mini episodio randomico questa volta, ne approfitto per chiacchierare un po' dei (pochi) fumettini recuperati ultimamente.
in primis il mio unico acquisto in fumetteria di tutto settembre, il secondo volume di ms. marvel, una serie che era partita benissimo (qui la recensione al primo numero) e che continua alla stragrande! non pensavo proprio che una roba marvel potesse appassionarmi così tanto.
in questo secondo volume si riprendono e si approfondiscono al meglio le questioni lasciate in sospeso nel primo volume, e credo di poter dire che si conclude un nucleo narrativo per lasciare spazio a qualcosa di nuovo che si preannuncia molto interessante.
i primi casi di ms. marvel riguardavano la sparizione di alcuni ragazzi in circostanze misteriose, e ci erano stati presentati nel primo albo, inframmezzati dal gran casino interiore di kamala, divisa tra i classici problemi adolescenziali e quelli ben meno comuni dell'essere, beh, ms. marvel.
adesso abbiamo modo di capire meglio di cosa effettivamente si trattasse: uno scienziato pazzo (ovviamente) clone di thomas edison, ibridato - per sbaglio - con un pappagallino (un quadretto che non promette nulla di buono), ha deciso di utilizzare una nuova forma di energia: sicuramente efficiente, ma anche moralmente inaccettabile. (no, non vi svelo altro).
la nostra kamala, nei panni di ms. marvel ovviamente, si ritroverà a combattere contro creature assurde per salvare le persone minacciate da questa chimera mezzo fisico e mezzo volatile, aiutata dal più figo dei supereroi di tutti i tempi (fangirla anche lei - ed è divertentissimo! - non sono la sola), wolverine, e dal cane più coccoloso di sempre (cori di awww) lockjaw, per approdare a un finale che, come accennavo, lascia le basi per un futuro, per kamala e per noi, davvero molto mooolto interessante.
come valeva già per il primo volume, anche qui i quintali di azione si mischiano perfettamente con quel qualcosa di più che rende questo fumetto così speciale: kamala/ms. marvel non è solo una supereroina che combatte il male blabla, è - sopratutto - un'adolescente che cerca di integrarsi in un mondo assurdo e che si ritrova a pensare la sua generazione come la sua stessa casa. è una sorta di portavoce, in un mondo fatto di gente che non ha nessuna voglia di ascoltare, di quel messaggio che un sacco di ragazzi cercano di urlare a pieni polmoni: la necessità, il diritto di esistere ed essere riconosciuti nel presente e di avere un posto, non troppo disastrato magari, nel futuro.
in questo secondo volume si riprendono e si approfondiscono al meglio le questioni lasciate in sospeso nel primo volume, e credo di poter dire che si conclude un nucleo narrativo per lasciare spazio a qualcosa di nuovo che si preannuncia molto interessante.
i primi casi di ms. marvel riguardavano la sparizione di alcuni ragazzi in circostanze misteriose, e ci erano stati presentati nel primo albo, inframmezzati dal gran casino interiore di kamala, divisa tra i classici problemi adolescenziali e quelli ben meno comuni dell'essere, beh, ms. marvel.
adesso abbiamo modo di capire meglio di cosa effettivamente si trattasse: uno scienziato pazzo (ovviamente) clone di thomas edison, ibridato - per sbaglio - con un pappagallino (un quadretto che non promette nulla di buono), ha deciso di utilizzare una nuova forma di energia: sicuramente efficiente, ma anche moralmente inaccettabile. (no, non vi svelo altro).
la nostra kamala, nei panni di ms. marvel ovviamente, si ritroverà a combattere contro creature assurde per salvare le persone minacciate da questa chimera mezzo fisico e mezzo volatile, aiutata dal più figo dei supereroi di tutti i tempi (fangirla anche lei - ed è divertentissimo! - non sono la sola), wolverine, e dal cane più coccoloso di sempre (cori di awww) lockjaw, per approdare a un finale che, come accennavo, lascia le basi per un futuro, per kamala e per noi, davvero molto mooolto interessante.
come valeva già per il primo volume, anche qui i quintali di azione si mischiano perfettamente con quel qualcosa di più che rende questo fumetto così speciale: kamala/ms. marvel non è solo una supereroina che combatte il male blabla, è - sopratutto - un'adolescente che cerca di integrarsi in un mondo assurdo e che si ritrova a pensare la sua generazione come la sua stessa casa. è una sorta di portavoce, in un mondo fatto di gente che non ha nessuna voglia di ascoltare, di quel messaggio che un sacco di ragazzi cercano di urlare a pieni polmoni: la necessità, il diritto di esistere ed essere riconosciuti nel presente e di avere un posto, non troppo disastrato magari, nel futuro.
