Pagine

lunedì 18 febbraio 2013

le situazioni di lui e lei

la copertina della prima edizione,
bruttina ma con ancora una
parvenza di decenza.
provai a leggere questo manga la prima volta tanti anni fa. e mi sono arresa dopo un po'. non ce l'ho fatta proprio ad andare avanti.
le situazioni di lui e lei, universalmente conosciuto come karekano (contrazione di kareshi kanojo no jijou, che lo scrivo solo perché mi sento figa a ricordarmelo a memoria) è un fumetto che trae facilmente in inganno chi inizia a leggerlo. perché inizia in un modo, ma poi diventa qualcos'altro.
questa cosa può piacere o forse no.
a me, ai tempi che furono, non piacque. adesso l'ho rivalutato moltissimo e mi pento parecchio del giudizio che diedi allora.
ok, andiamo con calma.

yukino miyazawa è la ragazza perfetta. bella, intelligente, gentile, la prima della classe, per nulla altezzosa, disponibile ad aiutare i suoi compagni, brava negli sport. perfetta, si diceva.
peccato che questa sia solo una facciata, costruita ad hoc per ricevere complimenti e per essere sempre la prima. vanità, il mio peccato preferito, diceva uno. e lo si potrebbe adattare perfettamente a yukino: vanitosa oltre ogni limite, è una ragazza capace di ridursi allo stremo delle forze pur di apparire.
la sua vita fino ad adesso è sempre stata sotto il suo controllo e lei è sempre stata l'eccellenza in tutto. ma adesso che è entrata al liceo, si presenta lui, la minaccia, l'unico che potrebbe rubarle il primo posto: soichiro arima! bello, intelligentissimo, erede di una famiglia di medici, bravissimo negli sport, gentile, pieno di amici. e per di più, a contrario di yukino, plausibilmente reale.

la copertina della seconda edizione
la big love edition, quella in mio
possesso. semplicemente orrida.
il primo desidero di miyazawa è quello di uccidere. non potendo farlo si arrende all'idea di lottare con il nuovo arrivato e odiarlo spudoratamente senza mai farsene accorgere.
la guerra però dura poco, perché basterà un attimo di distrazione e arima si renderà presto conto di cosa è in verità la cara miyazawa, e saprà girare la situazione a suo favore, promettendo il silenzio in cambio di aiuti con i mille lavori che svolge a scuola.
la cosa va avanti e i due diventano amici. e qualcosa in più. arima infatti, si era già confessato prima del fattaccio, e lo farà anche dopo. a lui yukino piace per quella che è, quella vera e sciatta e quella costruita a puntino e perfetta. ama in lei questo sapersi comportare per ottenere il massimo.
perché anche lui è così.
ma il desiderio di arima di apparire al meglio e di essere un bravo ragazzo sotto ogni punto di vista nasce da qualcosa di più profondo e doloroso. da quando aveva tre anni, soichiro vive con i suoi genitori adottivi, che sono in realtà i suoi zii. il suo vero padre, fratello minore del patrigno, e la sua vera madre lo abbandonarono dopo aver vissuto una vita che gettò fango sul nome della famiglia arima. i suoi parenti l'hanno sempre considerato degno figlio di degni genitori, e da lui non si sono mai aspettati altro che la stessa vergogna che aveva fatto ricadere su di loro il padre.
per riscattarsi da un passato che neanche gli appartiene, arima ha sempre cercato di onorare i suoi genitori adottivi, essendo in tutto e per tutto il figlio modello, perfetto, educato, eccellente in tutto. qualcosa che li ripagasse dell'averlo adottato e aver creduto in lui fin da sempre.

una volta tanto, la storia non verte sul "ci mettiamo insieme sì, no, quando" ma parte proprio da questo momento. poi, il resto, è quello che ha reso le situazioni di lui e lei un manga così diverso dai soliti shoujo scolastici.
la storia di arima e yukino è la storia di tanti indimenticabili personaggi, i loro amici innanzitutto e poi le loro famiglie. i lui e le lei di questo manga sono tantissimi e valgono tutti, perché ogni amore a suo modo e splendido e merita di essere raccontato.
quello che ancora di più contraddistingue questo manga e gli vale una nicchia a parte rispetto a buona parte degli altri shoujo scolastici è il modo in cui ci viene narrata la vicenda. la prima parte, circa metà della serie o poco meno, è incentrata su yukino e sulla sua crescita: iniziando la sua relazione con arima, yukino poco a poco si rende conto che essere la prima non sempre è tutto, impara a essere spontanea, lega con delle ragazze che diventano sue amiche, le sue prime amiche!, diventa molto più femminile e carina e questa volta in modo spontaneo. yukino è un fiore che sotto i raggi del suo caldo sole-arima sboccia teneramente promettendo di diventare bellissimo.


