il peggio che possa capitare a noi cresciute a pane e shoujo manga è che ci immaginiamo che le persone siano come siamo abituate a vederle nei fumetti che leggiamo. tutti hanno senso di esistere e persino i più stronzi e cattivi hanno un motivo per esserlo e magari poi si redimono.
se ho avuto brutte giornate per ora? sì, ma non è questo il punto.
volevo fare una riflessione su davvero, il cosidetto shoujo manga italiano, del quale è disponibile da qualche giorno il secondo volumetto.
la peculiarità di questo titolo, che poi è la stessa cosa che me lo rende interessante abbastanza da aver deciso di comprare anche il secondo numero (e il terzo non appena uscirà), è la caratterizzazione dei personaggi. persone letteralmente di merda.
il che rende la storia più realistica.
gli amici ti tradiscono, le famiglie sono spesso gruppi male assortiti di gente che non si capisce e gli estranei non hanno voglia alcuna di cambiare il loro status di estranei e peggio ancora di offrirti una tazza di té. il bellone di turno non necessariamente è anche un bravo ragazzo né è pronto a cadere ai piedi della protagonista al primo palpito del suo cuore, la protagonista per quando possa cambiare acconciatura non diventerebbe una stragnocca e le amiche dell'ultimo minuto non sono necessariamente angeli inviati da dio per dare conforto alla povera sfigata e aiutarla a trasformare la sua vita in un sogno.
passando alla storia *attenti agli spoiler* e via!
avevamo lasciato martina in una casa schifosa abitata da un sacco di gente schifosa. l'unica che non avevamo ancora conosciuto era selena, ventitreenne dall'aspetto poco raccomandabile, indubbiamente provocante, ultretettuta, ballerina, cubista, barmaid e un sacco di altre cose. esclusa la prostituzione, sa usare il suo bel corpo in un sacco di modi per fare soldi. selena accoglie martina sotto la sua ala protettiva e cinica, diventando in qualche modo la sua boa in mezzo al mare di merda costituito dai coinquilini stronzi, meschini e indegnamente invidiosi della precedente situazione di martina. e chi non doveva darle della stronzetta viziata?
però adesso fa davvero pena, nella sua stanzetta schifosa, senza amici, senza famiglia, senza attenzioni, senza gentilezza, senza nulla di bello e anzi circondata solo da chi la disprezza per la sua fortunata economica.
i fatti raccontati in questo volumetto sono pochi, è un numero abbastanza denso, dove oltre a selena, l'unico ad avere un po' di scena è riccardo, un bastardo con la necessità di accoppiarsi con qualsiasi cosa non abbia un pene e respiri, che inevitabilmente fa colpo sulla nostra masochista protagonista.
e l'ultima tavola non promette bene.
per il resto, niente da criticare se non qualche disegno un po' incerto qui e lì e i dialoghi a volte davvero troppo banali. sono curiosa di continuare come dopo il primo numero. direi che è un bene, no?
all'inizio lo avevo snobbato, ma questa recensione così cupa mi ha fatto venire una voglia matta di leggerlo! Pensavo che fosse qualcosa di zuccheroso e scolastico, non avrei mai immaginato tutto questo realismo e tutta questa introspezione : sarà mio! Cla per caso sai da quanti numeri sarà composto?
RispondiEliminaahah, e certo anna, non potevi non leggere un fumetto così!
Eliminacredo ti piacerebbe molto, ma detesteresti la protagonista... almeno in questo stato!
non è affatto zuccheroso né scolastico, i personaggi sono tutti universitari/lavoratori e sono una manica di stronzi.
avrai di che divertirti a sputtanarli XD
non ho idea di quanti numeri siano, pensavo di chiedere proprio a loro sulla pagina fb, ma visto che non l'hanno mai detto - almeno per quello che ne so io - potrebbe darsi che sia ancora in corso.
se qualcuno ne sa qualcosa in più ci faccia sapere! ^^