cambiando completamente genere, finalmente ho presto in edicola il sesto volumino di rere hello, che stava lì ad aspettarmi da agosto! il bello che qui i fumetti li letto solo io è proprio questo...
insomma, questo manga non sarà lo shoujo epocale e indimenticabile del decennio, però attualmente rientra tra le mie letture preferite, e questo volume poi, si becca - al momento - il primo posto tra quelli fino ad adesso pubblicati. (ah, e poi la copertina è adorabilissima e sopratutto non c'è disegnato nessun cibo strano e scacciafame).
praticamente questo è il volume in cui possiamo pensare di esserci tolte di mezzo buona parte di quei cliché che rendono certi shoujo noiosi e pesanti: i terzi incomodi sembra si siano fatti da parte completamente, lui si è dichiarato finalmente in modo chiaro e non fraintendibile, lei ha smesso di fraintendere, si è dichiarata a sua volta, i due piccioncini sono finiti insieme e tutto sembra essere bellissimo e dolcissimo e perfetto.
l'unica cosa che resta da sperare è che non si tratti solo di "sembra", che nei prossimi volumi la storia non continui sulla strada del creiamo situazioni problematiche per una neocoppietta e vediamo come se la cavano, perché sarebbe davvero una megadelusione.
anche se non ho idea di cosa ci aspetti in - ancora! - altri cinque volumi...
e per chiudere in bellezza, ho recuperato, grazie a bookmooch, cherish di wataru yoshizumi, un volumino uscito nel 2008 che contiene due storie brevi. ricordo che quando uscì, nel forum che frequentavo ai tempi, non se ne parlava molto bene, la critica che andava per la maggiore era che la yoshizumi non sapeva fare josei, faceva solo shoujo, blabla, e la cosa mi spinse a non acquistarlo.
quanto ne penso sulla questione shoujo vs. josei l'ho ampiamente esplicato in questo post, ma quello che mi chiedo ora, dopo aver letto cherish, è: esattamente, che tipo di storie vanno bene per un josei e cosa no? suppongo che nei josei sarebbe preferibile che l'età dei protagonisti sia intorno ai 20/30, cioè più o meno quella del target di riferimento. non credevo che ci fossero altri presupposti indispensabili. e a dirla tutta, non lo credo nemmeno adesso.
francamente, mentre leggevo mi domandavo quando sarebbe arrivata la parte delle immani puttanate. e il bello è che non è arrivata. non è chissà quale incredibile capolavoro del fumetto mondiale, ma si tratta di due storie carine, fatte anche abbastanza bene.
la prima è la storia di chihiro, una ragazza all'inizio dell'università che vive con due papà adottivi. la storia della sua infanzia è parecchio complicata, ma lei ha sempre considerato la coppia come i suoi veri genitori e, nonostante abbia perso sua mamma da piccola, ha vissuto serena e coccolata.
il primo giorno di università, finisce per iscriversi al club di cinema, una delle sue passioni fin da bambina, e qui trova il suo ex dei tempi delle medie, un ragazzo che aveva deciso di lasciarla quando aveva scoperto che i suoi genitori erano due gay che avevano deciso di adottarla dopo la morte della madre. l'imbarazzo di incontrarlo di nuovo è grande, sopratutto per il dispiacere che le aveva causato la sua risposta ma... sicuri che i due abbiano scelto il mezzo migliore per parlare di cose così importanti?
la seconda storia è un po' meno articolata e racconta l'amore di un giovane impiegato per una sua collega madre di un bimbo davvero adorabile. la trama va senza grosse sorprese ma in ogni caso risulta un racconto leggero e carino.
una lettura piacevole e nulla di più, ok, ma di certo non lammerda.
chiedo perdono a wataru yoshizumi per averla snobbata, cercherò di recuperare altro.
Ms Marvel mi incuriosisce, ma al momento iniziare serie nuove è per me off limits >_< questa protagonista mi incuriosisce, anche se i fumetti Marvel/DC non mi hanno mai attirata più di tanto, anche se i film li vado a vedere con piacere se capita.
