Pagine

martedì 6 marzo 2012

canta "yesterday" per me 1 e 2, hitsuji no uta 3

ok che ieri in fumetteria mancava un pacco di roba, ma guardate che meraviglie ho trovato! kei tome day!
finalmente è arrivato canta "yesterday" per me, edizione davvero brutta che non vale proprio il prezzo di copertina devastante (ma potevo mai dire di no alla tome? forse però era meglio prenderlo in inglese o francese, ma ormai amen) e hitsuji no uta all'appello mancavano after the tempest, hokusai, noi x sempre (c'era solo il 5, ma non l'ho preso visto che mi manca il 4, idem per say "i love you", il fumettaro aveva il 7 ma non il 6... uff!)


cominciamo con le cose semplici. hitsuji no uta continua a essere una delle migliori letture del momento, storia e personaggi non hanno perso un briciolo di fascino, anzi! chizuna rapisce il mio cuoricino ogni volta che appare e quello sfigato di kazuna credo gli manchi davvero poco per esplodere: ha lasciato la sua casa e gli zii che lo hanno cresciuto fino a quel momento, ha lasciato la scuola e si è deciso del tutto a vivere con sua sorella, isolato nella vecchia casa di famiglia. l'atmosfera si va facendo sempre più cupa, il rapporto tra i due fratelli è sempre più morboso e la lentezza degli eventi non fa che aumentare l'ansia in attesa del finale. e ormai siamo quasi a metà della storia, io friggo letteralmente a ogni nuovo volumetto.
di quanto poi sia bella l'edizione ne avevo già parlato, ma messo accanto al sacrilegio fatto da ronin con yesterday no uatte (7,90€ per quella copertina!!! ma non si può dai, è brutto il design, è brutto il font, è brutta la carta, è brutto tutto!) diventa una lezione di eleganza.


canta "yesterday" per me invece è su toni completamente diversi. non lo conoscevo affatto e l'ho preso a scatola chiusa (ma non troppo, se c'è il nome di kei tome sopra vado tranquilla) ma dall'immagine della ragazzina con il corvo mi aspettavo qualcosa di cupo e sovrannaturale. mi sbagliavo di grosso!
canta "yesterday" per me è uno slice of life tranquillo e a suo modo divertente, e meno male, perché dopo hitsuji ci vuole qualcosa di un po' rilassante...
la storia ruota attorno a quattro personaggi: rikuo uozomi, un ragazzo che dopo la laurea ha deciso di non diventare un impiegato e continua a lavorare part-time in un piccolo negozio, senza grandi ambizioni e con una cotta per shinako, una ex-compagna di università che adesso fa l'insegnante al liceo e che è tornata per caso a far parte della vita di rikuo dopo mesi che i due non si vedevano. nel negozio di rikuo, oltre a shinako, si materializza (quasi-letteralmente!) una ragazza parecchio originale e misteriosa di nome haru nanoka, che vive sola con un corvo di nome kansuke, lavora in un night ed è una ex alunna di shinako (ex nel senso che ha mollato la scuola). e oltretutto ha un'ispiegabile cotta per rikuo. a complicare le cose si aggiunge ro, altro liceale che conosce shinako da sempre, fratello del ragazzo che lei amava da piccola e che è morto da qualche anno, che pare avere anche lui una mezza cotta per la professoressa. intrecciandosi in mezzo al casino sentimentale tra i quattro e le loro vicende quotidiane, la storia saltella qui e lì a raccontarci della strana situazione familiare di haru o del passato di shinako, le menate mentali di rikuo, che fino ad adesso non ha saputo far altro che ingarbugliare ancora più le cose rimanendo in una sorta di limbo tra le due donne (quella le ama e quello che lo ama) e i sogni di ro che vuole entrare in un'università di arte (la tome è fissata con questi personaggi artisti o quasi!).



bello e coinvolgente, haru e ro sono adorabili, ma non è riuscito ancora a catturarmi quanto hitsuji, plausibilmente proprio per il tono disteso della narrazione e le tematiche che sono decisamente più tranquille di quelle che sono costretti ad affrontare i nostri vampirelli. però, nonostante non mi piacciano affatto le edizioni della ronin, devo necessariamente consigliarlo a tutti. è un fumetto bello, con dei personaggi belli, dei disegni belli, una storia bella e tutto il resto.

