cosa può rovinare un matrimonio perfetto, con un fidanzato perfetto, un'organizzazione perfetta, una promessa sposa perfetta eccetera eccetera?
nulla.
tranne il fatto che la promessa sposa... è già sposata!
ebbene sì. dieci anni prima del suo matrimonio vero, milly si è sposata con allan, ma non per amore o interesse, semplicemente perché lui potesse avere la cittadinanza e rimanere al fianco di rupert, il suo vero amore. milly poteva mai rifiutare un favore del genere a due amici che si amavano così tanto?
ma per dieci anni questa storia è rimasta sepolta nella sua memoria, nessuno ne è mai venuto a conoscenza a esclusione di un ragazzo che quel giorno l'ha fotografata appena uscita dalla chiesa, nel suo abito raffazzonato e preso in prestito e con il sorriso smagliante di chi di un matrimonio si gode solo il bell'effetto della cerimonia senza pensare a tutto il resto.
e indovinate chi è che alloggia nel bed and breakfast gestito dalla madre di molly, il fotografo scelto per immortalare l'imminente matrimonio?
sophie kinsella, o meglio madeleine wickham, non rinuncia neanche questa volta ai temi che le sono tanto cari: gli inevitabili dubbi prima del matrimonio, le relazioni amorose e familiari ma sopratutto la sincerità verso se stessi e gli altri, il sapersi o meno accettare per quello che si è e le maschere che si mostrano a fidanzati, parenti e amici per difendere la propria interiorità.
maschere che prima o poi cadono, e così un perfetto marito e fedele credente rivela il suo passato amore per un altro uomo, una perfetta madrina e amica si scopre essere una traditrice, il cattivo di turno non è affatto cattivo, la donna in carriera che disdegna gli uomini ha in realtà una relazione segreta con la persona meno probabile che si possa immaginare, e la ragazza perfetta, elegante e compassata in realtà vorrebbe rasarsi i capelli, farsi un piercing al naso e smettere di far finta di leggere giornali serie e dedicarsi apertamente alle sue soap preferite.
una ragazza da sposare è il tipico romanzo kinselliano: una commedia leggera con una protagonista che riesce a infilarsi in casini davvero poco plausibili trascinando con se fidanzati, madri, sorelle, amici e tutto il resto, una storia che fa sorridere, trattenere il fiato a volte e che coinvolge sopratutto per come l'autrice riesce, dietro le gesta dell'eroina (!), a farci rispecchiare nelle paranoie della società moderna.
chapeau.
(ps. passate a trovarmi anche qui! ♥)
questo della kinsella mi mancava e ora mi hai fatto venire voglia di recuperarlo, damn!:)
RispondiEliminaops! scusami XD
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