mercoledì 29 febbraio 2012

30 giorni di manga - giorno 22

il manga che vorresti non esistesse


CHOBITS delle clamp.
davvero, mi sembra di sparare sulla croce rossa, ma seriamente questo coso è paragonabile a una truffa a un ente benefico: indecente. disegnini carinissimi, serie che parte bene, continua abbastanza bene, lui e lei che non riescono ad arrivare lì dove dovrebbero dal primo numero, lei che continua a fare la bimbetta sexy e ingenua che vien voglia di spaccarle il cranio a martellate, lui che continua a fare il represso, cosa che secondo le clamp dovrebbe essere sinonimo di romanticismo, non di zoccolaggine da una parte e incapacità da un'altra. in ogni caso, quando si inizia l'ultimo numero praticamente certi che finalmente lei gliela darà, arriva il finale più brutto, ridicolo, inutile, stupido e meno rispettoso nei confronti dei lettori che si possa immaginare, semplicemente al limite del grottesco.
dopo l'ultimo numero di chobits ho tirato a terra mandandolo a fanculo soltanto il codice da vincitwilight. potete ben immaginare il livello di disgusto che mi ha dato questo manga.
oltre a concepire qualsiasi forma di sensualità in modo malato e sbagliato, le clamp hanno distorto il concetto di storia d'amore, hanno presentato maschi e femmine come esseri pronti all'accoppiamento ogni due per tre ma troppo complessati per ottenere ciò che vogliono, e sopratutto hanno preso per il culo i lettori dalla prima all'ultima pagina in modo assolutamente vergognoso.
spero che tutte le copie esistenti di questo manga si distruggano per autocombustione, magari le clamp lo interpretano come un segno divino e la smettono di fare 'ste cazzate.

sorpresa!!!


a sorpresa mi è appena arrivato il sospiro di majane satrapi da parte di rizzoli lizard che ringrazio di cuore, sia per il libro ma sopratutto per la fiducia che mi ha dato, regalandomi questa nuova opera della satrapi (che promette molto bene anche solo a sfogliarlo, e che anche camilla ha approvato!) per recensirlo su questo blog! sono contentissima, mi sento una vera blogger adesso!

tornate presto per leggere il mio commentino!

tornai!

e senza niente - quasi - di fatto!
ok, se vi aspettate una recensione di qualche tipo, saltate pure il post. in realtà voglio raccontarvi degli ultimi due giorni di casini. sono stata a roma perché dovevo togliere i denti del giudizio inferiori e avendo un un po' di problemi di fragilità ossea e cose così sono andata lì, dove ci sta un medico che da poco mi tiene in cura ma che mi ispira tantissima fiducia, cosa che mai nessun medico è riuscita ad ottenere da me.
quindi lunedì arrivo a roma con mamma, stiamo una giornata intera a girare per negozi e vie eccetera a piedi nel tentativo, credo, di stancarmi abbastanza da farmi dormire poi di notte. cosa che non è successa, perché l'ansia è arrivata alle stelle in vista dell'intervento di martedì. così, nonostante le sei gocce di xanax, la telefonata al "mio" dottore per chiedere una qualche rassicurazione sul giorno dopo eccetera, lunedì non ho chiuso occhio. e neanche il giorno prima, tenendo conto che sono crollata verso le 2 e alle 4 mi sono dovuta alzare per andare a prendere l'aereo. in ogni caso, martedì mattina arrivo in ospedale con una faccia credo sconvolta, il mio medico mi chiede da quanto tempo stessi già in coma, mi tranquillizza e in qualche modo riesco a far sì che il sangue ricominci a circolarmi in vena. vado nel reparto di odontoiatria dalla dottoressa che doveva operarmi, e mi ritrovo davanti una vecchia cafona che senza salutarmi né presentarsi, comincia a darmi ordini a voce alta e con faccia da pazza psicotica di sedermi, che ci dobbiamo spicciare, che sei troppo nervosa, io non ti posso sedare, non ho tempo, l'appuntamento va preso almeno due mesi prima, dai sbrighiamoci - fa finta di guardare la mia radiografia, dove i segni dell'osteoporosi sono visibili a qualsiasi profano - non hai nessun problema evidente di fragilità (ah no? e allora io che ci vado a fare a roma in ospedale ogni volta? il tuo collega è un idiota?), non capisco perché il dottor xxx (ovvero il mio santissimo medico) ti ha fatto venire, se vuoi torni un'altra volta con l'appuntamento e ti faccio la sedazione (sì certo, che a me l'aereo e il b&b non costano nulla, sì certo, che io non mi stresso a far sti casini, sì certo, ci vogliono sei giorni a dare del valium a qualcuno, sì certo, ci vuole un cervello grosso come una casa per capire che se urli in faccia a qualcuno che sta in preda al panico quello si sente peggio, sì certo che sei l'unica dentista d'italia e se non ci sei tu io muoio con i denti in cancrena) altrimenti ti operi a palermo. al che io mi alzo e me ne vado senza dirle niente, senza più ansia ma con una rabbia che avrei sfasciato mezzo ospedale. la stronza mi viene appresso e mi fa "chi ti accompagna?" "mia madre" la quale si alza e capisce subito con che genere di pazza sto parlando, le dice sì sì, meglio tornare a palermo che operarsi qui, con grande disappunto della signora stronza dottoressa di sto cavolo che si aspettava che ci buttassimo in ginocchio a pregarla, e ce ne andiamo.
insomma, i denti ce li ho ancora, ma ho un numero di telefono di una dottoressa di palermo che devo chiamare per fissare un appuntamento, alla quale chiederò già da subito se mi faranno questa cavolo di sedazione perché io non ce la faccio a farmi togliere i denti in questo stato, sono troppo ansiosa e non vedo il motivo di star male se si può evitare, e dalla quale andrò con un certificato scritto nero su bianco che in effetti ho delle problematiche di osteoporosi, si sa mai che anche lei non sappia vedere una lastra e mi spacca la mascella. in extremis sono riuscita a fare un altro esamino che dovevo fare a metà marzo, ho scoperto di avere un piccolo casino alla tiroide (che mi causava i dolori alle braccia che ho da mesi e mi fanno impazzire, nonché l'ipersensibilità al freddo) e che posso curare con tranquillità con delle pilloline. alla fine proprio tempo perso non è stato. siamo tornate però in pullman con una mezza giornata di anticipo, visto che è impossibile prendere un aereo all'ultimo minuto senza pagare milioni, e io credo che la mia schiena si sia piegata ancora più a fisarmonica dopo questo viaggio, penso di aver perso un altro paio di centimetri. se state ancora leggendo, pregate che la dottoressa con cui dovrò parlare sia un po' più umana, che mi possano sedare per benino, che non mi succeda nulla di strano, che vada tutto liscio e che finisca il prima possibile. aggiorno nei commenti, così evitiamo di sprecare altro spazio.
a roma scarso giretto per librerie ed edicole, ho scroccato poca roba, ma bella! un mylittlepony che avrà presto compagnia - mi auguro - un paio di fumettini di paperino, un micino stiracchiantesi e una semipaccata di sequel su orgoglio e pregiudizio!



