prima di dire qualcosa sul nuovo film, volevo scrivere due righe su
star wars e su quello che è stato aspettare l'uscita di questo episodio. perché certe cose, e tra queste rientra
star wars, non sono semplicemente prodotti di cui usufruire per passare qualche ora in modo piacevole, diventano qualcosa che, vuoi o non vuoi, fa parte della tua vita e della vita di tanta altra gente: in qualche modo mi ha fatto felice vedere così tanta persone su internet e
in-real-life vivere il mio stesso stato d'animo, questa sorta di enorme comunione spirituale dovuta a un film (son cose che solo per i mondiali di calcio!). se ci pensate è pazzesco, eppure, cos'altro avrebbe potuto scatenare tutto questo se non
star wars?
io non ho idea di come sia stato nel 1977 vedere
una nuova speranza per la prima volta. per il semplicissimo motivo che non ero nemmeno nata.
ma so come è stato vedere una nuova speranza anni e anni dopo, quando io l'ho visto per la prima volta.
è stata una figata immensa, anche se nella mia testa andava in loop jay nella parte finale di dogma: ma che cazzo succede? tu chi cazzo sei donna? che cazzo di film è questo? lezioni di piano? ma di che cazzo stai parlando? vi siete tutti bevuto il cervello? con aggiunzioni del tipo: ma quando spunta il tizio verde? "finalmente ci rivediamo"??? mi sono persa qualcosa? eccetera eccetera. insomma, non ci stavo capendo molto, e ho continuato a non capirci molto fino a che non ho visto la trilogia prequel - che dite quel che volete, a me piace tantissimo, anche per gli spiegoni.
però, anche se la trama mi sembrava fare acqua da tutte le parti, e non riuscivo a capire molte cose, mi sono innamorata dei vecchi film, di quelle atmosfere a metà tra la favola e la fantascienza, di quei personaggi, dei loro discorsi. e quando ti innamori di qualcuno, mica stai lì a rompere tutto il tempo oh, ti amo, ok, ma hai un brufolo, la tua camicia è stirata male, hai la lingua di pezza, le tue unghie non mi piacciono poi tanto, le tue scarpe sono oscene e non ho mai digerito la forma dei lobi delle tue orecchie. no. quando ami qualcuno lo ami e basta, i brufoli non li vedi e inizi a riconsiderare i difetti di pronuncia come roba affascinante, e per lo più ti focalizzi su quello che di quella persona ti piace tanto.
ecco. secondo me funziona allo stesso modo con i film (libri, fumetti eccetera). è ovvio che non tutto può essere perfetto, ma non ti impunti sui difetti. altrimenti, mi spiace, ma non sei un fan. sei un ipercritico del cavolo e non importa a nessuno delle tue lagne.
tutto questo per dire che non mi è piaciuto affatto l'atteggiamento della gente che ha rotto le palle per mesi e mesi a dire che il film avrebbe fatto schifo, oltretutto, senza cognizione di causa, visto che si parlava senza neanche averlo visto sto benedetto film.
ora, non vale solo per
star wars, eh, ma quelli che
io sono fan di e poi stanno a criticare tutto, con aria saccente e arrogante, a me stanno sulle palle da morire, non li sopporto, non li considero nemmeno dei veri fan, sono solo delle persone tristi che non sanno nemmeno godersi un film, o un libro, o un fumetto, troppo impegnate a sputare veleno su ogni cosa (si era già parlato di questa cosa tra i commenti, vero?). mi spiace se la vostra vita è triste e grigia, ma provate a essere meno rompicoglioni e forse il mondo vi sorriderà.
