Pagine

giovedì 1 marzo 2012

il sospiro di marjane satrapi - ovvero: la gioia di leggere le favole come quando si era bambini

il sospiro di marjane satrapi, oltre a essere stato - come ho già scritto - una bellissima sorpresa, mi ha dato l'occasione di tornare a quello stupore infantile che ricordo dalla lettura delle favole italiane di calvino. di favola infatti si tratta, e i lettori più smaliziati ci metteranno davvero pochissimo a scovare le somiglianze con altri racconti più famosi e antichi.


la storia ~
un ricco mercante ha l'abitudine di fare un lungo viaggio ogni anno, per concludere affari in vari paesi nel mondo. al ritorno da ogni viaggio, il buon uomo porta alle sue tre figlie il dono da loro richiesto prima della partenza. questa volta però il mercante è riuscito ad accontentare solo orchidea e violetta, le sue figlie più grandi, mentre rosa, la minore, deve arrendersi all'idea che per quanto il padre abbia cercato non sia riuscito a trovare il fagiolo blu che lei gli aveva chiesto.


alla buona fanciulla scappa un piccolo sospiro di tristezza, ed ecco che subito arriva a bussare alla loro porta ah! il sospiro, un buffo genietto che consegna al mercante il fagiolo blu. felice di poter accontentare la figlia, il padre ringrazia e promette ad ah! di fare per lui qualsiasi cosa egli gli chiederà. un anno dopo, mentre il fagiolo è cresciuto ed ha messo al mondo trecentosessantacinque piccoli fagioli blu e trecentosessantacinque foglioline, torna ah! chiedendo al padre di dargli sua figlia rosa come pegno per la promessa fatta un anno prima.
nonostante la tristezza del pover uomo, una promessa è una promessa, e rosa va via con il genio, compiendo un viaggio di tre giorni e tre notti, per arrivare in un bellissimo palazzo dove vive come una regina. ma nonostante le gioie che il lusso e la libertà di far ciò che vuole possano dare a rosa, la ragazza sente la mancanza della sua famiglia, e così il genietto ah! le accorda di tornare a casa per qualche tempo.
felicità e gioia per tutti per il ritorno della sorella più piccola, e dopo i dovuti festeggiamenti, rosa e le sorelle possono parlare con calma. dopo aver ascoltato la più piccola parlare e raccontare di tutte le meraviglie che sono a sua disposizione nel suo palazzo, orchidea, la maggiore, le chiede se ha mai visto il signore di quel posto. ma rosa non conosce nessuno nel palazzo se non ah! il sospiro, e così orchidea le suggerisce di non bere la tisana che ogni notte le viene servita prima di andare a dormire, così forse scoprirà qualcosa di nuovo. tornata al palazzo, rosa segue il consiglio della sorella e di notte incontra un ragazzo bellissimo, il principe del palazzo, che le confessa il suo amore e che fino ad adesso si era sempre nascosto per timore che lei lo respingesse. rosa però si innamora anche lei subito del principe e la loro vita va avanti felice nello splendido palazzo, tra le passeggiate e il giardinaggio che rosa ama tanto. fino a che un giorno (c'è sempre un giorno così in ogni fiaba che si rispetti) rosa si accorge di una piuma attaccata sotto al braccio del principe, convinta che sia volata da chissà dove e si sia impigliata nel vestito del suo amato, la stacca via.


subito si scatena un vento fortissimo e comincia a cadere pioggia bollente, le piante del giardino muoiono tutte e anche il principe finisce a terra senza vita. così ah! il sospiro spiega a rosa che senza quella piuma il principe non può vivere, e se vuole salvare il suo amore, rosa deve andare a cercarla, adesso che il vento terribile l'ha spinta chissà dove. così rosa inizia un lungo viaggio fatto di prove a volte terribili per riuscire a trovare la piuma che riporterà in vita il suo principe.

considerazioni ~
adoro le favole, e una storia come questa non poteva lasciarmi di certo indifferente. la satrapi fa suo il linguaggio del racconto popolare e narra di una vicenda che ha il sapore delle favole per bambini che piacciono tanto anche ai grandi. una storia narrata al femminile, dove la protagonista supera momenti difficili con coraggio e determinazione, per porre rimedio a quello che lei stessa ha causato e per salvare l'uomo che le ha dato fino a quel momento tanto amore e felicità. per fortuna ci siamo evitati la presenza delle sorelle cattive e di matrigne perfide, le sorelle di rosa, anche se di certo non hanno la sua forza d'animo, sono comunque delle ragazze simpatiche, bruttarella la maggiore ma piena di sé e malaticcia e freddolosa la seconda, un po' relegata sullo sfondo.



i punti di contatto con altre favole famose sono tante, il mercante viene da la bella e la bestia, il palazzo e l'amante misterioso da amore e psiche, il genietto sembra uscito da la lampada di aladino, l'oggetto magico da cercare - la piuma - si trova praticamente in un sacco di storie, però le somiglianze sono degli ammiccamenti piuttosto che delle scopiazzature, e scovarne una è stato un po' come riuscire a risolvere un piccolo indovinello, cosa che ha reso la lettura ancora più piacevole.
molto bella e curata l'edizione di rizzoli lizard, un bel formato grande che rende giustizia ai disegni e una bella carta che si adatta perfettamente allo stile di colorazione. un po' troppo altino il prezzo, per quanto sia un volume di nicchia. però se si continuano a mantenere certi prezzi per dei gioiellini come questo, necessariamente autori come la satrapi rimarranno sempre "di nicchia" e il pubblico meno informato e meno determinato ad acquistare prodotti di qualità non vi si avvicinerà neanche per sbaglio. l'acquisto è consigliatissimo nonostante il prezzo non proprio accessibilissimo (16,00€ da copertina) ma date un occhiata su amazon dove al momento si trova scontato del 15%!

2 commenti:

  1. Ottima recensione! adoro le favole e soprattutto lo stile della Satrapi...Questo volume credo sia un mio possibile futuro acquisto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. fai bene! dopo questo commento posso proprio fregiarmi del titolo di blogger XD
      dai rizzoli lizard, passa da qui a lasciare un commentino pure tu, dai dai!

      Elimina