in fine settimana me ne vado in fumetteria, si sa mai che non arrivi qualcosa di interessante, finalmente. e dovrebbero arrivarmi anche kokko-san e itazura na kiss nei prossimi giorni, non vedo l'ora!

martedì 28 febbraio 2012

30 giorni di manga - giorno 21

un manga che meriterebbe più considerazione (per questo post, doppia risposta!)


LA PRINCIPESSA SPLENDENTE di reiko shimizu.
si era già detto (qui per gli smemorati) di quanto questa seria fosse valida e di quanto sia stata snobbata dal pubblico italiano, al punto che è praticamente inutile sperare di vedere altre opere della shimizu da noi.
lo devo ripetere? e sia. la principessa splendente è uno dei migliori titoli in assoluto mai arrivati in italia, non averlo letto è semplicemente imperdonabile. così come è imperdonabile che non si possa neanche chiedere ai nostri editori roba come moon child o himitsu per via delle scarse vendite di kaguyahime.



YOTSUBA&! di kiyohiko azuma.
a parimerito con kaguyahime c'è questo capolavoro indiscusso di kiyohiko azuma, manga incredibilmente bello, geniale, originale, divertente eccetera eccetera, che in italia, se va bene, abbiamo acquistato in sette al momento della pubblicazione. se volete leggere di più a proposito di yotsuba&! andate qui. dopodiché acquistatelo (in inglese o in francese) e sentitevi profondamente in colpa per non averlo fatto prima quando avevamo la possibilità di leggerlo in italiano.
godetevi la cover del numero 11, da poco uscito in giappone, chissà quando uscirà in inglese. amazon e bookdepository, vi tengo d'occhio!

lunedì 27 febbraio 2012

30 giorni di manga - giorno 20

un manga che all'inizio ti piaceva, ma che alla fine sei arrivato ad odiare


N.Y. KOMACHI di waki yamato.
questa domanda mi risparmia di dover fare un post di lamentele su questo manga. certo, odiare è una parola grossa, però sicuramente mi ha stancato dal quarto volume in poi. un po' anche prima, a dire il vero.
la yamato secondo me dovrebbe scrivere storie brevi, queste serie così lunghe non fanno per lei. c'è davvero troppa roba in ogni volumetto, per lo più inutile.
a metà della serie si sarebbe tranquillamente potuto mettere la parola fine, dandogli un senso, invece no. gli episodi sono digeribili solo se un volumetto viene diluito nell'arco di un mese.
peccato davvero che non abbia concluso quando doveva farlo, in ogni caso, a meno che non mi convinciate in modo molto persuasivo, mai più yamato per me. ha rotto le scatole.

