e ora quello che mi fa più paura sono le parole di chi dice che siamo in guerra, di chi fomenta l'odio, di chi vuole fare di tutta l'erba un fascio, di chi vuole mettere la gente su due fronti, ognuno pronto a sparare. la fede, di qualsiasi tipo, è una cosa, il fanatismo violento è un'altra. quello che è successo ieri non è soltanto un attentato contro charlie hebdo, contro delle persone, contro le loro idee, contro la libertà di parola e di pensiero, contro la satira, contro la democrazia, ma sopratutto è un attacco enorme alla già difficile coesistenza di culture e fedi diverse. se questo porterà a guardare con sospetto qualsiasi "altro", allora avranno vinto davvero.
silvia ziche |
Basta guardare le bacheche di FB tra ieri ed oggi, il basso populismo di chi fa leva sulle paure per capire che stanno vincendo anche nel cuore di cosiddetta gente "civilizzata". Fortuna che non tutti ragionano allo stesso modo o saremmo già in guerra, pronti a saltare alla gola del diverso, invece di ridere del male, esorcizzarlo e tentare di estirparlo con la conoscenza più che con l'ignoranza.
RispondiEliminalo so, è proprio sulla base di quello che vedo che dico di avere paura.
Eliminanon tutti reagiamo allo stesso modo, vero, ma purtroppo in questi casi contano le opinioni di pochi, e non è che siamo esattamente guidati da dei luminari, né tanto meno da campioni di etica...
speriamo solo che tutto vada per il meglio per una volta...
Ecco.
RispondiEliminaCommento giustissimo...Il sospetto che può insinuarsi in ognuno di noi, è la cosa più malevola che possa capitare!
RispondiEliminaMi iscrivo con piacere .....sperando in un tuo gentile ricambio!
Un abbraccio e grazie!
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