decima "puntata" della rubrica più randomica del web, tutta dedicata agli ultimi shoujo letti. una mega frittata tardoadolescenziale di amorazzi e altra fuffa.
certo, un po' in ritardo, ma questi giorni, tra feste e tutto il resto, non mi hanno lasciato molto tempo per il blog... ma recupererò tutto nei prossimi giorni!
dopo l'entusiasmo iniziale per rere hello e shooting star lens, i secondi volumi di entrambi mi hanno lasciata un po' freddina e forse un pelino delusa. di certo mi aspettavo che certe situazioni si sviluppassero in altro modo, e pregavo che non ci toccasse fin da subito subire l'intrusione di terzi incomodi... però non dispero per i prossimi volumi!
*attenzione agli spoiler*
il secondo volume di rere hello è tutto incentrato su una situazione piuttosto imbarazzante per la nostra riri, che si ritrova praticamente vittima di una stalker. questa vicenda toglie spazio al rapporto tra i protagonisti, per cui siamo esattamente nella situazione del primo volume: minato sembra sempre più preso da ririko, è molto premuroso e attento, mentre lei ancora non si rende conto che il loro rapporto dovrà per forza di cose cambiare. anche gli amici di entrambi sembrano tutti essersi accorti dell'atmosfera che c'è tra i due...
insomma, mi aspettavo che l'abbraccio a fine del primo volume portasse a qualche altro sviluppo, invece mi sa che dobbiamo aspettare ancora prima che succeda qualcosa di un po' più sostanzioso.
in shooting star lens invece è arrivato un nuovo, inquietante quanto odioso, personaggio. si tratta di hachino, un compagno di classe di risa, il tipico stronzo che se vi capita di incontrare nella vita, fate meglio a mandarlo affanculo subito ed evitare di parlarci.
hachino sembra interessato a risa ma non nel senso romantico del termine: gli piace perché ha l'aria da ragazza dolce e obbediente... ecco, io lì avrei voluto prenderlo a schiaffi. ma è solo un fumetto, quindi non ho potuto. hachino sembra un pervertito sadico, uno che si diverte a distruggere gli altri, e so bene quanto questa tipologia di persone sia disgustosa e pericolosa.
invece di conquistare la nostra risa, principessa dell'ingenuità che scade nell'idiozia, hachino inizia a spalare merda su yugure, cercando di metterlo in cattiva luce agli occhi della sua ragazza e creando situazioni fraintendibili per rovinare il loro rapporto. ma hachino non ha in realtà nessun conto in sospeso con yugure né un reale motivo per odiarlo. il suo potrebbe - e pare sia così - essere solo odio dettato dalla gelosia e dall'invidia del tipo scialbo e ignorato da tutti verso un ragazzo pieno di ammiratori e amici.
purtroppo pare proprio che almeno per un altro volume ci toccherà sopportarlo.
carina ma un po' acerba la storia finale, candy cat, in cui c'è un buono spunto per una storia interessante ma che, forse per le poche pagine a disposizione, risulta un po' troppo frettolosa e superficiale.
un pelino deludente il secondo volumetto di rainbow days, non succede molto di rilevante ai fini
della storia e i personaggi continuano a interpretare i loro già troppo stereotipati ruoli.
la struttura ancora rimane molto episodica e ci si concentra sempre su un personaggio per volta: nacchan e anna, ancora all'inizio del loro rapporto, che ci vanno con i piedi di piombo e sembrano entrambi felici anche se praticamente la loro storia sembra lontana dal decollare, la passione per lo sport riscoperta da kei... insomma, episodi quotidiani e semplici, che per quanto siano carini e godibili, non hanno quel quid che fa la differenza tra cronaca di un gruppo di ragazzi qualsiasi e appassionante slice of life.
quella che proprio non posso tollerare poi è mari, ossessiva con anna e insopportabile con gli altri. davvero, è un personaggio troppo esagerato, quasi falso. spero che più in là si possa scoprire una motivazione seria a questo suo odio per gli uomini e più in generale per chiunque non sia anna.
invece mi piace tantissimo yukirin, la fidanzata di tsuyoshi. sembra un po' superficiale, ma è allegra, dolce e amichevole. credo che al momento sia il mio personaggio preferito.
con questo secondo volumino siamo un pelo sotto la sufficienza, ma non è poi tanto orribile da farsi troncare...
per fortuna c'è marmalade boy little! secondo volumetto che mi fa promuovere pienamente la serie (fino ad adesso, ovvio... wataru ti prego! non rovinare tutto!), pieno di nuove domande, di situazioni che si sbloccano e altre che si incasinano.
la yoshizumi avrà mille difetti, ma mi piace un sacco come riesce a rendere intricati e mai noiosi i rapporti sentimentali tra i personaggi.