domenica 26 febbraio 2012

30 giorni di manga - giorno 19

un manga che all'inizio non ti piaceva, ma che alla fine ti ha conquistato



BERSERK di kentaro miura.
iniziai a leggere berserk a scrocco, non ricordo neanche esattamente da chi, ma i primi numeri non mi dissero nulla. la storia in effetti all'inizio non è chissà cosa. poi andando avanti la noia diventò interesse e infine mi appassionai seriamente. riuscii a regalarmi buona parte dei volumetti della collection, praticamente tutti quelli che erano usciti fino a quel momento, per un compleanno di anni fa (quanti anni facevo? 20, 21 forse?) vincendo un asta su ebay all'ultimo minuto e per un vantaggio di 50 centesimi. colpi di fortuna come questi non me ne sono più capitati.
continuo a leggere berserk, nonostante stia un po' scadendo e sinceramente non si sappia dove miura voglia andare a parare, sia per affetto nei confronti dei personaggi, sia perché aspetto che torni alle glorie passate.

vinland saga 4 e 5 (a dire il vero, doveva essere un post su kei tome, ma prendetevela con il sistema di distribuzione e leggetevi questo)

tanto per cambiare, ieri sono passata dalla fumetteria e non c'era ancora canta yesterday per me. mi sto scocciando non poco a dire il vero... però c'erano finalmente gli arretrati di vinland saga, e sono riuscita a prendere altri due volumetti! e che volumetti! fiumi di inchiostro saranno stati usati per tutto il sangue che c'è in certe scene, ma a parte un po' di schifo per certe tavole, bisogna dire che qui si sta arrivando a livelli davvero niente male! ATTENZIONE SPOILER! (avviso forse inutile visto che i volumetti sono usciti da tanto tempo, ma si sa mai...) continuano le disavventure del povero principe canuto, sballottato a destra e a manca tra thorkell e askeladd, adesso si ritrova accompagnato da thorfinn, che gli fa da guardia del corpo e che non perde occasione per lanciargli occhiatacce di sufficienza. askeladd è sempre più il cattivo della situazione, stermina villaggi, fa pestare preti, usa gli uomini come pedine, anche quelli che gli hanno sempre dato la loro fiducia. una delle sue nuove vittime è il povero ragnar, l' "accompagnatore" di canuto, il quale ha, secondo il nostro vichingone cattivo, la colpa di tenere troppo sotto campana il principe.
e mentre da una parte si scoprono le sue origini e una parte degli altarini che sta mettendo in piedi da chissù quanto tempo - metà danese e metà gallese, figlio di una principessa del galles rapita da uno dei soliti vichinghi, incredibile a dirsi, il vecchio barbaro privo di sensibilità davanti a decine di poveracci fatti a pezzi, crede nella leggenda di avalon e di artù, che tornerà a regnare vittorioso prima o poi, e il motivo per cui tiene tanto a quello sfigato di canuto è che spera, una volta che il fanciullino diventerà re, di poter tenere il galles al sicuro dai predoni danesi - dall'altra i suoi uomini cominciano a titubare circa le sue capacità di comandante. il piano non va come doveva, thorkell sta guadagnando terreno, persino il freddo e la neve sono contro di loro e questo principino dalla faccia di femmina, per il quale si sta facendo tanto casino, potrebbe non valere niente. è stato proprio ragnar, prima di morire, a dire in segreto ad askeladd che il re sweyn, il padre di canuto, spera nella sua morte per evitare lotte di civili circa la successione al trono tra i seguaci di canuto e quelli di suo fratello maggiore (non mi ricordo il nome, ma pare proprio un omaccione grande, grosso e tanto brutto!) e adesso askeladd si ritrova con un potenziale pugno di mosche in mano: un ragazzino distrutto dalla morte del suo tutore, ancora più problematico di prima, quel pazzo di thorkell che non vede l'ora di ucciderlo e i suoi uomini che vogliono liberarsi di lui al punto di trasformarlo in un mezzo puntaspilli. proprio quando sembra che per il buon vecchio assassino odioso sia giunta la tanto attesa, quanto insperata - almeno ai fini della narrazione, fine, ecco che arriva thorfinn a cavallo, niente scene da principe azzurro che viene coraggiosamente a salvare la sua bella, bensì un ragazzetto pazzo e incosciente che si butta a capofitto in un duello con thorkell per avere poi la possibilità di combattere con askeladd prima che il gigante lo riduca in ragù di vichingo. ovviamente qui finisce il numero 5 e altrettanto ovviamente io non ho modo di recuperare i volumi successivi almeno fino alla prossima settimana!

