ovviamente, pochi giorni dopo essere arrivata, sono passata a trovare il mio fumettaro preferito e ho preso una parte davvero vergognosamente piccola di quello che avrei dovuto prendere. ma c'è tempo per rimediare e per diluire acquisti e letture... quindi per questa volta mi sono limitata a say "i love you" 6 (che cercavo da quasi un anno, ora devo recuperare gli ultimi due), nodame cantabile 14 (arriveranno in negozio presto tutti gli altri, così riuscirò nell'impresa quasi impossibile di terminare questa serie), gate 7 3 (che ho letto poco fa ma non ne parlerò perché non-ne-ho-capito-niente come sempre con questa serie, ma continuo per inerzia con la speranza che prima o poi qualcosa diventi comprensibile), gekka bijin 4 (altro volumetto di cui posticipo una recensione, vorrei aspettare di concludere la serie - al prossimo numero - e rileggere tutto insieme per poter poi farne un post unico), toradora 1 e shibuya love hotel 3 - goro il ronin.
come dicevo per madoka magica, le trasposizioni manga di anime o light novel non sempre sono all'altezza dell'originale, però questa volta sono rimasta sorpresa in modo abbastanza piacevole. il manga di toradora, almeno per quello che riguarda il primo numero, mantiene perfettamente l'atmosfera dell'anime. già soltanto per questo, visto che personalmente ho adorato l'anime, il manga si becca un voto parecchio alto, ma anche il carattere dei personaggi è stato perfettamente rispettato, e sono anche stati disegnati parecchio bene, anche se preferivo lo stile un po' più "moderno" della versione animata.
per gli stolti che non conoscono la storia, oltre che correre a comprare il box con i dvd, eccovi un riassuntino dell'incipit (cioè del numero uno del manga).
ryuji takasu sta iniziando il secondo anno del liceo, anche se fino ad adesso la sua vita scolastica non è stata esattamente un successo: per colpa del suo sguardo torvo e l'espressione da cattivone, ryuji è stato spesso escluso da qualsiasi gruppo, più che altro perché terrorizza completamente chiunque gli si avvicini. in realtà ryuji è un povero diavolo buono come il pane, per niente cattivo, men che mai manesco, vittima di dicerie infondate e condannato alla solitudine senza nessuna vera ragione. ad essere sinceri, ryuji è un fissato di ordine e pulizia, visto che vive solo con sua mamma, un'intrattenitrice che lavora nei locali notturni e che proprio per nulla si occupa della casa, ed è un vero esperto in cucina, economia domestica e tutte queste simpatiche facezie tipicamente femminili.
l'unico amico che è riuscito a farsi a scuola, che non si è fermato davanti alle apparenze, è yusuke kitamura, uno sciroccato che più avanti riserva qualche sorpresa.
in ogni caso, all'inizio del primo giorno di questo nuovo anno scolastico, ryuji si scontra con, o meglio "quasi inciampa su", taiga aisaka, una ragazza bella come una bambola, piccola e incredibilmente incazzosa. l'odio di taiga arriva però inaspettatamente a portare su ryuji le simpatie dei suoi compagni, che lo consolano dell'essersi scontrato con la creatura più pericolosa della scuola. le dicerie su taiga superano di molto quelle che girano su di lui, quindi in qualche modo ryuji le deve la speranza di poter provare a farsi qualche amico, sopratutto ora che in classe con lui che minori kushieda, suo amore segreto. oltre che, immancabilmente, la ferocissima tigre palmare (taiga si pronuncia in modo simile a tiger, palmare è per via dell'altezza).
alla fine delle lezioni ryuji viene nuovamente attaccato da aisaka che da di matto nel momento in cui lui prende la sua borsa appoggiata sul banco di kitamura. riesce a tornare a casa e lì capisce cosa aveva tanto fatto arrabbiare taiga: avendo scambiato la sua cartella per quella dell'amico, c'ha nascosto dentro una lettera d'amore per kitamura... lettera che però è vuota! la notte stessa aisaka (che abita nel lussuoso condominio appiccicato alla modesta casina di takasu) tenta di spaccare la testa al nostro eroe per riprendersi la lettera.
dopo averle detto che la busta era vuota e averle, senza in realtà volerlo fare, rivelato il nome della sua amata (che poi minorin è amica di aisaka!) aisaka decide di non ucciderlo solo a patto che lui faccia il suo "cagnolino", che la accontenti in tutte le sue richieste e che l'aiuti ad avvicinarsi a kitamura.
il resto è da leggere - o da vedere, ma posso dire una cosa senza spoilerare il resto della trama: toradora è una commedia romantica infarcita di sentimenti, senza nessun sentimentalismo melenso e inutile, è una storia d'amore che non si scorda di essere divertente, ha dei personaggi buffi che sanno rivelare un lato profondo e umano, ben lontano dalla macchietta che sembrano essere.
è una serie, per quello che almeno riguarda l'anime, riuscita in ogni particolare, per il manga fino ad adesso promette bene anche lui. io li consiglio entrambi e anche caldamente, qualsiasi siano i generi che preferite, toradora può davvero piacere a chiunque. e io non vedo l'ora che arrivino in fumetteria gli altri volumetti usciti!
e poi finalmente, dopo quattro anni di attesa, è tornata mari okazaki con le sue storie del ciclo di shibuya love hotel, con il terzo numero goro il ronin. questa volta le storie vedono come protagonisti due personaggi abbastanza particolari: goro, un famosissimo hair stylist del passato che adesso taglia i capelli nel parco alle donne e alle ragazze che passano da shibuya, e un ragazzino che in realtà è... non ve lo dico, è troppo bello scoprirlo da soli, non ci sono avvisi spoiler che tengono.
i nostri due eroi nelle loro storie incontrano ragazze alle prese con i loro problemi di cuore: una ragazza che somiglia ad arale e che non ha il coraggio di tornare a casa per non dover essere costretta ad accettare una situazione con la quale non si sente a suo agio; un'altra che segue di nascosto il suo ragazzo per scoprire che in realtà lui è un bastardo bugiardo e traditore; una gal sciroccata che in realtà non è nulla di più differente dall'ochetta che finge di essere; una ragazza stufa di aspettare il suo fidanzato sempre in ritardo che decide di andare a divertirsi con il primo ragazzo che passa...
storie apparentemente banali ma che riescono a rimanere in un angolino della memoria (sopratutto quelle che vedono come protagonista il ragazzino misterioso), raccontate con maestria, come ovviamente ci si aspetta dalla okazaki, e con i soliti bellissimi ed elegantissimi disegni a cui ci aveva già abituati con i primi numeri di shibuya love hotel.
il prossimo mese esce anche il quarto volumetto, non perdetevelo per niente al mondo, che alla planet servono i numeri per portare qui anche il quinto!
Toradora! Io l'ho scoperto con il manga, hp intenzione di comprarmi il box dvd a Lucca prossimo ^^ L'amore folle a me ci ha messo un po' di più a ingranare, ma adesso mi piace davvero tanto: non vedo l'ora si decida a uscire il nuovo numero (spero che non aspettino proprio Lucca -.- anche se in compenso esce la prima light novel!)
RispondiEliminaquand'è che esce il romanzo? mi son dimenticata -.-
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