e poi non è che per ora ho letto solo roba brutta. anzi.
uno scambio mi ha fruttato due librettini minuscoli (ditelo quand'è così, non è che sia bello scambiare due volumazzi giganti con due minisottilette, è una questione di buon senso e di rispetto, ma lasciamo perdere) di cui uno della cara signora amélie nothomb, che avevo scoperto tempo fa con cosmetica del nemico e poi, chissà perché, non ho più cercato niente di suo. ma se mi piomba così tra le mani...
il libercolo in questione contiene due racconti, uno più folle e surreale dell'altro. l'entrata di cristo a bruxelles mi ha ipnotizzata fin dalla prima pagina e mi ha rinfrescato la memoria circa quanto avessi trovato geniale la prima volta questa autrice.
è tipo una storia d'amore. ma è anche un po' horror a pensarci bene. ma è sopratutto strana. strana da morire.
la nothomb scrive come se raccontasse una favola, con i tempi da favola, dove anni e anni durano mezzo rigo e altri momenti si dilatano per pagine. dove ogni cosa è possibile, persino la più assurda, e se la prima
la nothomb scrive come se raccontasse una favola, con i tempi da favola, dove anni e anni durano mezzo rigo e altri momenti si dilatano per pagine. dove ogni cosa è possibile, persino la più assurda, e se la prima
il dialogo tra i due, a un certo punto, sopratutto ripensandoci a fine lettura, mi ha messo i brividi.
- perché mi ami - le chiedeva, consapevole tuttavia dell'assurdità della domanda.
lei, che impiegava dieci minuti a rispondere alla domanda "che tempo fa?" diceva senza esitare:
-perché sei tu.
- sono io, e allora?
- sei tu. quando ti avvicini a me, quando mi prendi la testa tra le mani, io ti riconosco.
- da dove mi riconosci?
- non lo so. da molto lontano. lo sento.
- che cosa senti?
- sento che mi hai scelta tantissimo tempo fa e che per me sei capace di tutto.
- cosa intendi per tutto?
- è come se potessi condurmi al di là dei limiti umani.
bam.
anche la seconda storia, senza nome, è una meravigliosa follia, assolutamente imprevedibile, dalla prima all'ultima pagina, mentre leggevo mi chiedevo carissima amélie, dove diamine vuoi portarmi?
si può non amare una donna che scrive così? no, non si può non farlo.
non so quanto sia facile reperire questo librettino, ma in ogni caso, cosmetica del nemico è un racconto altrettanto geniale e surreale. credo che sia un ottimo modo per scoprire questa scrittrice.
e poi c'è d'un tratto nel folto del bosco.
questo libro non l'avrei mai comprato. perché non avevo mai letto niente di amos oz, e io sono sempre un po' confusa quando devo cominciare con un nuovo autore, al punto che finisce che non comincio, e perché in giro leggevo commenti non esattamente positivi ed entusiasti. però la mia filosofia da bookmooch (sì, l'ho recuperato lì) è che siccome provare non costa nulla...
insomma, l'ho letto. e mi è piaciuto davvero tanto!
anche questa è una bella favola, completamente diversa da quelle di cui prima.
è una storia per bambini che va bene anche per i grandi, uno di quei racconti a più livelli, dove all'intrattenimento si affianca un messaggio ben preciso. i protagonisti del racconto vivono in un villaggio maledetto, un luogo in cui tanto tempo fa, prima della loro nascita, tutti gli animali sono spariti in una sola notte. i due ragazzi però sanno che gli animali esistono, che non sono frutto della fantasia, e che i grandi nascondono qualcosa. e per cercare di scoprire la verità - dove sono gli animali? perché sono spariti? perché i grandi dicono che sono solo fantasie? perché chi va nel bosco si ammala di nitrillo? - dovranno affrontare il bosco e la paura che viene dalle sue ombre e dal buio pieno di mistero del fitto dei suoi rami, e ancora di più la paura dei rimproveri, di essere diversi, di essere esclusi.
bello. bellissimo. e consigliatissimo.
sono avida di favole per ora, si accettano consigli.
e poi c'è d'un tratto nel folto del bosco.
questo libro non l'avrei mai comprato. perché non avevo mai letto niente di amos oz, e io sono sempre un po' confusa quando devo cominciare con un nuovo autore, al punto che finisce che non comincio, e perché in giro leggevo commenti non esattamente positivi ed entusiasti. però la mia filosofia da bookmooch (sì, l'ho recuperato lì) è che siccome provare non costa nulla...
insomma, l'ho letto. e mi è piaciuto davvero tanto!
anche questa è una bella favola, completamente diversa da quelle di cui prima.
è una storia per bambini che va bene anche per i grandi, uno di quei racconti a più livelli, dove all'intrattenimento si affianca un messaggio ben preciso. i protagonisti del racconto vivono in un villaggio maledetto, un luogo in cui tanto tempo fa, prima della loro nascita, tutti gli animali sono spariti in una sola notte. i due ragazzi però sanno che gli animali esistono, che non sono frutto della fantasia, e che i grandi nascondono qualcosa. e per cercare di scoprire la verità - dove sono gli animali? perché sono spariti? perché i grandi dicono che sono solo fantasie? perché chi va nel bosco si ammala di nitrillo? - dovranno affrontare il bosco e la paura che viene dalle sue ombre e dal buio pieno di mistero del fitto dei suoi rami, e ancora di più la paura dei rimproveri, di essere diversi, di essere esclusi.
bello. bellissimo. e consigliatissimo.
sono avida di favole per ora, si accettano consigli.
Della Nothomb un'amica mi ha consigliato Nè di Eva nè di Adamo :) l'ho preso ma non l'ho ancora letto. Promette bene però!
RispondiEliminaleggi leggi! non lo conosco quello, ma lo voglio assolutamente! poi mi dici com'è!
Eliminadella nothomb dovete assolutamente leggere il suo capolavoro indiscusso: ''la metafisica dei tubi''
RispondiEliminaè un masterpiece assoluto
fonte: me stessa, che ho tutte e dico tutte le pubblicazioni della nothomb
dopo metafisica dei tubi, della nothomb vanno assolutamente e totalmente letti:
- stupore e tremori
- mercurio
- le catilinarie
- né di eva né di adamo
- sabotaggio d'amore
- antichrista
fidatevi sono veramente libri stupendi, inizi a leggerli e LI DIVORI
li cerco disperatamente su bookmooch, almeno per ora che sto al verde, spero di trovarli prima o poi!
Eliminase scrive sempre così, come minimo sono capolavori!
grazie mille per la lista ^^