quello che più mi turba molto è l'atteggiamento, diffusissimo in questi giorni, del tipo è diverso da quello a cui sono abituato, non lo conosco, è nuovo quindi è il male. questo è un modo di pensare spaventoso e primitivo, tipico di chi non accetta nulla se non l'ordine già stabilito delle cose, è la base del pensiero chiuso, in ogni ambito, per non dire che è il modo tipico di pensare di chi è troppo stupido per provare a comprende e accettare quello che fino a poco prima non conosceva. non siete alternativi, non siete migliori di quelli che si sciroppano qualsiasi stronzata e non capiscono quanto disney/pixar/lucasfilm/casa di produzione random siano cattivi e perversi, siete solo chiusi, barricati nelle vostre idee fondate sul nulla, sui pregiudizi e sulla voglia di sentirvi diversi, ma nel modo sbagliato. a me spiace per chi si riconosce in tutto questo. davvero. mi fa molta pena chi funziona così. mi spiace per quelli che stanno a cavillare su come un certo personaggio riesca a far cose da jedi senza essere stato addestrato da jedi. non so come fate allora ad apprezzare la vecchia trilogia, vi ricordo che luke skywalker non è stato addestrato da jedi, non subito e non da bambino, che la distruzione della morte nera per mano sua è praticamente la cosa meno plausibile dell'intera storia, eppure lì andava bene, perché avete avuto trent'anni per digerire la cosa. qui no, perché adesso vogliamo tutti la spiegazione scientifica dei fatti, anche se ci incazziamo quando nella nuova trilogia si parla di midichlorian, perché si perde il lato mistico della vicenda. vi rendete conto di quanto siete capaci di contraddirvi? ci pensate almeno un po'?
la favole - e
star wars è una bellissima favola, dove invece del regno, lontano lontano ci sta una galassia - si sanno apprezzare solo quando ci si lascia stupire da esse, non quando si sta a sottolineare che le cose non hanno senso. no, magari non ha senso che chi non ha mai usato una spada laser l'impugni per la prima volta e la sappia usare, così come non ha senso che i lupi parlino e si travestano da nonne e le sirenette non esistono. però è così, è questo che rende magico e bellissimo tutto, che ti piaccia o meno.
non sono mancati i commenti sessisti contro rey e sopratutto contro leia, perché si sa, le donne nei film vanno bene solo se giovani, belle e possibilmente con meno vestiti possibile addosso (a proposito, leggete
questo articolo, è una tristissima riflessione di carrie fisher, l'attrice che interpreta leia). su questo schifo non mi pronuncio neppure, stiamo parlando di gente che fatica a capire se di più piccolo c'ha il cervello o il pene, ma senza microscopio è difficile stabilirlo.
io ho trovato davvero bellissimi i personaggi femminili di questo episodio, e in generale molto bella l'idea di una protagonista donna, in un film dove - grazie a dio - di sessismo non ce n'è nemmeno un pizzico.
e dunque, andiamo al sodo. ho visto
star wars VII - il risveglio della forza.
a parte che mi sono commossa già nel momento in cui mi hanno dato i biglietti per entrare in sala (capite? c'era scritto sopra
star wars VII!), a parte il fatto che ho dovuto seriamente trattenere le lacrime quando è iniziata la musica ed è apparso il logone sullo schermo. a parte il fatto che per tutto il film ho avuto il groppo in gola manco stessi guardando una di quelle commedie romantiche dove alla fine si sposano tutti, nascono tre gemelli e il cane malato guarisce.
troppa, troppa emozione, fomentata da mesi e mesi di attesa e da quel sentimento cosmico di cui sopra, posso solo dire che
dal primo all'ultimo momento il film non solo non tradisce nessuna aspettativa, ma è esattamente quello che si sperava che fosse: star wars, né più né meno.
guardare al cinema questo nuovo episodio mi ha dato le stesse sensazioni che mi aveva dato svariati anni fa vedere
una nuova speranza per la prima volta (ecco perché vi ho fatto il pippone prima era propedeutico a tutto questo!), anche se adesso, a quel misto di emozioni che oscillano tra il
cosa diamine sta succedendo qui? e
oddio questo film è una figata immane, c'è stata anche una sorta di malinconia: il film, per quanto possa tranquillamente essere visto da chi non ha mai visto star wars prima, è un continuo rimandare e accennare ai vecchi film, fare piccole, magari anche non fondamentali, citazioni, che però colpiscono il cuoricino di noi poveri fan dall'animo sensibbbile, per cui poi ti ritrovi come in aereo, a chiedere al tuo vicino di poltrona se può tenerti per mano (andateci in compagnia al cinema, è meglio).
come ho detto, non voglio fare spoiler, anche se la voglia di parlare di quello che succede in questo film (perché ne succedono di cose!) è tanta, ma aspetterò.