ps. oggi è domenica e dovevo fare il secondo post con le foto delle librerie, ma ormai si riprende al mio ritorno, con le foto dettagliate e tutto il resto (a meno che il sondaggio non cambi il suo risultato in questi ultimi giorni). scusate per l'attesa. cioè se qualcuno attendeva davvero 'sta roba.

sabato 25 febbraio 2012

la planet mi ama! ♥ & dubbi sugli annunci gp.

annunci di mantova della planet manga che sembrano un regalo a clacca! ♥ (fonte)

la nuova edizione di planetes di makoto yukimura, per la quale avevo completamente perso le speranze, con tanto di pagine a colori, bimestrale da luglio!
e poi nanako robin e berry dynamite della nakahara, entrambe in tre volumi, la prima da luglio!


insomma, sono abbastanza contenta di questi annunci, anche se nessuno ha tirato fuori natsumeunico... manca ancora goen, e forse flashbook annuncerà altro? boh! speriamo bene, intanto c'è un po' di che leggere anche quest'anno...

per quello che riguarda la gp invece non so che pesci pigliare. come al solito un pacco di annunci e solo tre titoli che mi mettono curiosità, ma dei quali non so nulla di nulla - si accettano consigli - ovvero suki kirai suki di  haru tsukishima (link bakaupdates), gisèle alain di sui kasai (link bakaupdates) e reiroukan kenzai nariya di akihito tomi (link bakaupdates), dei quali più che altro mi hanno attirata i disegni. qui sotto le cover, ma avrei bisogno di qualche info in più prima di buttare soldi...


sempre per gp, a giugno esce about a boy e addirittura a novembre usagi drop. moyashimon invece? non se ne dice nulla. si assicurano il posto di casa editrice più fuffolosa d'italia.

e cosa che non c'entra niente, proprio mentre stavo pubblicando c'è stata una scossa di terremoto fortissima che sto per farmela addosso °_°" non riesco ad alzarmi dalla sedia dalla paura...

30 giorni di manga - giorno 18

la tua coppia preferita


NANA E REN di nana.
era abbastanza prevedibile, eppure, nonostante le mie simpatie per yasu, considererò sempre loro due come la coppia perfetta. tutta la loro storia mi è sempre piaciuta, anche se non credo finirà benissimo (beh, per nana almeno, per ren è già finita di schifo) perché nonostante tutte le difficoltà, evitabili o meno, di cui anche loro sono stati colpevoli o meno, il loro amore non ha vacillato mai.
al secondo posto metterei kira e rei (di mars) e al terzo miaka e tamahome (di fushigi yuugi). belli belli, tutti quanti ♥

setacciati gli annunci starcomics, ne rimane solo uno

ovvero l♥dk di ayu watanabe (autrice di t.v.b.), al momento conta 8 numeri ma è in corso, in italia uscirà a partire da luglio a cadenza mensile.


ho trovato la trama qui: colorfuland.
Aoi decide di andare a dire quattro parole a Shuusei, il "Principe" della scuola che ha brutalmente scaricato la sua migliore amica Moe... Ma lui si rivela un uomo dal sangue freddo e la liquida senza nemmeno ascoltarla. La situazione si complica quando bussa il nuovo vicino di casa di Aoi... E' lui, il ragazzo con cui aveva parlato quella mattina, il ragazzo che ha ignorato la dichiarazione d'amore della sua migliore amica, il ragazzo che lei odia profondamente: Shuusei. La ragazza è a dir poco sconvolta e mentre pensa sul da farsi, dall'appartamento affianco provengono strani rumori. Preoccupata, si precipita fuori casa e mentre bussa alla porta, Shuusei le crolla addosso, quasi privo di sensi. Lo invita a cena e parlando con lui scopre dei suoi lati nascosti, mai visti prima. Il giorno dopo, un piccolo incidente domestico, cambierà il loro destino... Una storia dolce, rilassante, che appassionerà sicuramente gli amanti del genere.
ne avevo già sentito parlare abbastanza bene, ma non mi sono mai buttata sulle scans perché immaginavo che la star, dopo tvb, avesse portato questo titolo che è quello più conosciuto.
in quanto amante del genere sicuramente non me lo farò scappare! almeno uno dei titoli star si è salvato...

annunci renbooks

il lavoro che sta facendo renbooks negli ultimi tempi è uno di quelli che più apprezzo nel panorama editoriale fumettistico italiano, anche se, essendo completamente estranea all'universo gay, non tutti i titoli riescono ad attirarmi abbastanza (ad essere sincera, molti non mi ispirano per niente!)
però anche in questa tornata di annunci a mantova ho trovato un paio di titoli che mi incuriosiscono e che penso di leggere: sto parlando di marica tú di julián almazán e alfonso casas moreno e love revolution di javi cuho e giulio macaione (autore di ofelia, del quale ho parlato qui).

