concludiamo i commenti sugli acquisti lucchesi!
a un anno di distanza dal
primo numero, mi sono finalmente sciroppata il secondo volumetto di
hadez! lo so che è un web comic e potrei tranquillamente leggermelo online, ma io detesto le letture a schermo e quindi ho lasciato perdere.
*attenzione agli spoiler!*
avevamo lasciato ike e kurt alle prese con fantasmi e larve e sopratutto con meredith, la loro compagna di classe decisamente un po'... stramba.
in qualche modo, meredith riesce a spiegare ai due cosa sta succedendo: i sigilli che dovrebbero proteggerli dalle possessioni sono stati rimossi e adesso, se non fanno attenzione, saranno prede facili per esserini non proprio simpaticissimi. e la colpa è tutta di hadez, così è stato battezzato (si fa per dire...) da meredith, una sorta di demone, in oog, per essere più precisi, in grado di lanciare malocchi e maledizioni, nonché ghiotto di fantasmi. ma un oog per potersi nutrire ha bisogno del suo maloculos... e quello di hadez si trova inspiegabilmente in mano - letteralmente - a meredith! che sembra decisamente felice di aiutarlo a lanciare maledizioni a destra e a manca...
nel frattempo conosciamo meglio la famiglia di kurt ed entra in scena un nuovo personaggio, jukka, un ragazzo non esattamente affidabile che sembra avere qualche sorpresa per kurt...
*fine spoiler!*
anche questo volume mi è piaciuto tantissimo! è proprio una tortura pensare di aspettare il prossimo anno per avere il terzo episodio...
in ogni caso rinnovo i miei complimenti a ilaria catalani e silvia tidei, davvero un bel lavoro! spero proprio che gli editori italiani aprano per bene gli occhi! il giorno in cui hadez terminerà sarebbe bello vederlo stampato in un bel monografico...
e dulcis in fundo il nuovo lavoro dei manticorini,
feral children, che potrei dire che è bellissimo e dovete leggerlo e fermarmi qui.
però, come ogni volta, andrò avanti.
questa volta il tema delle storie presenti è quello dei bambini selvaggi, cresciuti più o meno volutamente lontani dalla civiltà, senza educazione, senza genitori, senza nulla.
bambini selvaggi nel senso più profondo e oscuro che questa parola può significare.
la prima storia, shahla, è di flavia biondi, un breve e intenso racconto che si svolge dentro e fuori dal bosco, tra sogni e realtà ancora più incredibili.
un ragazzo sogna un uomo che gli somiglia, un uomo che è più una bestia, un feroce predatore, un uomo che forse è lui o forse no. qualcosa dal bosco sembra richiamare la sua attenzione, osservarlo forse, di certo spaventarlo. quando sarà costretto a recarsi lì per aiutare suo fratello, troverà la risposta alle sue domande, una verità più dolorosa e spaventosa di quanto avrebbe immaginato.
devo ripeterlo ancora che flavia è bravissima?
la seconda storia, oxana, è di anna ferrari autrice di cui adoro il tratto particolarissimo e lo stile grafico davvero originale. mi piacciono da morire i suoi animali che sembrano un misto tra statue di pietra, robot e creature in carne ed ossa, mi piacciono un sacco gli spazi bianchi che lasciano intendere il movimento meglio di qualsivoglia sfondo. e mi piace un sacco il suo modo di raccontare, senza dialoghi, senza fronzoli, un flusso di pensieri che accompagnano le immagini.
una bambina, forse abbandonata, forse imprigionata, forse scappata, e dei cani, liberi finalmente dalle catene che li imprigionavano. la crescita veloce, senza parole, di una bambina che pian piano diventa una ragazza-belva, che con gli anni impara a essere veloce, forte, spietata al punto di guadagnarsi il rispetto del branco, fino al momento in cui, gli stessi umani che l'avevano allontanata tornano...
dalla prima volta che ho visto i disegni di anna ferrari e ho letto la sua prima storia ho sperato in un lavoro più lungo tutto suo! e continuo a farlo! dai anna, le tue storie sono davvero bellissime!
homo homini lupus è la terza storia, firmata da lorenza de luca, che ogni volta migliora il suo tratto! questa volta i disegni sono davvero bellissimi, e il racconto mi è piaciuto tanto, complimenti!
il protagonista della storia è victor, un bambino cresciuto nei boschi come un lupo. catturato per conto di un dottore, illuminista interessato a usare victor come esperimento per i suoi studi sul comportamento umano e il ruolo dell'educazione. a raccontare la storia è hagal, una giovane domestica al servizio del dottore. sarà lei l'unica a care a victor un po' di affetto, di cure e di attenzioni, mentre il dottore lo spreme come se fosse solo ed esclusivamente una cavia. scoraggiato dagli scarsi risultati del ragazzo, l'uomo si lava le mani di lui e della sua domestica, e victor, destinato a entrare in orfanotrofio, riesce in qualche modo a tornare a casa...
ma nonostante la sua natura ferina, qualcosa dei giorni trascorsi con hagal rimane in lui, un affetto segreto, selvaggio e lontano che dura immutato per anni e anni.
e per lorenza vale lo stesso discorso che ho fatto prima per anna... a quando un lavoro tutto tuo? io aspetto e spero, davvero tanto!
chiude l'albo zanne e piume, di ivan lodi, una storia in cui i bambini sono pedine nelle mani degli animali in una lotta contro gli esseri umani: piccioni e ratti, entrambi desiderosi di avere il controllo totale della piccola palazzina che infestano. super partes, un falco e una gazza si godono la battaglia prima di dividersi una povera quaglia per cena...
nell'insieme la storia è carina, un po' confusionaria in certi passaggi, e poi mi è venuta l'ansia per quella povera bestiona tra gli artigli del falco... !
sinceramente a questa storia ho preferito quella di "spine", uscito per lo scorso lucca c&g.
in definitiva un bellissimo albo che consiglio e straconsiglio, insieme a sindrome, instrumenta, tenebre e spine, a chiunque! bravissimi come ogni volta!
bonus track, il catalogo del
moon pride, mostra organizzata da renbooks e treviso comic book festival qualche mese fa, a cui hanno partecipato artisti italiani e internazionali.
non avendo potuto partecipare alla mostra, che si teneva dall'altra parte del paese, mi sono però accaparrata una copia del cataloghino, decisamente ben fatto e pieno zeppo di belle illustrazioni (alcune bellissime, altre non mi son piaciute per niente, lo dico senza girarci troppo intorno).
vi rimando al minisito collegato alla mostra (
qui) e sopratutto vi invito a cercare le illustrazioni secondo me più belle (non le posto qui perché mi pare un po' fuori luogo, però magari googlando le trovate, oppure potete aspettare se verranno caricate sul sito di cui sopra) di: claudio bandoli, flavia biondi, claudia clac, paola cocchetto, camilla d'errico, anna ferrari, elisa ferro, giulio macaione, mabel morri, natalia pierandrei, giulia sagramola e ruby wang. alcuni artisti mi erano noti (e ne ho parlato spesso anche qui sul blog), altri li ho scoperti proprio grazie a questo librino e ne sono davvero contenta!