rikka scopre che il suo amato aoi ha una fidanzata, e se questo non bastasse a turbarla e a farla sentire "indietro" rispetto ai suoi coetanei, ci si mette anche saku, che non solo non cede di un passo sui suoi sentimenti, ma comincia ad apparire diverso agli occhi di rikka: quando è cresciuto così tanto? quando il suo viso è diventato così maturo? da quanto tempo è così diverso dal fratellino che rikka ricorda? quando è successo? come è possibile che non se ne sia accorta?
e quando saku, per evitare che rena venga importunata da un altro ragazzo, si finge il suo fidanzato, rikka prova un'inspiegabile gelosia, e adesso un innocente bacio sulla guancia la turba profondamente... come stanno cambiando i suoi sentimenti per saku? e che conseguenze avrà tutto questo per il suo rapporto con rena? e adesso che aoi è stato lasciato dalla sua ragazza e confida a rikka di non voler avere nuove storie?
in mezzo a tutte le turbe adolescenziali di quello che potremmo definire il nuovo cast, vanno avanti anche le storie dei personaggi del vecchio marmalade boy: miki e yu sembra che abbiano finalmente deciso di fare il grande passo, lui le ha finalmente chiesto di sposarla! e ginta e arimi si sono finalmente rincontrati, e dopo un attimo di panico in cui sembrava che lei avesse un altro uomo, tutto si chiarisce, pace fatta e cuoricini in ogni dove.
potrei stare adesso ore ad ammorbarvi sulla condizione delle donne giapponesi (e non solo) costrette a scegliere ingiustamente tra lavoro e famiglia, ma me la evito. anche se certe cose mi danno ai nervi, per una volta forse è meglio concentrarsi sulla storia e non sulla politica...
comunque sia, questa serie a me sta piacendo parecchio, forse, insieme a romantica clock, è lo shoujo "nuovo" che mi sta prendendo di più!
un pelino deludente il secondo volumetto di rainbow days, non succede molto di rilevante ai fini
della storia e i personaggi continuano a interpretare i loro già troppo stereotipati ruoli.
la struttura ancora rimane molto episodica e ci si concentra sempre su un personaggio per volta: nacchan e anna, ancora all'inizio del loro rapporto, che ci vanno con i piedi di piombo e sembrano entrambi felici anche se praticamente la loro storia sembra lontana dal decollare, la passione per lo sport riscoperta da kei... insomma, episodi quotidiani e semplici, che per quanto siano carini e godibili, non hanno quel quid che fa la differenza tra cronaca di un gruppo di ragazzi qualsiasi e appassionante slice of life.
quella che proprio non posso tollerare poi è mari, ossessiva con anna e insopportabile con gli altri. davvero, è un personaggio troppo esagerato, quasi falso. spero che più in là si possa scoprire una motivazione seria a questo suo odio per gli uomini e più in generale per chiunque non sia anna.
invece mi piace tantissimo yukirin, la fidanzata di tsuyoshi. sembra un po' superficiale, ma è allegra, dolce e amichevole. credo che al momento sia il mio personaggio preferito.
con questo secondo volumino siamo un pelo sotto la sufficienza, ma non è poi tanto orribile da farsi troncare...
per fortuna c'è marmalade boy little! secondo volumetto che mi fa promuovere pienamente la serie (fino ad adesso, ovvio... wataru ti prego! non rovinare tutto!), pieno di nuove domande, di situazioni che si sbloccano e altre che si incasinano.
la yoshizumi avrà mille difetti, ma mi piace un sacco come riesce a rendere intricati e mai noiosi i rapporti sentimentali tra i personaggi.
rikka scopre che il suo amato aoi ha una fidanzata, e se questo non bastasse a turbarla e a farla sentire "indietro" rispetto ai suoi coetanei, ci si mette anche saku, che non solo non cede di un passo sui suoi sentimenti, ma comincia ad apparire diverso agli occhi di rikka: quando è cresciuto così tanto? quando il suo viso è diventato così maturo? da quanto tempo è così diverso dal fratellino che rikka ricorda? quando è successo? come è possibile che non se ne sia accorta?
e quando saku, per evitare che rena venga importunata da un altro ragazzo, si finge il suo fidanzato, rikka prova un'inspiegabile gelosia, e adesso un innocente bacio sulla guancia la turba profondamente... come stanno cambiando i suoi sentimenti per saku? e che conseguenze avrà tutto questo per il suo rapporto con rena? e adesso che aoi è stato lasciato dalla sua ragazza e confida a rikka di non voler avere nuove storie?