ecco le trame direttamente dal sito della casa editrice (link)

marica tú
 Julián è depresso a causa della sua ultima delusione sentimentale e tenta di annegare il dolore con tutti i ragazzi che conosce via internet. La vita di Julián è quella di un trentenne gay stanco degli stereotipi che con i suoi occhi ci mostra che nonostante tutto, nonostante le distrazioni e la voglia di essere liberi, nessuno di noi ama sentirsi solo alla fine della sua giornata. Uno spaccato di vita vera dal grande garbo e sensibilità.


ecco, quel "grande garbo e sensibilità" e sopratutto lo stile dei disegni mi ha convinta non poco!




love revolution 

Una commedia romantica tutt’altro che scontata realizzata in Italia ed in co-produzione con la Spagna. Javi Cuho e Giulio Macaione, due giovani artisti, si incontrano dando vita alla storia di Pablo, giovane scrittore a Barcellona, ed ai residenti del palazzo di fronte a casa sua, un imponente condominio. Love Revolution verrà serializzato prima on line e sarà possibile leggerlo gratuitamente ed in seguito raccolto in volume, il tutto in contemporanea in Italia e Spagna.
giulio macaione è, anche se ho letto davvero poco di lui, una garanzia, il suo ofelia mi è piaciuto tantissimo e anche questo progettino, che avevo già spiato sul suo blog, mi sembra meritevole.

non è che passa nino a scrivere qualche commentino? lui mi sa che ha capito perfettamente quali sono i miei gusti per quello che riguarda questo genere! ^_^

venerdì 24 febbraio 2012

cuori colpiti

finalmente anche io sono riuscita a leggere questo fumetto! ne sentivo parlare da anni e anni ma ogni volta che lo trovavo in fumetteria non avevo abbastanza soldini, e ogni volta che avevo la pecunia mancavano i volumetti. la mia solita fortuna. in ogni caso, dicevo, sono riuscita a recuperarlo. e adesso che sto qui a provare a scrivere qualcosa, non so bene come iniziare. né continuare. né finire. ci provo.


cuori colpiti è uno shoujo decisamente diverso dai titoli più in voga. anzi, diverso dalla totalità degli shoujo letti fino ad adesso. a cominciare dai disegni, sporchi e molto lontani dai cliché dei manga per ragazze, alla storia e sopratutto al modo di raccontarla. i protagonisti sono ragazzini delle medie alle prese con i primi amori, niente batticuori o lacrimoni ma delle relazioni un po' più plausibili considerando che si parla di adolescenti con gli ormoni impazziti. dove si trova esattamente il confine tra amore e desiderio sessuale? se è difficile capirlo da adulti, figuriamoci come fanno a rendersene conto dei ragazzini. in ogni caso, le storie di queste coppie sono relazioni basate sulla fisicità che porta all'affetto o sull'affetto che porta alla fisicità, raccontate senza fronzoli e censure. neghishi è innamorata di arai al punto di usare il proprio corpo per riuscire finalmente ad avvicinarlo, nonostante non sia certa che lui provi qualcosa per lei o semplicemente  gli piaccia il sesso con lei, nonostante lui, forse, è ancora innamorata di ruri. e ruri, innamorata del suo professore, fa di tutto per ottenere le sue attenzioni, persino saltellare da un letto all'altro, fino a mettersi in pericolo. seiji si fa grande facendosi spiare - a pagamento, ovvio! - mentre fa sesso con la sua ragazza dai suoi compagni di classe, mentre lei poco prima si vergognava del suo corpo improvvisamente cambiato al punto di non volersi mostrare nuda neanche davanti a lui. scambiarsi tenerezze e cazzotti, tradirsi e riappacificarsi, farsi tremila domande sugli altri e non capire neanche se stessi, inventarsi un ragazzo immaginario per convincersi di non essere considerata dagli altri una persona insignificante: questa è la vita che racconta la asakura, senza poesia ma con tutto il fascino che riesce a trasmettere un cuore pulsante messo a nudo. niente carinerie, colpi duri e secchi, ma non so fino a che punto questo titolo possa considerarsi per adulti, nel senso che può andar bene per quella fascia di età che ha superato la fase brufoloadolescenziale, ma decisamente non va affatto per chi si è allontanato troppo dall'età del rimescolio ormonale e che - a mio modestissimo avviso - finirebbe per giudicare tutto con troppa sufficienza: in effetti i personaggi sono di un'immaturità epica, l'unica al di sopra di tutto questo rimescolarsi di casini inutili, scopate selvagge, corna, bugie, lacrime eccetera è l'autrice che racconta tutto con apparente freddezza ma che in fondo ci fa venire un po' di tenerezza per questi poveri idioti che si incasinano con l'amore.


