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lunedì 27 febbraio 2017

commenti randomici a letture randomiche (29)

e dunque, ci risiamo con il post riassuntone!
in questi tempi ho letto un sacco di belle cose, dividerò tutto in due/tre post di questo genere perché è davvero troppa roba. non riesco a trovare facilmente il tempo per scrivere qui, mi riduco spesso a tarda notte, ma ci tengo a scrivere due righe su questi titoli, perché meritano tutti.

il primo è soppy, la raccolta di vignette e illustrazioni di philippa rice uscita pochi giorni fa per bd edizioni. puntavo questo volumino già da mesi, l'avevo trovato in inglese ed ero tentata di prenderlo, ma per fortuna l'annuncio di bd è arrivato per tempo.
in soppy l'autrice racconta con estrema semplicità (anche i disegni sono molto semplici, tutti realizzati in nero, rosso e bianco, lineari ma espressivi, sintetici ma con una grande attenzione ai dettagli, il che rende questo libretto molto interessante dal punto di vista strettamente visivo), ma grande efficacia, la vita di coppia, i momenti quotidiani vissuti insieme alla persona che si ama.
sono quelle scene di ogni giorno, quei momenti anche forse banali che si riempiono di significato in virtù dell'affetto profondo e sincero che lega due persone.
così, dai primi momenti insieme, fino a quando si decide di convivere, philippa rice racconta la storia sua e di luke, il suo ragazzo, che è un po' la storia di tutti. è facile riconoscersi in almeno una di queste pagine: stendere il bucato, girare per librerie, accoccolarsi sul divano a leggere un libro, montare una - immancabile - libreria ikea o guardare i fuochi d'artificio insieme in mezzo alla folla. questi momenti diventano preziosi, da immortalare e ricordare, perché, anche se non succede niente, sono proprio questi che, tutti insieme, raccontano una storia d'amore. in fondo, come leggiamo sulla quarta di copertina, il vero amore non è solo nei grandi gesti romantici.
soppy è un libretto dolce, che sa far sorridere, che più che farsi leggere si lascia sfogliare, una pagina dopo l'altra, che più che raccontare qualcosa di nuovo, ci da modo di rivivere la nostra storia, di poter dire a qualcuno ehi guarda, questo sei tu! fai proprio così!.
a me è arrivato per san valentino, momento perfettamente in tema con l'atmosfera del libretto, ma, fossi in voi, non aspetterei il prossimo febbraio per recuperarlo.

cambiando completamente genere, passiamo ad abraxas, una raccolta di racconti sia già editi in varie riviste e antologie, sia inediti di nicolò pellizzon.
di pellizzon avevo letto solo la storia del dylan dog color fest a cui ha partecipato qualche mese fa, ma il suo modo di disegnare, le sue atmosfere un po' cupe e un po' mistiche mi attraevano già da parecchio tempo.
attraverso vari racconti, tutti un po' surreali e onirici, pellizzon racconta del piccolo nulla che ognuno di noi ha dentro di sé, quel qualcosa che, proprio sotto il nostro cuore, si nutre delle nostre gioie, delle passioni, della stessa vita. un piccolo nulla personale, collegato a quello di tutti gli altri, una parte di un grande nulla: il grande nulla è stato dio da vivo. e anche da morto.
non aspettatevi i classici racconti in cui la trama segue percorsi semplici e lineari, anzi: le storie di abraxas sono oscure e misteriose, e proprio in questo sta il loro fascino.
pellizzon ci fa addentrare di qualche passo in un universo misterioso, magico e pericoloso, a tratti macabro ma sempre fatalmente attraente, elegante e sensuale anche quando grottesco, illustrato in modo meraviglioso dal suo stile unico, pieno di neri densi e pesanti, linee sinuose e personaggi affascinanti.
a me piacciono da matti questo genere di atmosfere, per cui non posso fare altro che consigliarvi di andare qui e recuperare questa piccola antologia autoprodotta.

per ultimo, il secondo volume di paper girls.
non so proprio come parlarvene, ho finito di leggerlo e ho pensato cosa-cazzo-ho-letto!
se il primo mi aveva conquistata, con questo posso tranquillamente inserire paper girls nell'empireo dei fumetti-che-non-potete-proprio-perdervi.
sopravvissute al più terrificante halloween di sempre, le nostre si ritrovano catapultate nel futuro, un terrificante 2016 in cui erin incontrerà una sé stessa quarantenne che non ricorda nulla di quello che lei sta vivendo. insieme alle sue amiche, andrà alla ricerca di kj, scomparsa durante il salto temporale.
il futuro non è dei più rosei, le entità che le minacciano sono arrivate anche qui, e se pure la erin del futuro riuscirà ad aiutarle, ci sono più pericoli di quanto non si possa immaginare.
le quattro ragazze, che in fondo dovevano solo consegnare dei giornali, si sono ormai rese conto di essere al centro di una battaglia senza esclusione di colpi, una lotta generazione nel senso più letterale del termine - adolescenti contro adulti - la cui origine e il cui scopo sono ancora misteriosi. oh, e non sono certo solo questi i misteri da chiarire, eh. sto cercando di non spoilerare troppo, ma vorrei proprio poterne parlare con chi l'ha letto per ascoltare qualche teoria, esporre le mie e fare congetture sui prossimi episodi. oh, se vi va scrivetemi, eh! il finale di questo volume mi ha lasciata con il fiato corto. ho bisogno di andare avanti prima possibile, intanto voi fidatevi e recuperate entrambi i volumi finora usciti, del primo ho già parlato qui.

6 commenti:

  1. Sento il bisogno di avere Abraxas nella mia vita!

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  2. Ho visto qualche vignetta di Soppy e me ne sono innamorata, devo comprarlo al più presto :)

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  3. Ciao Clacca! Io ho letto il secondo volume giusto qualche giorno fa!
    Spero di non disturbare spoilerando: tu quale Mac avresti seguito? Io ammetto che leggendo il messaggio di KJ sulla mazza da hockej non avrei creduto a Mac adulta, ma dopo aver visto la Mac-parallela sono contenta che le protagoniste si siano decise per quella adulta. Inoltre la nostra Erin e la sua io adulta mi hanno fatto troppo tenerezza :)

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    1. sarà che sono vecchia ormai, ma avrei dato retta alla mac adulta! XD
      ammetto però che ho bisogno di un ripassino della storia, va troppo a rilento per la mia memoria da pesce rosso! ;_;

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