in mezzo a tutte le turbe adolescenziali di quello che potremmo definire il nuovo cast, vanno avanti anche le storie dei personaggi del vecchio marmalade boy: miki e yu sembra che abbiano finalmente deciso di fare il grande passo, lui le ha finalmente chiesto di sposarla! e ginta e arimi si sono finalmente rincontrati, e dopo un attimo di panico in cui sembrava che lei avesse un altro uomo, tutto si chiarisce, pace fatta e cuoricini in ogni dove.
potrei stare adesso ore ad ammorbarvi sulla condizione delle donne giapponesi (e non solo) costrette a scegliere ingiustamente tra lavoro e famiglia, ma me la evito. anche se certe cose mi danno ai nervi, per una volta forse è meglio concentrarsi sulla storia e non sulla politica...
comunque sia, questa serie a me sta piacendo parecchio, forse, insieme a romantica clock, è lo shoujo "nuovo" che mi sta prendendo di più!
immane vaccata (prima che mi accusiate di comprare fuffa: l'ho preso su bookmooch giusto perché mi piaceva la copertina) invece è the flower and the beast: trama che nemmeno una fanfiction di pessimo livello, disegni bruttini, situazioni imbarazzanti per la loro stupida assurdità e atteggiamenti al limite del passabile di denuncia per molestia sessuale.
in un solo volume lei incontra lui, lui la molesta - ma l'autrice fa passare la cosa per romantico corteggiamento - lei si innamora, lui dice di essere innamorato, la ragazza emarginata e fredda che non parla con nessuno diventa amica della protagonista, l'amico di lui diventa amico anche di lei, c'è già il terzo incomodo pronto all'attacco, scopriamo che lei e lui hanno avuto esperienze traumatiche durante l'infanzia... insomma, una marea di roba più che scontata e raccontata malissimo, il tutto immerso in una salsa disgustosa del tipo come sei carina, ti mangerei. io spero che in giappone - e nel resto del mondo, ovvio - le ragazze sappiano reagire nel modo giusto nel caso in cui un perfetto sconosciuto, bello o brutto che sia, le tratti in questo modo.
mi è sembrato molto simile a quegli smut che andavano forte anni fa (adesso no, vero?), quelli in cui dita polipose e abbracci da dietro andavano fortissimo, anche se qui grazie a dio ci si evitano i litri di bava e le palpate troppo esplicite. però il concetto rimane quello: rapporti basati non su un affetto reale, che sa crescere e maturare poco a poco, ma su quanto sei bello/bella, un inno alla superficialità.
non è decisamente il mio genere.
mi è sembrato molto simile a quegli smut che andavano forte anni fa (adesso no, vero?), quelli in cui dita polipose e abbracci da dietro andavano fortissimo, anche se qui grazie a dio ci si evitano i litri di bava e le palpate troppo esplicite. però il concetto rimane quello: rapporti basati non su un affetto reale, che sa crescere e maturare poco a poco, ma su quanto sei bello/bella, un inno alla superficialità.
non è decisamente il mio genere.
bah. se volete provarlo, io regalo volentieri la mia copia su bookmooch.
Inutile dire che condivido l'entusiasmo per Marmalade boy little: mi sono emozionata con la proposta di matrimonio! ❤
RispondiEliminaHo recuperato il secondo volumetto di Rere hello, ma non ancora quello di Shooting star lens, già il primo non mi aveva convinta del tutto... Mediteró se continuare la lettura nei prossimi mesi.
P.s. anche a me Romantica clock è piaciuto molto, dai che questo mese esce il secondo! Yeee!
dany *_* che bello rivederti qui!
Eliminalo sapevo che non poteva non piacerti marmalade boy little!
anche io non vedo l'ora di continuare romantica clock, mi sta piacendo molto di più degli altri due (rere hello e shooting star lens)
Finalmente ho trovato un parere sincero e secco su The flower and the beast, non ero ancora riuscita a inquadrarlo ma ora sono davvero sicura di non acquistarlo. Ho notato che in questi ultimi anni gli smut (si, proprio come quelli che uscivano a valanghe una volta) non se ne vedono più in giro, non vado pazza per questo genere e non mi aspettavo davvero che questo shoujo cavalcasse quell'onda o.O mi hai sorpresa!
RispondiEliminaShooting Star Lens devo prendere il secondo, il primo l'ho trovato davvero molto carino nonostante sia piuttosto banalotto, spero che non mi deluda. Mi sa che per Rainbow Days darò piuttosto una possibilità all'anime che sta per arrivare, giusto per farmi un'idea, non mi ispira molto il fumetto...
neanche io pensavo che the flower & the beast fosse una roba simile... non è proprio uno smut, ma è sicuramente stupido e brutto.
Eliminadi rainbow days non sapevo che dovesse uscire l'anime... lo guarderò anche io se mi riesce, il fumetto non è malaccio ma, come shooting star lens, è abbastanza banale e non troppo emozionante.