personalmente lo consiglio a chi vuole leggere qualcosa di diverso, a chi vuole vedere dei bei disegni e delle belle tavole (ho letto spesso che i disegni della asakura non sono un gran ché, io - seriamente - vorrei capire cosa cazzo etichettate come bello, la roba della tanemura?) a chi vuole appassionarsi a una storia più veritiera di quelle che solitamente passa il convento, a chi per una volta vuole evitare di illudersi che l'adolescenza sia tutta fiori e lacrimoni e ripassare un po' come eravamo imparanoiati, goffi e arrapati qualche lustro fa. e sopratutto a chi se ne frega di tutto e vuole semplicemente - diritto sacrosanto! - leggere un fumetto ben fatto.

30 giorni di manga - giorno 17

un manga che ti vergogni del fatto che ti piaccia


QUESTA DOMANDA È STUPIDA OLTRE OGNI ASPETTATIVA.
ma d'altra parte, in quale giochino o test non c'è qualche domanda idiota?
il punto è: come si fa a vergognarsi di qualcosa che piace? o quello che ti piace è genericamente considerato brutto, e allora ci si vergogna di non far parte del gruppo, oppure si riconoscono come vergognosi i propri gusti, e allora si ha un bel problema con se stessi.
a me sinceramente, ben poco mi frega del gruppo e non ho nessunissimo problema con quello che mi piace. trovo che ogni manga che ho apprezzato e che apprezzo, come ogni libro, abbia il suo valore, non nasconderei nulla di quello che tengo in libreria, che tra l'altro può vantare una varietà notevole di titoli e generi e di cui vado parecchio orgogliosa.

il primo annuncio da mantova comics!

neanche il tempo di farla cominciare questa fiera e già flashbook spara il primo annuncio!


DAWN OF THE ARCANA (Reimei no Arcana)
Di Rei TOMA
Serie di 9 volumi, in corso
Disponibile in Italia da Giugno 2012, bimestrale
Brossurato, cm 12.5 x 18, B/N
Senan e Belquat sono due regni confinanti, che si dividono, a nord l’uno e a sud l’altro, una piccola isola. I rapporti fra i due paesi sono apertamente ostili, e sanguinose battaglie han continuato a tingere di rosso il suolo dell’isola in una carneficina che si trascina ormai da due secoli. Ma, forse, questa barbarie sta per volgere al termine: onde provare a instaurare finalmente un rapporto di pace e di coesione fra i due regni, Nakaba, principessa del regno di Senan, accetta di diventare la sposa di Caesar, principe di Besquiat, e si trasferisce, accompagnata solo dal fido Loki, servitore nonché amico da una vita, presso la corte nemica.

Sfortunatamente una pace di facciata, pur se suggellata da membri stessi delle casate reali opposte, non può cancellare secoli di acredine, disprezzo e intolleranza. Nakaba, nella tana del lupo, è costretta così a sopportare tanto l’ostilità del popolo di Besquiat quanto l’atteggiamento sprezzante ed esasperante del marito.

Ma la nostra protagonista è tutt’altro che un piccolo fiorellino indifeso: ragazza forte e determinata, nonché pronta a tirar fuori gli artigli qualora le circostanze lo richiedessero, Nakaba ha dalla sua anche il dono della preveggenza. E quando una visione le mostra la sorte del suo sposo, ragione e sentimento, senso del dovere e sete di rivalsa cominciano a scontrarsi in lei…
(fonte: animeclick)


l'avevo adocchiato tempo fa in francese e mi aveva intrigato, adesso che esce in italiano lo prenderò sicuramente! ♥_♥ bravi flashbookkari, mantova inizia bene proprio!

~ ~

e per far contenti chi voleva le foto, visto che è ancora presto per le mie librerie, accontentatevi della roba che è arrivata oggi!


bello l'effetto lomo accecante, eh? desideravo questi fumetti da secoli e non riuscivo mai a beccarli in fumetteria, li ho trovati per somma fortuna usati, li ho pagati pochissimo e sono tanto contenta! più tardi, camilla permettendo, mi immergo nella lettura! tenete d'occhio il blog per le recensioni e per i prossimi annunci (solo quelli belli!) di mantova!


- edit dell'ultimo momento! -


mi ha fatto notare il buon yue lung che ieri sono usciti altri annunci da parte della jpop. tutta deludentissima fuffa, peccato, da loro mi aspettavo qualcosina di meglio, però c'è il romanzo di toradora previsto per quest'estate e almeno mi consolo. io toradora devo ancora recuperarlo, ce l'ho prenotato a ischia da settembre! quando arriverò lì e metterò piede dal fumettaro, sarà una tragedia, ho chili di cose da prendere, dove troverò i dindi? *guarda meditabonda il salvadanaio che sperava di aprire quando sarebbe riuscita ad andare a lucca*

giovedì 23 febbraio 2012

30 giorni di manga - giorno 16

un manga ancora inedito, ma che dovrebbe essere pubblicato in italia!