9 commenti:

  1. Mamma mia, la grafica di Canta Yesterday per me è agghiacciante...avrei fatto di meglio io °_°
    Con Hitsuji invece non sono riuscita ad andare avanti...sarà che in questo periodo non richiedo proprio cose morbose e cupe :/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. l'edizione francese di yesterday è meno simile a quella giapponese della nostra, ma decisamente meglio!

      hitsuji è troppo bello per essere mollato ;_; non farlo!

      Elimina
  2. Aggiudicato! Hitsuji no uta va in casella...dove devo mandare il conto? XD

    Sulla copertina di Canta Yesterday per me mi trovi d'accordo; è orrenda! A me la Ronin non piace per nulla ç__ç

    RispondiElimina
    Risposte
    1. quale conto? XD la gioia di leggere un fumetto così bello non ha prezzo!

      Elimina
  3. Devo provare a dirlo al fumettaro...sia mai che me li regali *O* (XD)

    RispondiElimina
  4. Hitsuji no Uta concordo che sia un titolo meraviglioso, in un edizione altrettanto bella che ne esalta le tavole, lode alla magic! canta yesterday mi manca per ora e devo recuperarlo anche se quella copertina e il fatto che sia ronin mi frenano alquanto.. -.- almeno le hanno tradotte le onomatopee? ù.ù
    comunque ho letto che la tome in italia vende male male e hitsuji è un mezzo fiasco.. ci sono rimasto malissimo a leggere questa cosa. :-/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. che la tome vende male in italia mi stupisce fino a un certo punto, visti quali sono i titoli che attirano i lettori e quali i flop (tra i più assurdi citerei kaguya-hime, yotsuba e aria. non riesco assolutamente a capire come sia possibile che. o meglio, comprendo i meccanismi e le statistiche di vendita, molto meno i principi che conducono i lettori a scegliere cosa seguire e cosa no.)
      le onomatopee in canta yesterday per me sono tradotte ma non adattate, cosa che francamente non ritengo un difetto, preferisco quelle originali a quelle editate magari male.
      l'edizione non è malvagia ma di certo non è al livello di quella di hitsuji, è accettabile soltanto nella misura in cui si sostiene un'autrice validissima e poco apprezzata. non fosse che per una questione quasi "affettiva" avrei scelto di leggerlo in francese.

      Elimina
    2. Io invece pensavo che avrebbe venduto abbastanza, i disegni sono meravigliosi, parla di vampiri che sono tanto in voga al momento.. cosa tiene lontano i lettori allora? almeno dal provarlo? mbhu..
      Le onomatopee non adattate neanche per me sono un difetto anzi, non capisco a chi danno tanto fastidio, io le trovo piacevoli.. gli lasciano quel tocco giapponese che mi piace tanto! Parlavo proprio di non tradotte.. come hanno fatto in un BL (neanche un asterico, niente, proprio non tradotte!) , mentre in un altro hanno messo una specie di tabella e te le dovevi tradurre da te. O__O una cosa mai vista. Onomatope fai da te! XD Comunque farò uno sforzo per la tome e lo prenderò. ._. Se sapessi il francese prenderei quelle sempre, ho visto l'edizione di Luno nel tuo topic ed è davvero da orgasmo, stupenderrima. X3

      Elimina
    3. il fatto che i vampiri non sbrilluccichino e non mordano giovani e terrorizzate fanciulle sui loro bianchi e lunghi colli. insomma, non è abbastanza trash e banale per gli estimatori di twilight e compagnia bella.

      Elimina