questa è la parte allegra, solare, spesso comica del manga, la parte che si divora, che si legge con gusto e fa parecchio divertire.

la seconda parte invece prende il via da un malinteso, o meglio da una minuscola, minima incomprensione. un errore piccolo come una goccia che, secondo proverbio, fa traboccare il vaso. o distrugge la diga.
questa seconda parte parla di arima e sopratutto parla del suo passato, della sua vera famiglia, di quello che gli è successo prima di essere adottato dai suoi zii, di chi erano sua madre e suo padre. e di come adesso arima ha deciso di vivere la sua vita.
soichiro è un ragazzo molto più profondo e pieno di sentimenti di quello che sembra: dietro lo studente perfetto, il figlio modello, il campione di kendo si cela, e neanche tanto bene, un bambino sconvolto e terrorizzato, bisognoso di affetto ma sopratutto di serenità e certezze. e qualcuno su cui appoggiarsi.
dal momento in cui non riconosce più yukino come suo sostegno, arima impazzisce, riportando alla luce ricordi sepolti da anni e iniziando ad adottare un comportamento sempre più nocivo nei confronti suoi e degli altri.

qui non vi staccherete gli occhi dalle pagine fino alla fine, quando finalmente riuscirete a ritrovare il sonno. non affezionarsi ai personaggi e non soffrire o gioire con loro è impossibile.
anche se più pesante, questa è la parte più bella e profonda di tutta la storia e quella che meglio la caratterizza e la rende così unica.


il finale non ve lo racconto. ma non vi racconto niente proprio perché quella di le situazioni di lui e lei è una storia troppo bella per essere spoilerata ma anche per essere semplicemente riassunta.
e se non vi bastasse una bella trama, che sa filare per 23 volumetti (o 11, se avete l'edizione brutta che ho io) c'è pure che questo manga si può considerare un bellissimo affresco dell'adolescenza, in tutti i suoi aspetti e le sue sfaccettature, le sue follie e le sue contraddizioni, ma sopratutto le situazioni di lui e lei è una storia d'amore universale, una storia che contiene tutte le storie d'amore possibili: l'amore buono che fa crescere e quello sbagliato e contorto, l'amore disinteressato e quello assente, l'amore verso i figli e quello verso il compagno con cui si vuole trascorrere tutta la vita, l'amore tra amici e l'amore per chi non si conosce ancora ma si sa che non si potrà fare a meno di amare.
ogni persona viene vista come il frutto di una storia e di un amore, di scelte giuste o sbagliate, come il risultato di un'unione di chi, a sua volta, viene dalla somma di altre storie.
questa è una cosa bellissima e incredibilmente poetica, ed è qualcosa che permea tutto il racconto. spesso nei manga la famiglia intesa in questo modo quasi non esiste, ma qui tutte le generazioni passate e future sono molto importanti per la storia personale di ciascun personaggio.
è una delle cose che mi è piaciuta di più in assoluto, fa sembrare che nella vita nulla succeda per caso ma che anche non siamo foglie al vento in balia degli eventi.
brava tsuda, mi hai commosso davvero!

io una storia così bella non so descrivervela o raccontarvela, ma posso soltanto dirvi che leggendolo - o rileggendolo - vi regalate una bella girandola di emozioni e vi trovate davanti a personaggi unici e indimenticabili. soltanto, maledite dynit per la pessima edizione.

33 commenti:

  1. Risposte
    1. era perché la recensione è talmente brutta che non ti piace più? XD

      scherzo! è un manga davvero bellissimo ;_; a me ha fatto scendere più di una lacrimuccia... (però davvero, perché l'imperfetto? sono curiosa!)

      Elimina
  2. io l'avevo letto quando uscì ormai quasi dieci anni fa (oddio sembra ieri che ero in terza liceo!!!!) e l'ho comprato fino alla fine... non so, mi ero affezionata, i capitoli sulla psicologia di arima mi facevano quasi piangere, però è uno dei manga che sono contenta di aver completato...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. rileggilo ora, anche io all'epoca non l'avevo apprezzato, ma secondo me ora che siamo un po' più cresciutelle ce lo godiamo meglio un manga così!