NATSUME YUUJINCHOU di yuki midorikawa.
banale dite voi? in effetti la lista dei fumetti che vorrei leggere in italiano non dico che è infinita ma sicuramente molto lunga e in costante aumento. natsume yuujinchou l'ho scelto per svariati motivi: è un bel fumetto, ha una bella storia, dei bei disegni, è più che pubblicabile in questo momento nel nostro paese, viene in contemporanea edito in inglese e francese, dove direi che ha un buon pubblico, ha tre serie anime che hanno fatto da apripista e di certo non è un titolo del tutto sconosciuto, se l'eventuale casa editrice italiana avesse un po' di buon senso, pur essendo uno shoujo, sarebbe più che vendibile anche a un pubblico di maschietti, con la giusta grafica e la giusta presentazione. e poi c'è un meraviglioso gatto grasso in copertina.
seriamente, cosa volete di più? lo aspettavo al romics e niente, lucca e niente. vediamo se a mantova qualcuno finalmente si decide ad annunciarlo...

mercoledì 22 febbraio 2012

30 giorni di manga - giorno 15

la scena più triste


LA MORTE DI REN di nana.
davvero, non riesco a ricordare di peggio. ok, basta sfogliare un volumetto a random dell'ikeda per sprofondare nella tristezza, ma due sottilette piene di pianti e sguardi distrutti! le vignette della foto in alto poi mi hanno davvero devastata: yasu che piange è stato un colpo al cuore. sia per nana, povera piccina, sia per me che aspettavo l'happy ending tra loro due da secoli, ci sono davvero rimasta uno schifo.
yaza sei stata cattiva, ora trova il modo di continuare questo diamine di manga, dagli una conclusione, non finire di distruggere la mia nana che ne ha già sopportate troppe, e non distruggere noi lettori che in fondo ci siamo affezionati tanto a questi poverini.

devil and love song 5 e 6, hitsuji no uta 2, frame of if

da dicembre ad adesso non sono ancora riuscita a trovare in fumetteria canta "yesterday" per me, lo chiedo al fumettaro ogni volta e ogni volta mi sento rispondere "la prossima settimana". anche oggi è andata così, e non c'era neanche the earl and the fairy, che mi incuriosisce tanto tanto e che ha dei disegni meravigliosi, e come mai arrossisci qui?, per il quale, ammetto, ho un interesse che sorprende anche me. ma almeno ho trovato gli ultimi due numeri di devil and love song e ho preso frame of if (hitsuji risale a qualche tempo fa...) ce la farà a farmi arrivare yesterday in negozio la prossima volta? e troverò tutto il resto? e il mio portafogli sarà in grado di farcela? a ogni domanda ci sarà risposta a tempo debito.
nel frattempo posso dire che queste ultime letture sono state molto soddisfacenti!

devil and love song 5 e 6

finalmente l'autrice mette da parte un po' il tema bullismo e la situazione prende una piega diversa: finito il concorso musicale, la classe di maria sembra essersi rilassata e la tortura un po' meno. meguro diventa sempre più figo pagina dopo pagina, e pare proprio che il rapporto tra lui e maria possa decollare, nonostante l'incapacità di entrambi di esprimersi in modo chiaro e non necessariamente fraintendibile.
un paio di tavole del numero 5 hanno davvero fatto venire un brufolo di godimento alla fangirl che è in me, un meraviglioso abbraccio tra maria e megu con tanto di faccia sconvolta di lui. grazie signora miyoshi tomori, in questi ultimi numeri ti stai dando alla pazza gioia, e io con te!
in ogni caso, visto che si tratta di uno shoujo manga arrivato neanche a metà del percorso, le cose non possono essere così semplici, quindi ecco tornare dal passato l'amica di maria, sua compagna di scuola al katria, la cara tenera dolce anna, una delle tante stronze che vengono fuori in questo manga come i funghi nel bosco in autunno. anna ha perso la voce e quando maria era nella sua stessa scuola, era, oltre che sua strettissima amica, anche una sorta di interprete tra anna e il resto dei compagni. è stato proprio per difendere anna dal bullismo degli altri che maria si è scagliata contro una suora ed è stata espulsa. anna sembra tanto amichevole e ben intenzionata nei confronti di maria, e va ogni giorno nella sua nuova scuola per mangiare con lei e i suoi amici, preoccupandosi persino di portarle il pranzo. ma è davvero maria il suo interesse principale? figuriamoci. ovvio che no. e (ripeto, siamo in uno shoujo, a neanche metà della storia!) indovinate un po' chi è l'oggetto reale delle attenzioni di anna?
insomma, messo da parte l'odio dei suoi compagni attuali, maria si ritrova appiccicata addosso una stronza tornata apposta dal katria per complicarle l'esistenza: proprio quando pare che con megu tutto stia per andare al meglio, la vipera dal faccino carino racconta a lui qualcosa di tanto spaventoso da convincerlo ad allontanarsi da maria. se volete sapere cosa, andatevi a comprare i volumetti! questa serie è davvero troppo bella!


