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mercoledì 28 novembre 2012

elianto di stefano benni

cos'è che unisce tre diavoli, un guerriero nuvola, due mini yogi e tre ragazzi di periferia? facile: elianto!
nello strano ma non poi tanto fantastico ma non poi tanto mondo inventato ma non poi tanto di stefano benni esiste tristalia, un paese governato dal zentrum e dal grande chiodo, un paese in cui la democrazia regna sovrana e gli aspiranti presidenti si uccidono l'un l'altro fin che non ne rimane uno, un paese in cui il destino di ogni giorno dipende dal sondaggio televisivo e se si sbaglia risposta si rimane senz'acqua, luce e gas fino all'indomani. esistono anche le contee, che non sono sotto il controllo del grande chiodo almeno fino a che non perdono i giochi dell'indipendenza, e il rappresentante della contea otto è proprio elianto.
che però da anni è bloccato in clinica, a villa bacilla, affetto da morbo dolce. per poterlo guarire bisogna ritrovare il suo senno e raccogliere tutti gli ingredienti viaggiando attraverso i mondi alterei con una mappa nootica. nel frattempo fuku viaggia in compagnia di visa e pat, due yogi ridotti alle dimensioni di un chicco di riso, per ritrovare tigre triste, il più forte guerriero nuvola di sempre, che potrà far vincere alla sua contea i giochi. e poi i diavoli brot, carmilla e XXX mandati in missione a recuperare un kofs per distruggere il zentrum, perché il grande capo ha perso tutto il gusto di tentare la gente di tristalia che è quasi più cattiva di lui.
viaggiando tra gli otto mondi alterei si incontrano personaggi indimenticabili come capitan guepière e la sua ciurma di pirati, il primo alchimista ermete trismegisto, le infinite battaglie tra triperott e siperquarter, persefone e un sacco di altra strana gente, come l'infermiere talete che prima di diventare infermiere rapinava banche o il misterioso ballerino di tango.

un romanzo corale che oscilla tra il comico-geniale e il malinconico, che parla per metafore del nostro assurdo paese e del nostro assurdo mondo senza paternalismi o moralismi o altra brutta roba in -ismi. un viaggio fantastico tra luoghi immaginari che puzzano di reale a un miglio di distanza per farci vedere quanto poco ci manca a sfiorare l'assurdo e il ridicolo.

stefano benni è famoso per le sue storie come, e forse sopratutto, per il suo stile di scrittura frenetico, originale, divertente, intelligente e pungente. personalmente ho un debole per questo scrittore e elianto è uno dei suoi romanzi che preferisco. se non l'avete mai letto, anche se ormai ha qualche annetto, è stato pubblicato la prima volta nel 1996, rimediate prima possibile!

4 commenti:

  1. "Elianto" mi manca :) Il mio Benni preferito, per ora, è "Saltatempo"!

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    1. saltatempo l'ho adorato anche io ed è in lista riletture! però in assoluto secondo me il più bello è elianto... prendilo appena puoi, su amazon costa pochissimo!

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  2. Un libro che sembra molto promettente. Devo confessare che fino ad ora non ho letto nulla di Benni, penso sia arrivata l'ora di iniziare ^_^
    grazie del consiglio!

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    1. figurati! benni è un autore geniale, elianto, la compagnia dei celestini, saltatempo, margherita dolcevita, bar sport eccetera sono dei capolavori! io vorrei tanto leggere l'ultimo libro che ha scritto >_<

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