      Elimina
  3. Ah no, non per quello! XD
    Perchè poi è stato sostituito da Fruits Basket!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. awww *_* pure io lo adoro furuba e anche per me è un filo sopra questo qui!

      l'ho finito di leggere abbastanza da poco, ma prima o poi lo rileggerò tutto quanto e cercherò di tirare fuori due righe decenti in merito! ♥

      Elimina
  4. anche a me all'inizio non mi prese! comprai il primo numero in seconda media trascinata dall'anime su mtv ; ) lo scorso anno ho trovato la prima edizione a prezzo stracciato così me lo sono potuta leggere tutto. l'ho adorato soprattutto perchè è un manga corale che affronta tantissimi temi e in cui la psicologia dei personaggi non puo' lasciarti indifferente! concordo sull'edizione (vecchia come ho io) non è un granchè ma ci sono affezionata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. tranquilla, quella nuova fa veramente schifo.

      altro che lasciarmi indifferente, è davvero coinvolgente come storia, altroché! a me ha divertito, commosso, sconvolto, intristito e fatta gioire più e più volte!

      si capisce che mi piace? XD

      Elimina
  5. Io all'epoca seguivo l'anime.. ho preso anche il manga ma inutile dire che è nel repertorio delle cose non lette.. -_-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. tu sei una pazza XD smetti di leggere le stronzate che scrivo io allora e leggi quella roba!!! come fai a tenerli lì e a non leggerli?

      dai dai dai!

      Elimina
    2. Ahahahah.. ma io leggo i blog nei ritagli di tempo a lavoro quindi non rubo particolare tempo ai manga.. ahahahha!

      Elimina
  6. Ricordo che guardavo l' anime e che seguendo il manga non vedevo l' ora che cominciasse la parte "inedita" (la rappresentazione teatrale).
    Karekano è uno dei manga che mi sono piaciuti tanto, e il finale ha un suo perchè (nonostante abbia letto molte critiche, ai suoi tempi): è il completamento di quello che è successo fino a quel momento. Uno dei pochi manga con un finale nel vero senso della parola, che mi ha lasciata completamente appagata dalla lettura!
    Molto bello anche il miglioramento di stile dell' autrice: i disegni degli ultimi volumi sono veramente bellissimi! (per quanto ne possa capire io XD)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sì, lo stile di disegno si fa davvero molto più elegante e raffinato già da un po' prima della fine.

      il finale, quello mooolto avanti nel tempo anche a me è parso perfetto. sopratutto per asapin! ♥
      cos'altro doveva succedere?

      ahhh, mi sarebbe piaciuto tanto leggere qualche altra cosa su di lui da quel momento in poi! uhuh
      speriamo che prima o poi...

      ma adesso farla tornare in italia la tsuda, magari con chotto edo made mica sarebbe male...

      Elimina
  7. Ah, Karekano! Mi ricordo che alla prima edizione Dynit ho fatto l'adattamento dialoghi e il lettering dal volume 8 o 9 in poi ed era il manga che aspettavo di più ogni (?) mese... Quello che amavo di più e su cui lavoravo come se la storia l'avessi scritta io... Mai più ho avuto un affiatamento simile con un manga. Mi manca tanto Karekano...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sì sì, ti ho visto nei credits XD

      se ti manca rileggilo! ma qualche speranza che la tsuda torni in italia? (vabbè, chotto edo made me lo leggerei anche in inglese/francese eh...)

      Elimina
    2. Hakusensha... Diciamo che almeno con noi le probabilità sono bassine. Ma chi lo sa?

      Elimina
  8. E' uno dei miei manga più importanti in assoluto ^^ E penso che questo dica tutto XD Sono felicissima che a rileggerlo adesso ti sia piaciuto, dalla recensione si vede che l'hai proprio amato ;_; *commoss*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie chérie! sono contenta di non averlo devastato troppo con il solito commento inutile XD

      Elimina
  9. Anch'io seguivo l'anime; in realtà ne seguo molti, ma di manga non ne leggo, e spero di non essere linciata per questo ;). Mi è piaciuto davvero tanto, è una storia d'amore ma non è banale e stereotipata, e questo è difficile da trovare!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. qui non linciamo nessuno, figurati ^^ siamo persone civili, atteggiamenti di questo tipo li lasciamo agli altri! XD

      io l'anime non l'ho mai visto, qualche scena ogni tanto girellando su internet ma stop. credo di aver capito però che copre solo la prima metà della storia, o mi sbaglio?

      Elimina
    2. Penso proprio di si e questo purtroppo capita spesso (che l'anime si fermi rispetto al manga, o addirittura che abbia un finale diverso).
      Il mio ragazzo è un patito del genere quindi mi "accompagna" lui tra le varie storie, e la mia preferita in assoluto (e ora vado off topic) è Death Note, ci muoio!

      Elimina
    3. ahah, death note piaceva pure a me all'inizio, leggevo il manga. poi, quando sparisce l'unico personaggio che rendeva interessante la storia, ho rivenduto tutto e maledetto l'autore. adesso lo odio cordialmente XD

      Elimina
    4. E sono sicura che parliamo di L.
      Io l'ho adorato, dopo L niente è stato più lo stesso, in effetti.

