non ho mai scritto una recensione un commento su un vattelapesca disney e non so neanche se questo titolo si può inserire o meno nella categoria vattelapesca disney. a proposito, la definizione vattelapesca disney è stata coniata su non ricordo più quale forum (se qualcuno lo sa me lo scriva nei commenti!) e poi ha circolato in giro per indicare tutte le ristampe che andavano sulle collane come disney time, tutto disney, speciale disney eccetera. a me è sempre piaciuta moltissimo e devo ammettere che amo molto la mia collezione casualissima di vattelapesca.
ma sto divagando.
the best of 2016 - paperopoli, oltre ad avere uno dei titoli più sbagliati del secolo, è stato anche uno dei titoli disney-panini meno pubblicizzati in assoluto (io l'ho scoperto per caso, nonostante ogni mese controlli per bene tutte le uscite tramite il sito di panini per non perdermi nulla di quello che potrebbe interessarmi). in realtà raccoglie quelle che vengono definite le migliori storie dell'anno appena passato (ragion per cui il titolo più esatto doveva essere the best of 2015) a eccezione di quelle che sono poi state ristampate nelle due collane topolino limited de luxe edition e disney collection, ovviamente, quindi non ci troverete pk o fantomius o pippo reporter.
scelta molto saggia per quanto facile.
ho preso questa raccolta per due ragioni: la prima è che, come si sarà intuito, ho un debole per i vattelapesca e le varie collane di ristampe delle storie di topolino, la seconda è che avendo comprato pochi numeri del settimanale durante lo scorso anno (lo compro solo quando c'è qualche storia che voglio leggere subito e non voglio aspettare i monografici o altre ristampe), avevo buone possibilità di leggere storie che mi sarei persa altrimenti.
mi è andata di straculo visto che ho beccato solo un paio di doppioni. (certo che potevo informarmi prima, ma ho una pessima memoria per i titoli delle storie)
commentino veloce veloce su tutte le storie presenti nel volume:
paperino e l’idolo acquatico, in cui il nostro eroe, incoraggiato da paperoga, si ritrova ad acquistare - senza volerlo - uno strano oggetto a un'asta, la statuetta di una balena chiusa in una gabbietta per uccelli. si tratta ovviamente dell'idolo acquatico del titolo, che porterà i due cugini fino in messico, dove si troveranno a vivere un'avventura tra oasi sperdute nel deserto e gli immancabili cattivoni di turno.
in zio paperone e il quinto gusto e mezzo la famiglia (allargata) dei paperi andrà - più o meno volentieri - alla ricerca di un'antica e perduta spezia dal sapore leggendario, tutto, ovviamente, per rimpinzare le casse dello zione. altrettanto ovviamente, le cose non andranno come erano state programmate.
agente speciale ciccio in: il peso del dovere vede l'aiutante di nonna papera alle prese con problemi... di peso e di lavoro. storia carina, ma non tra le migliori del volume...
molto più divertente invece zio paperone e la magica fuga della numero uno, disegnata dalla mia adorata silvia ziche, e piena di gag tra magie, incantesimi e gli immancabili guai causati dal duetto paperino&paperoga.
dinamite blà e i baci del cocuzzolo è stata una vera e propria sorpresa per me, che non amo particolarmente le storie del vecchio buzzurro, ma questa ha davvero sciolto il mio cuoricino di panna alla fine. dinamite blà sarà davvero un asociale vecchio burbero, ma sa quanto valgono le vere amicizie. molto carina anche
zio paperone e le frottole da un dollaro, la prima dei doppioni, che però ho riletto volentieri: è una storia che si basa sul quando esprimi un desiderio, stai davvero attento a cosa stai chiedendo.
battista mago della finanza lascia il ruolo di protagonista al mio (e non solo) maggiordomo preferito, che si ritrova involontariamente a mettere nei guai zio paperone.
zio paperone e la sfida da 50 $ è la storia che mi è piaciuta di più. divisa in quattro parti, vede zio paperone messo alla prova da rockerduck: riuscirà a cavarsela per un mese, con soli cinquanta dollari in tasca e senza poter sfruttare nessuna delle sue risorse? paperone ovviamente accetta la sfida e per un intero mese lavora come dipendente in uno squallido ristorante fast-food gestito dal giovane nipote di una vecchia e taccagna (vi ricorda qualcuno) ricca signora. un mese di lavoro non insegnerà a paperone solo quanto i tempi siano cambiati da quando faceva il cercatore d'oro nel klondike, ma sopratutto ad ascoltare e imparare a capire e apprezzare anche le idee degli altri. almeno fino alla prossima bastonata sul cranio del povero paperino!
paperino, paperina e l’escalation virtuale, ovvero l'amor papero ai tempi dei social, il megalitigio dei due eterni fidanzati a colpi di selfie e status su quackbook. la conoscevo già e non ne sentivo più di tanto il bisogno di rileggerla, l'ho trovata un po' troppo inutilmente polemica circa un problema molto molto mooolto più serio di quanto siamo abituati a pensare.
zio paperone, paperino e paperoga in: quello che conta è il finale non ho capito nemmeno che ci fa in un volume che vuole raccogliere il meglio di qualcosa, perché mi è sembrata proprio una storia bruttina. paperoga riesce a fare di meglio!
per finire in bellezza, la vignetta di silvia ziche della serie che aria tira a... paperopoli con protagonista zio paperone e la più tenace (e innamorata) delle papere.
in sintesi: volumino consigliatissimo agli amanti delle storie di topolino che... non comprano topolino ogni settimana! o a quelli con la memoria corta, o con 5,90€ di troppo in tasca.
io incrocio le dita e spero esca una raccolta simile dedicata a topolinia, e meglio ancora, che nel corso degli anni un'iniziativa del genere diventi appuntamento fisso in edicola!