gli ultimi mesi sono stati pieni di scoperte di nuovi autori e titoli interessantissimi, non potevo dunque continuare a rimandare l'acquisto di proibito dormire (anche se bisogna dare al misterioso recensore il merito di averlo preso, eh...), il fumetto d'esordio di chiara cernigliaro, autrice giovanissima e mia concittadina, nonché il primo titoli pubblicato da zap edizioni, anche lei, giovanissima e palermitana casa editrice.
non è stato solo senso d'appartenenza geograficamente inteso, anche se da palermitana mi capita di rado di potermi vantare di qualcosa che riguarda questa città, più spesso me ne lamento, ma di chiara e del suo proibito dormire ne avevo da tanto tempo letto un gran bene, e mi era piaciuta la cover del volume sin dal primo momento.
ultimamente - ho quasi paura di dirlo per scaramanzia oramai - il mio sesto senso ci prende sempre: quando mi fisso a voler leggere qualcosa, poi quel qualcosa si rivela davvero interessante e meritevole. e ovviamente, anche questa volta è stato così.
proibito dormire è una bellissima e validissima opera prima di un'autrice che ci ha rivelato un grandissimo potenziale, come narratrice e come disegnatrice, e della quale non vedo l'ora di poter leggere altro.
chiara ha deciso di ambientare la sua storia in un mondo fantastico, popolato da creature molto più umane di quello che non diremmo al primo sguardo. mentori, pelle robusta, capaci, squama liscia, passo svelto e ferro battente: ogni clan ha le sue specifiche caratteristiche e il suo particolare ruolo all'interno della società.
ma cosa succede quando qualcuno di diverso, qualcuno che non appartiene a nessun clan, improvvisamente appare nella comunità dove tutto è regolato in modo sicuro e preciso? e perché nel paese di sya e caleb è diventato così pericoloso dormire che nessuno può più addormentarsi senza rischiare la vita?
possiamo tranquillamente catalogare proibito dormire come fantasy, ma quello che racconta è qualcosa che ci è molto vicino, che - sopratutto di questi tempi - ci riguarda tutti: superare la paura della diversità e saperne cogliere il suo immenso valore. affrontare questi temi senza scadere nel banale e nel retorico non è facile, ma chiara cernigliari c'è riuscita benissimo, e io non posso che consigliarvi questo titolo.
intanto vi faccio leggere questa piccola intervista fatta a chiara!
ciao chiara, grazie per il tuo tempo e complimenti per il tuo lavoro!
ci racconti qualcosa della genesi di questo tuo primo romanzo?
chiara ha deciso di ambientare la sua storia in un mondo fantastico, popolato da creature molto più umane di quello che non diremmo al primo sguardo. mentori, pelle robusta, capaci, squama liscia, passo svelto e ferro battente: ogni clan ha le sue specifiche caratteristiche e il suo particolare ruolo all'interno della società.
ma cosa succede quando qualcuno di diverso, qualcuno che non appartiene a nessun clan, improvvisamente appare nella comunità dove tutto è regolato in modo sicuro e preciso? e perché nel paese di sya e caleb è diventato così pericoloso dormire che nessuno può più addormentarsi senza rischiare la vita?
possiamo tranquillamente catalogare proibito dormire come fantasy, ma quello che racconta è qualcosa che ci è molto vicino, che - sopratutto di questi tempi - ci riguarda tutti: superare la paura della diversità e saperne cogliere il suo immenso valore. affrontare questi temi senza scadere nel banale e nel retorico non è facile, ma chiara cernigliari c'è riuscita benissimo, e io non posso che consigliarvi questo titolo.
intanto vi faccio leggere questa piccola intervista fatta a chiara!
ciao chiara, grazie per il tuo tempo e complimenti per il tuo lavoro!
ci racconti qualcosa della genesi di questo tuo primo romanzo?
Ciao Claudia! E grazie a te per questa piccola intervista!a proposito di proibito dormire, la prima domanda che mi è venuta in mente mentre leggevo è: rispetto a quella che è la situazione internazionale e ancor più quella della sicilia, da anni e anni primo punto di approdo di migliaia di profughi e rifugiati, quanto questo ha ispirato le tematiche legate alla difficoltà di integrazione e di accettazione del diverso? e perché hai voluto creare un mondo completamente nuovo, fantastico e lontano - almeno superficialmente - dal nostro, per parlare di qualcosa che ci riguarda così tanto da vicino?
Proibito Dormire è nato in maniera un po' anomala, in effetti. Sono partita dall'idea grafica di uno dei personaggi principali, Otoko, e mi era piaciuto così tanto che volevo creare una storia attorno a lui. Otoko era nato per scherzo in una sketch challenge con dei miei amici disegnatori, e da lì non ho più smesso di disegnarlo!
Poi ho usato la mia insonnia per l'ambientazione, dei temi a me cari da affrontare... e tutto è venuto da sé!
È stata una storia intensa da creare e realizzare, soprattutto nel poco tempo che ho avuto a disposizione, ma nonostante tutto spero di aver trasmesso qualche emozione positiva ai lettori.
Sicuramente la discriminazione è un tema che mi ha da sempre interessato, e non ho potuto fare a meno di affrontarlo perchè lo sento davvero, sia in me, che nel mondo in generale. Purtroppo continuamente qualcuno viene discriminato per qualcosa, dagli esempi più stupidi possiamo prendere il bambino cicciotto che viene preso in giro dai compagni, e dagli esempi più gravi invece le situazioni attuali di emigrazione e le terribili cronache che sentiamo e leggiamo ogni giorno. Quindi mi viene quasi naturale e automatico trattare questo tema.hai qualche romanzo, film, fumetto eccetera, che ti ha ispirato per l'ideazione di questa storia? e più in generale, quali sono i tuoi autori e titoli preferiti?
La scelta di ambientare queste tematiche in un mondo fantastico deriva semplicemente dal fatto che amo creare universi e personaggi immaginari, e perchè da piccola adoravo leggere romanzi fantasy che in un modo o nell'altro mi facevano interiorizzare certi temi importanti, senza però farmi sentire il peso della realtà. Trovo sia il metodo migliore per sensibilizzare i bambini e i ragazzi, forse proprio perché ho fatto la stessa strada anche io.
Per questa storia le mie ispirazioni sono state senza dubbio molti videogiochi, come Legend of Zelda, Ni no Kuni e Animal Crossing, ma anche la filmografia fantasy anni '80 con la Storia Infinita e Labyrint!Le mie influenze grafiche (apparte gli artworks dei videogiochi sopra) sono sicuramente Alessandro Barbucci, Barbara Canepa ed Enrique Fernandez, miei idoli da sempre. Per questo progetto in particolare ho guardato molto anche Fabien Mense, Anna Cattish e Linda Cavallini! L'ultimo libro a fumetti che ho amato è La scimmia di Hartlepool, di Lupano e Mareau!continuerai a creare storie ambientate nel mondo di sya e caleb?
Mi piacerebbe davvero molto, sento che è ancora un mondo tutto da esplorare e da scoprire! Ho già alcune idee su possibili seguiti ma vedremo...ci sveleresti qualcosa sui tuoi prossimi progetti?
Come accennavo prima potrebbe esserci la possibilità di un secondo volume, ma oltre Proibito Dormire e le sue storie, ho davvero tanti progetti in cantiere! Di cui una bella serie fantasy, tanto per cambiare! Vedremo insomma come volgerà il futuro!
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