c'è molta azione, cosa che avvicina tantissimo questo nuovo episodio a quelli precedenti (ossia alla vecchia trilogia), ma c'è anche tanta storia, sopratutto tra le righe, sulla quale io non vedo l'ora di saperne qualcosa in più.
ci sono - pochi - momenti comici che non solo non sono fuori luogo, ma che rendono i personaggi meno stereotipati e alleggeriscono i momenti più drammatici. per buona pace di chi ha scatenato il panico pensando che disney avrebbe trasformato tutto in un musical pieno di pace e amore, no, questo non c'è. l'unico influsso disney che io ho trovato nel film è in bb-8, che molto ma mooolto vagamente, mi ha fatto tornare in mente wall-e, ed è stato bellissimo.
duelli con le spade laser? ci sono, e sono forse tra i più violenti e sporchi dell'intera saga, altro che "buonismo" (parola abusatissima ai tempi di facebook, che comprende ormai praticamente tutto tranne i riti satanici in cui si sgozzano capretti).
dei personaggi però un po' posso parlare: il vecchio cast è davvero incredibile,
han solo vale praticamente mezzo film,
leia sembra più commossa del suo pubblico... poi il ritorno di quel rompicoglioni di
c-3po e di
r2-d2! quando li ho visti è scesa la lacrimuccia (lo so, dovrei vedere uno psicanalista); ma sono fantastici anche i nuovi personaggi:
rey innanzitutto, è la tipica protagonista alla quale vuoi bene fin dal primo momento in cui la vedi. è forte, onesta, fiduciosa, coraggiosa, instancabile, leale: praticamente è perfetta ma è anche simpatica (e tanto carina che non mi ha fatto rimpiangere la portman nemmeno per un attimo, cosa che era il mio timore maggiore, giuro). poi c'è finn, che forse mi è piaciuto ancora di più, perché rispetto a rey è molto più... umano? finn ha paura, fa cazzate nei momenti sbagliati, a volte mente, non è affatto perfetto, anzi, eppure ha un valore e un coraggio immensi. non posso spiegare oltre, ma è davvero un personaggio incredibile e bellissimo, sono davvero molto curiosa su come si svilupperà. mi è piaciuta tantissimo anche
maz kanata, la perfetta vecchia saggia da cui aspettarsi un sacco di sorprese. non mi ha fatta impazzire
kylo ren, il cattivone con la maschera, ma a dirla tutta, quando vidi l'episodio IV non trovai neanche dath vader così affascinante come mi avevano detto che fosse, quindi magari più avanti scopriremo altro di lui (vorrei aggiungere altre cose, ma credetemi, non posso! quindi perdonate se sembro superficiale, approfondirò tutto in seguito!), personaggio che si vede poco ma che mi è piaciuto tantissimo è
poe dameron, il pilota, mentre la menzione d'onore spetta a
bb-8: qui devo essere sincera, temevo parecchio che fosse inutile e messo lì tanto per fanservice, invece è un personaggio di tutto rispetto, fondamentale per la storia, da un certo punto di vista simile a r2-d2, ma in qualche modo più espressivo (è un robot, lo so! ma è espressivo, chiaro?), e mi ha fatta ridere tantissimo un sacco di volte. adesso ne sono vagamente ossessionata... dico solo che ho
questo come wallpaper del cellulare.
bellissime anche le ambientazioni (no, quel pianeta deserto non è tatooine) che contribuiscono a riportarci alle atmosfere della vecchia trilogia, musica da brividi (che da sola riempie tantissimo di significato molte scene) e e e...
alla fine l'unica cosa che posso dire è che, a mio modestissimo avviso,
questo film è un capolavoro,
una roba di una bellezza spropositata, che non solo si riallaccia perfettamente a quanto successo negli episodi precedenti, ma che apre le porte a un sacco di cose che, sono certa, ci metteranno pochissimo a diventare leggenda.
quindi se non l'avete visto andatelo a vedere subito! io spero di riuscire a tornare al cinema a rivederlo almeno una volta prima che lo tolgano dalle sale, perché sono certa di essermi persa tanti dettagli che voglio riuscire a recuperare per potermi fare un'idea più chiara di tutta la vicenda.
sarà durissima aspettare due anni per l'ottavo episodio!