RispondiEliminaDella Yoshimizu non ho letto mai nulla, anche se ovviamente conosco i suoi titoli di punta a grandi linee. Devo dire che la prima storia di questo volume unico mi incuriosisce...non mi aspettavo di trovare un tema del genere in una storia appartenente a questo genere :) Me lo segno!
A proposito della faccenda delle persone che esagerano, secondo me per quanto si possa leggere di un titolo, conviene sempre provarlo se si può. Spesso ci sono lettori che ingigantiscono difetti che magari per noi non sono poi così fastidiosi o viceversa. Mi è capitato più di una volta purtroppo di posticipare la lettura di qualcosa perchè ne avevo sentito parlare malissimo e poi tutto sommato "restarci male" perchè mi aspettavo peggio LOL
ms. marvel merita tantissimo, anche perché (ma lo dico da poco esperta) non è solo "supereroi che spaccano di botte il cattivo", è... bello, ecco. magari prova a tenere d'occhio i mercatini online dell'usato!
Eliminala yoshizumi, benché sia ipercriticata, a me piace. secondo me le critiche a lei vanno molto di moda, ma credo che sia davvero brava nel suo lavoro. anche per lei, tieni d'occhio i mercatini online, capita spesso di trovare qualcosa di suo a poco prezzo ^^
da un lato quello che dici è vero, sempre meglio avere un giudizio personale, però è ovvio che, non potendo leggere (e sopratutto comprare!) tutto, in qualche modo devi anche farti suggerire per evitare di buttar via soldi.
a me di solito capita il contrario, mi consigliano cose dicendomi "è fichissimo" e poi a me fa schifo XD
anch'io sto leggendo Rere Hello, fresco e divertente!
RispondiEliminauh \*0*/ facciamo parte dello stesso club!
EliminaLa prima storia di "Cherish" sembra davvero carina! Riguardo al post sui manga shoujo e josei ti do ragione, sono universi enormi in cui puoi trovare sia la qualità che la scarsa qualità. Diciamo che per quanto riguarda gli shoujo quelli che 'non ce la posso fare' sono tipo "Ore Monogatari", in cui i personaggi impiegano 20 capitoli (esagero) per riuscire a prendersi per mano ed altri 20 per rifarlo! XD Che poi solitamente il problema non è il fumetto in se', magari ha anche dei bei disegni e dei personaggi simpatici, quanto io che sono completamente fuori tempo massimo e non ho pazienza ^^" XD
RispondiEliminaore monogatari non lo conosco, ma sono infognata in arrivare a te @_@ quindi capisco benissimo cosa intendi! anche io ci perdo la pazienza, però poi mi affeziono troppo ai personaggi e non riesco ad abbandonarli! X°D sono un caso perso!
EliminaCercherò di recuperare "Cherish", mi hai davvero incuriosita ma i josei della Yoshizumi li ho snobbati abbastanza dopo "Cappuccino" che è stato davvero tremendo e avrei preso a schiaffi i personaggi pagina dopo pagina, sarà che forse era sulla classica storia d'amore melodrammatica. La prima storia sembra davvero carina e anche originale per il tema trattato, pochi manga affrontano l'omosessualità e mi incuriosisce :) la Yoshizumi mi piace molto come mangaka.
RispondiEliminaMs Marvel si sta rivelando proprio un bel fumetto. Mi pisce Kamala, mi ricorda tanto Spider Man alle origini: un adolescente comune che si ritrova invischiato in qualcosa di più grande di lui. Insomma un supereroe tranquillo, semplice, senza attrezzatura figa, soldi, ma solo buona volontà. La parte degli Inumani è stata spiegata decentemente e in modo abbastanza chiaro almeno, spero di scoprire più cose riguardo a quell'aspetto.
cappuccino mi manca! e anche spicy pink e chitose etc. non è roba che tipo non vedo l'ora di avere, ma dovessi trovarli usati o in scambio... anche a me piace parecchio la yoshizumi, anche se poi con certe robe mi ha deluso (tipo ultra maniac o streghe per amore), altre cose sue mi piacciono parecchio (tipo cuore di menta ♥)
Eliminams. marvel è ormai entrato a pieno titolo tra i miei fumetti preferiti! adoro kamala anche per quello che dici t: è una ragazza comune, con dei poteri e sopratutto con una volontà e un senso della giustizia enorme.
ora sono curiosissima di sapere come andrà avanti la storia con gli inumani, anche se ho una mezza idea di quello che farà kamala (magari è solo la mia speranza, eh...)