tutte, sempre, hanno qualcosa, che spesso è la possibilità di riconoscersi nei valori di un personaggio, meglio se il protagonista, che ci appassiona e ci fa sentire a lui (o lei) vicini.
il mondo nerd è in fondo un mondo di valori. e di valori positivi.

dicevo appunto che mancava qualcosa alla definizione di fulvio gatti e per spiegarmi al meglio devo per forza parlare dell'unico aspetto che non mi è piaciuto troppo di questo libretto.
non si tratta di nulla più che di una sensazione, di un qualcosa fra le righe, ma c'è nell'aria quella sorta di necessità di differenziare chi è un vero nerd e chi no.
siamo chiari: nemmeno a me piace la meyer, neanche io metterei mai twilight accanto a intervista col vampiro, ma ad esempio non concordo con la sua idea circa il risveglio della forza.
ma il punto è proprio questo: non c'è chi è più o meno nerd. non c'è qualcosa, nell'immaginario pop, che sia più o meno degno di essere definito nerd (e si ritorna al sailor moon di prima: per tutti i ragazzini che si sono immaginati piloti di astronavi o con una spada laser in mano, ci sono almeno altrettante ragazzine che sognavano di salvare il mondo in nome della luna), che sia più o meno valido.
per completare la definizione di nerd, aggiungerei che un nerd è una persona che, nonostante magari venga esclusa da buona parte della società, non ha paura di esternare le proprie passioni. e che, in quanto spesso escluso da buona parte della società, non traccia linee che escludono altri, formando sette chiuse in cui solo alcuni iniziati possono accedere. uno che insomma, non fa quello che non vorrebbe facessero a lui, per parafrasare uno parecchio famoso.

fulvio gatti ci ricorda che il vero successo dei nerd in questi ultimi anni, è dovuto a internet, alla possibilità che internet ha dato agli appassionati di non sentirsi soli, di fare squadra. e la squadra nerd, oltre a essere capace di salvare il mondo, è quella che di certo ultimamente smuove il più grande quantitativo di denaro nell'industria dell'intrattenimento, la quale, dal canto suo, sa bene cogliere questa nuova ondata.
in fondo, cosa sarebbe harry potter o il multiverso marvel senza il suo fandom, pronto a correre in libreria, fumetteria o al cinema a ogni nuova pubblicazione?
e se da un lato internet ci fa forti - sì, mi ci metto anche io in mezzo - dall'altro è, come sempre purtroppo, il luogo in cui è più facile trovare i sostenitori del nerdismo puro, quello che star wars sì ma la seconda trilogia no, insomma. discorsi che, in poche parole, adoro definire snervanti rotture di coglioni nonché ciance inutili.
perché davvero, i nerd sono una forza incredibile che, come sostiene in modo brillante gatti, e io sono d'accordo con lui, quando dice che un analfabeta funzionale è solo un ragazzino che non ha trovato un fumetto o un film di cui innamorarsi e con cui trasformarsi in un nerd affamato di letture (non è letteralmente così, ma il concetto è quello), ed è uno spreco vedersi ridotti agli scontri tra fandom, quando potrebbero impiegare le stesse energie per trasmettere le loro stesse passioni.

e dunque, se i nerd salveranno il mondo non lo sappiamo ancora, ma io ci spero.
è vero che da un solo primo, intenso amore, può nascere una passione che dura tutta la vita, che porta a scelte fondamentali e che può davvero migliorare l'esistenza, e se non diventeremo astronauti perché eravamo innamorati del millennium falcon, di certo è probabile che non rientreremo nelle tristi statistiche di chi non ha mai messo piede in libreria o al cinema.
ed è vero che un personaggio dei fumetti può insegnare più in un solo albo di quanto non facciano anni di catechismo o di educazione sociale (altruismo, generosità, abnegazione, rispetto per i diversi, solidarietà, compassione, lealtà, impegno, spirito di sacrificio... quanto ci hanno dato i nostri eroi di carta e celluloide?).

ah, ma poi, alla fine, il narratore si salva o viene vivisezionato dall'alieno?

non ve lo dico. altrimenti e spoiler.
e guai a spoilerare un nerd!

4 commenti:

  1. Tanto amore per l'ultimo paragrafo <3

    P.S. però lo ammetto, io rientro tra quelli che sopportano malamente la seconda trilogia di Star Wars :D

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    1. io della seconda trilogia non sopporto jar jar, ma per il resto mi è sempre piaciuta tantissimo ♥

      però jar jar... ma perché? ;A;

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    2. Jar Jar... solo il suo nome mi fa venire i brividi. I motivi per cui è stato creato sono onestamente imperscrutabili, per quanto mi riguarda!

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    3. per fortuna possiamo consolarci con quei due gran fighi di hayden christensen e sopratutto ewan mcgregor ♥_♥

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