sabato 22 ottobre 2016

commenti randomici a letture randomiche (22)

come promesso qualche giorno fa (qui) ecco la seconda parte del post sulle mie ultime letture randomiche!

aya nakahara torna in fumetteria! mentre aspettiamo che esca amami lo stesso (titolo tremendo, sarà imbarazzante chiederlo al fumettaro) planet ha da poco ristampato lovely complex, che io avevo recuperato anni fa e che avevo inserito tra i miei titoli shoujo preferiti (qui!), e adesso è finalmente arrivato lovely complew two, che aspettavo da anni (non se lo ricorderà nessuno, ma avevo ne avevo parlato qui) che è esattamente quello che speravo potesse essere: uno spin off carino e ben fatto che strizza l'occhio ai lettori di lovely complex permettendo di rincontrare i personaggi della serie, a cominciare dal fratellino di risa, takato koizumi, stanco e innervosito dalla leggerezza di chi si trova accanto (a cominciare da sua sorella direi...) ma il povero takato non sa che prendere la vita con leggerezza non è sinonimo di superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore (evidentemente non ha mai letto calvino, ma è comprensibile), anche se non ci vorrà poi tanto a rendersi conto che in fondo non è poi così male, grazie a una ragazza che somiglia tantissimo - almeno nel carattere e nei gusti - a risa.
poi c'è mimi yoshioka, vicina di casa di otani, da sempre innamorata di lui, odia - ovviamente - risa in modo viscerale ed è una modella. troppo sicura di sé, dopo la batosta amorosa sembra che stia per prenderne una anche sul lavoro adesso che sta per cominciare la sua carriera di attrice...
per finire incontriamo di nuovo kazuko matsubara, la responsabile di sala del ristorante in cui lavora risa, una signora un po' fredda e di certo non troppo avvenente. ripercorrendo la sua storia, dall'adolescenza, scopriamo che in passato aveva avuto un'amica, izumi, a cui,  nonostante fosse il suo opposto - appariscente, bella, senza alcun rispetto per le regole - voleva molto bene. la loro separazione però fu un brusca, perché izumi decise di seguire di punto in bianco un ragazzo di cui si era innamorata e cambiò città. kazuko invece continuò a fare tutto quello che ci si sarebbe aspettato da lei, senza provare a seguire i suoi sogni... eppure non è mai troppo tardi, no?
lovely complex two è un volumino leggero e divertente che ha il pregio di occuparsi di alcuni personaggi lasciati un po' in disparte nella serie principale. mi piacerebbe leggere qualcosa del genere praticamente alla fine di ogni serie!

poi, come faccio troppo spesso, nonostante abbia un sacco di serie da completare, ho preso un nuovo numero uno, quello di hatsu haru. e non me ne sono pentita per niente! me l'ero segnata fin da quando era stato annunciato perché ho un debole per gli shoujo manga che hanno un ragazzo come protagonista, e poi questa copertina mi ispirava tantissimo.
in ogni caso, hatsu haru è stato un primo numero che mi ha piacevolmente stupita. mi aspettavo una mezza sciocchezza, invece è un inizio davvero carino e appassionante.
kai ichinose è un ragazzo tanto bello quanto frivolo: approfittando del suo fascino, passa da una ragazza all'altra come un'ape va di fiore in fiore. eppure non ha mai pensato a quanti cuori spezzati si è lasciato alle spalle, almeno fino a che riko takanashi non glielo fa notare a suon di schiaffi davanti a mezza scuola.
riko è carina ma senza nulla di particolare, nulla di meglio delle ragazze che kai è abituato a frequentare. la cosa non dovrebbe turbarlo poi più di tanto, eppure lo scontro è solo il primo di tante situazioni che porteranno kai e riko ad avvicinarsi, fino che kai non solo scoprirà il segreto che nasconde riko, ma si renderà conto che lui, impenitente dongiovanni, si è innamorato per la prima volta nella sua vita, e si è innamorato della ragazza meno probabile di tutte.
magari così non sembra il massimo dell'originalità, eppure ci sono stati diversi momenti in cui l'autrice mi ha sorpresa (non vi ho detto tutto perché non voglio spoilerare troppo). in generale la storia ha un buon ritmo, non annoia e neanche corre troppo, i personaggi sono delineati bene e mi hanno fatto simpatia fin da subito, per cui sono davvero impaziente di continuare a seguire le loro vicende.

per concludere in bellezza questa bella carrellata, è uscito finalmente il primo volume della disney definitive collection dedicato a le storie della baia.
erano anni che speravo di vedere queste storie in una raccolta ordinata e completa, e finalmente babbo natale panini ha deciso di ristampare queste storie.
(che poi io continuo a chiedermi cosa diamine gridavano a fare allo scandalo e all'orrore quando si annunciò che panini comprava disney. a me è sembrato chiarissimo fin da subito che sarebbe andata a finire così, con tante belle edizioni e ristampe delle storie migliori, roba da collezionisti finalmente, dopo tanti anni di vattelapesca a caso).
tutte e tre le storie presenti in questo primo numero sono state pubblicate su topolino nel 2001 (e se me le ricordo ancora oggi un motivo ci sarà), tutte scritte da alberto savini, l'ideatore di duckport e di tutti i personaggi esclusi moby duck e paper hoog (che poi è paperoga). moby duck (l'ho scoperto cercando le informazioni per scrivere questo post) è stato disegnato per la prima volta nel 1967, dall'americano vic lockman e già sul numero 602 di topolino arriva in italia. io suo successo però lo deve proprio a savini e al suo ciclo di storie ambientato a duckport. tutti i personaggi della serie - tranne come si diceva paper hoog - sono stati creati appositamente per questa serie.
le storie della baia seguono le vicende di duckport e dei suoi abitanti, ma sopratutto di moby duck e paper hoog, accompagnati dal meravigliosamente divertente gabbiano trippa e quasi sempre in contrasto con azimuth van quack, il cattivo senza scrupoli della situazione.
l'amicizia, la collaborazione, l'avventura, l'onestà, la fiducia reciproca sono alcuni dei temi principali della serie, che al momento vanta 20 storie, scritte da savini e da altri sceneggiatori e disegnate dalle matite di autori come stefano turconi, paolo mottura, daniela vetro, stefano intini e altri.
non è consigliato, più che altro è imposto!

2 commenti:

  1. Volumi extra su personaggi secondari dovrebbero essere d'obbligo per certe serie, soprattutto quando ce ne sono troppi e certe storie rimangono in sospeso: è questo il bello di Lovely Complex Two :)
    Anche per me Hatsu Haru è stato una piacevole sorpresa, davvero tanto carino, mi è partito il fangirling quando, piano piano Kai si rende conto di essersi preso una cotta per Riko *A* poi mi piace come ogni tanto viene scandita la storia, con scene grandi, lente e poche parole.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sììì! anche io ho fangirlato tantissimo! *_*
      hatsu haru è stato una bellissima sorpresa, con una storia carina e un bel modo di raccontarla, proprio come dici tu.
      spero che vada avanti così! e, a proposito di personaggi secondari, sono curiosa di sapere cosa succederà agli amici di kai.

      (comunque sì, più volumi extra per i poveri personaggi secondari! XD)

      Elimina