      Elimina
  10. Per me Le situazioni di lui e di lei è stato il mio secondo manga e devo dire di averlo amato in ogni sua pagina. Una delle cose più belle che riesce a creare sono le storie dei comprimari, che hanno tutti la dignità di essere psicologicamente ben caratterizzati e interessati. Naturalmente i protagonisti sono dei personaggi stupendi e ho amato tantissimo il lato dark di Arima ^^

    Una delle cose che mi aveva colpito tantissimo erano i nomi delle tre sorelle Yukino, Tsukino e Kano. Questa cosa dei nomi correlati mai l'avevo sentita e mi piacque subito tantissimo *__*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sì sì, è davvero carina la questione nomi (se non ho capito male anche per il padre di arima funzionava allo stesso modo e anche per arima stesso)

      il fatto di aver creato così tanti comprimari che comprimari lo sono solo di nome mentre in realtà sono un pelino meno che protagonisti è indubbiamente un punto di forza del manga.

      il dark arima a me ha messo un po' paura, ma quando poi alla fine si mostra per quello che è veramente mi ha fatto una tenerezza immane XD ♥

      Elimina
  11. bello bello bello! Bel manga e bellissima recensione! A differenza di voi "pentiti" (!!!) io ho amato Karekano fin dalla prima puntata trasmessa nell'Anime Night di MTV : a quei tempi stavo studiando come una pazza per la maturità e da subito mi identificai tantissimo in Yukino, uno dei personaggi di carta che mi somiglia di più - e partii alla ricerca del mio Arima! E, identificazioni personali a parte, lo considero ancora una dei migliori manga che abbia mai letto : è una storia completa, la trama è articolata, ha una durata temporale che lo rende paragonabile a un romanzo, e tutti personaggi sono fatti benissimo : la loro versione da adolescenti è coerente con la loro infanzia, e la loro versione adulta è coerente con la loro adolescenza. Mi piacque anche molto che partiva come commedia scolastica ma poi si trasformava in dramma psicologico senza però perdere la sua grazia... e poi, insomma, chi se la aspettava, a manga quasi finito, la bellissima sorpresa di quel padre di Arima *___* Questo manga lo rileggo spesso e ogni volta mi piace : speriamo che in qualche modo arrivi anche ai lettori più giovani, perché è un capolavoro

    RispondiElimina
    Risposte
    1. il padre di arima è stata una bellissima sorpresa anche per me, mi è piaciuto un sacco e mi ha stupita di momento in momento, da quando è arrivato fino a quando è tornato via.
      personalmente lo ritengo uno dei migliori della serie.

      il punto secondo me è che karekano non si trasforma davvero. insomma, non è che tutto nella vita è solo in un modo. uno può adorare la pittura e nel frattempo essere bravissimo a correre in bici. mica si deve scegliere se fare solo il pittore o solo il ciclista, no?

      in una vita ci sono i momenti comici, i momenti felici, quelli in cui si scopre l'amore, quelli in cui si capisce veramente cosa si è e quelli in cui ci si scontra con realtà troppo forti e pesanti. eppure la vita rimane sempre la stessa.
      karekano parla della vita e basta, partendo dallo sguardo di due ragazzini del liceo e li segue mentre crescono e scoprono i loro fantasmi, le loro gioie e le loro passioni.
      questo mi è piaciuto un sacco!

      speriamo sì che ritorni a essere un po' più facilmente reperibile per i lettori di adesso... ma se continua a rimanere in mano a dynit la vedo difficile...

      Elimina
  12. Io mi ero innamorata dell'anime, che però si interrompe a metà! Un'amica mi aveva detto che mi avrebbe prestato il manga ma non l'ho mai visto :(

    RispondiElimina
    Risposte
    1. vai a casa dell'amica e leggitelo a forza! XD
      merita parecchio!

      mi sa che qui sono l'unica che non ha mai visto l'anime...

      Elimina
  13. Purtroppo non posso leggere la recensione perchè penso ci siano spoilers e questa serie io la devo ancora leggere (ma l'ho comprata in blocco per via dei commenti tutti molto buoni).
    Appena la leggo (non so quando XD ..) ti dirò la mia.

    PS: Davvero non ti piacciono le copertine della BIG LOVE EDITION? Io le preferisco! Anche io ho recuperato quest'edizione cicciosa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. le trovo orride quelle copertine, sopratutto per quel rosso e la scelta del font. però amen, sono contenta di essere riuscita a leggere il manga, questo è quello che mi interessa!

      Elimina