una storia d'amore, un racconto di crescita e formazione e un sacco di bella musica rock: ecco in poche parole di cosa voglio parlarvi oggi.
up all night di giulia argnani verrà presentato in anteprima a bologna, al bilbolbul festival, e successivamente sarà disponibile sullo shop online di renbooks e in libreria (già da adesso sono aperti i preordini e potete avere altre informazioni qui).
letta la presentazione e vista la copertina, è scattata la scintilla e ho subito pensato lo voglio assolutamente, e devo dire che il mio sesto senso ci ha preso anche questa volta, up all night è un fumetto ben fatto, ha una storia coinvolgente, personaggi ben caratterizzati e uno stile grafico molto godibile, pulito ma morbido ed espressivo.
quindi oltre che i miei più sinceri complimenti, a giulia argnani vanno anche i miei ringraziamenti per avermi dato la possibilità di presentare ai lettori di claccalegge questa storia in anteprima (o sarebbe meglio dire ante-anteprima?)
chiara e greta vivono due vite praticamente opposte: una è schiacciata in un'infinita serie di incombenze, lavori noiosi e una famiglia fin troppo presente, l'altra fa la musicista, viaggia e non ha legami con nessuno. eppure, quando si conoscono, qualcosa cambia per tutte e due, facendo scoprire a entrambe qualcosa di inaspettato e sorprendente in quella fetta di realtà che fino ad allora avevano ignorato.
dalla neve della romagna, alla calda estate in sardegna, giulia racconta la storia d'amore tra chiara e greta e la storia di un momento importante, di un' esperienza "capace di aprire nuove prospettive".
ho avuto modo di chiacchierare un po' con giulia e le ho fatto un po' di domande circa up all night e il suo lavoro. vi riporto qui quella che è diventata una piccola intervista:
ciao giulia! innanzitutto complimenti per il tuo lavoro, è davvero interessante e spero possa avere tutto il successo che merita. up all night è il tuo primo graphic novel?
ciao giulia! innanzitutto complimenti per il tuo lavoro, è davvero interessante e spero possa avere tutto il successo che merita. up all night è il tuo primo graphic novel?
Ciao Claudia, grazie a te di questo spazio prezioso.da cosa è nata la storia di chiara e greta?
Non è il mio primo graphic novel, era già uscito nel 2006 "Strane convivenze" edito dalla Freebooks e successivamente nel 2010 Rockin'Roads" edito da Tunuè in questo caso su sceneggiatura di Lucio Perrmezzi.
Precedentemente avevo esordito come autrice con alcune storie brevi ancora nel 2002 ospite di Mabel Morri sul suo "Hai mai notato la forma delle mele" rivista indipendente all'epoca che è stata recentemente rieditata proprio dalla Renbooks. Ho poi proseguito con una storia per Coniglio editore e Mondadori.
Volevo raccontare due mondi, due persone molto diverse nel modo di approcciarsi alle cose e volevo che queste diversità avessero un momento di incontro forte, che in questo caso coincide con una storia d'amore e che lasciasse entrambe con dei cambiamenti e con delle domande. Come credo faccia ogni incontro importante quando c'è del sentimento nel mezzo.nel corso della storia hai citato un sacco di canzoni che sono una vera e propria colonna sonora della vicenda: qual è il rapporto tra la musica e il racconto?
È un tutt'uno, direi. Greta, la coprotagonista è una musicista quindi la musica è un terzo personaggio che accompagnava le altre due. E poi avevo il forte desiderio di inserire una serie di brani che per me sono importanti. Avrei voluto, fare anche scelte diverse, citare altri musicisti o altri brani dei musicisti citati, ma il racconto ha necessità sue, quindi ho mediato fra quello a cui non potevo assolutamente rinunciare, quello che serviva e quello che un lettore ipotetico poteva conoscere per farselo arrivare all'orecchio durante la lettura.come hai iniziato a lavorare come fumettista?
La prima occasione come accennato prima è arrivata nel 2002 su " Hai mai notato la forma delle mele?" di mabel morri, quando ancora facevo la scuola del fumetto a Milano. Sempre a livello di etichette indipendenti ho pubblicato quello stesso anno il mio primo vero graphic novel "Rivelazioni" a cui sono legatissima per affetto e di cui facemmo appena 12 copie di prova (di cui vendute 11 perché una l'ho tenuta gelosamente per me) e mi sembrò una cosa fichissima, ci avevo lavorato due anni, fu come vincere l'oscar e invece non la conosce nessuno, ahaha. ma gli voglio proprio bene a quella storia lì. Poi mi ospitò Coniglio con una storia breve e subito dopo Mondadori che mi commissionò la trasposizione a fumetti della serie di racconti GLBT presi da "L'amore secondo noi" di Delia Vaccarello. e così ho proseguito...come prende vita una tavola di un tuo fumetto?
Cerco di ascoltare quello che sento e poi di capire come trasmetterlo.che tipo di strumenti preferisci usare per disegnare?
Non esiste una tavola slegata dall'altra quindi immagino tutta la storia nel suo insieme come un film, con i personaggi, le situazioni, ecc... poi la butto giù velocemente su piccoli quaderni per darle un ritmo e un senso che non sia valido solo per me. cerco di ripetermi sempre qual è il mio obiettivo per non allontanarmici. Una volta che le ho davanti tutte, taglio o riempio dove serve perché sull'onda emotiva fai delle cose e su quella razionale delle altre si deve un po' mediare. O almeno io faccio così.
Se potessi farei tutto a matita perché vive dell'emozione del momento e per me è già tutto lì. In questo ultimo lavoro ho eliminato la china quindi è tutto matita su carta e successivamente lavorata in scala di grigio con dei pennelli di photoshop che mi diano una resa più calda possibile utilizzando una tavoletta grafica wacom.quali sono le tue letture preferite, quelle che ti hanno ispirato per la creazione delle tue storie?
Per le mie storie, parto sempre da una sensazione personale, scaturita da un fatto diretto o capitato vicino a me. Mi piacciono le biografie o comunque storie che hanno ispirazione dalla realtà indipendentemente dall'argomento. Mi interessa vedere come gli altri vivono le cose, me li fa sentire vicini. L'ultimo libro letto Open di Agassi. L'ultimo graphic novel "Il muretto" Celine Fraipont e Pierre Bailly.quali sono i tuoi prossimi progetti?
In questo momento vorrei riposarmi un po' e dedicarmi alla promozione di up all night. Non ho un progetto preciso nella mente, non riesco molto a fare programmi perché non so cosa sentirò. Sicuramente vorrei che ci fosse ancora musica, magari italiana che qui ho volutamente tralasciato per esigenze narrative ma che meriterebbe un capitolo a parte.grazie mille a giulia per la sua disponibilità e mille in bocca al lupo! intanto voi continuate a seguire la pagina facebook di claccalegge e di renbooks per conoscere la data d'uscita in libreria di up all night!
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