hitsuji no uta 2
recuperato qualche tempo fa, aspettavo di accorpare i pareri di questo manga con qualche altra recensioncina. hitsuji no uta si conferma tra le migliori serie attualmente in corso tra le mie letture, anche in questo numero un po' meno denso di avvenimenti rispetto al primo, ma che sa molto di quiete prima della tempesta.
kazuna, vittima di questa malattia incontrollabile, ha deciso di allontanarsi dalle persone che ama per evitar di far loro del male. vuole andare a vivere con la sorella, per essere sicuro di non ferire i suoi zii e cerca di rendersi il più odioso possibile alla sua compagna yaegashi, per la quale nutre un sentimento di affetto da lei ricambiato apertamente, per essere sicuro di non ferirla. si rifugia dalla sorella chizuna, certo che ormai non potrà avere nulla di buono dalla vita, costretto da quest'orribile malattia ad allontanarsi proprio da coloro che ama.
il rapporto fratello/sorella sta iniziando a delinearsi, comincia a prendere i connotati strani e affascinanti della contraddizione amore/odio, necessità/repulsione. credo proprio che la consapevolezza di kazuna di essere dipendente da chizuna e al contempo necessario per lei, unito solo a lei per via del loro destino già segnato, sarà il leitmotiv della serie dal prossimo numero, insieme al rapporto, che di sicuro non può chiudersi così, con yaegashi, la quale è stata informata dal ragazzo della sua condizione.
in ogni caso, la figura del vampiro, per come kei tome ha deciso di tracciarla, in questa serie mi sta piacendo molto: niente roba soprannaturale, niente demoni, niente trasformazioni, niente di niente. tutto questo rende la trama più plausibile e allo stesso modo anche i fratelli takashiro sono personaggi più realistici di tanti altri succhiasangue che usano far strage di cuori ultimamente in libreria.

frame of if

piccola delusione invece per questo volumetto della ikeno. l'avevo preso più che altro per testare l'autrice, visto che da secoli voglio prendere ransie, ma spero proprio che quella lì sia un'opera migliore di questa, che raggiunge appena la sufficienza. la prima storia, quella che da il titolo al volumetto, in realtà si compone di cinque capitoletti strutturalmente simili: una donna entra per caso nell'atelier if e qui incontra quattro ragazzi, i cui nomi sono orride storpiature di nomi di ben noti pittori, che la condurranno a vedere i suoi possibili futuri all'interno di tele bianche.

idea di base affascinante, ma è tutto decisamente troppo veloce e non si riesce neanche a conoscere un po' uno dei personaggi e già c'è una nuova cliente. anche le storie di queste donne sono parecchio banali, la bimba che non vuole il divorzio dei suoi, la donna che pur di non sposarsi forzatamente sceglie di trovare un impiego senza tenere conto del suo vero sogno, un ragazzo che ha sempre desiderato essere donna... insomma, un bel trito di cliché e di già visto, una bozza per una buona storia, ma pur sempre una bozza. a questa seguono due spin off delle serie di ransie. ho provato a leggerle, ma senza conoscere la serie principale, è impossibile capirci qualcosa. per il momento lo accantono, con la certezza di aver speso male i miei soldini, vedrò poi se rivenderlo o se leggere ransie (e adesso ne ho davvero meno voglia)...

martedì 21 febbraio 2012

30 giorni di manga - giorno 14

un manga che ti ha fatto piangere


ok, in realtà non ho pianto davvero, ma il groppo in gola è salito spesso mentre leggevo.
HONEY AND CLOVER di chica umino.
storia bellissima di crescita e casini tardoadolescenziali di ragazzi incasinati e unici e meravigliosi, raccontata magistralmente, una sorta di poesia a fumetti che più e più volte mi ha fatto venire i lucciconi agli occhi a rispecchiarmi in loro, solo meno stupenda e con una storia meno interessante da raccontare.
capolavoro che non vedo l'ora di rileggere con calma e tenendo un po' più a freno le emozioni.

la felicità è...

... ricevere in regalo una coperta calda!
finalmente, dopo giorni di attesa bao publishing ha scelto le dieci persone che riceveranno in anteprima la felicità è una coperta calda! e indovinate chi è quella claudia in lista?
esatto! *_*
ora inizierà l'attesa prima di avere tra le mani questa meraviglia e poterla leggere!


grazie grazie grazie!



il libro è già disponibile per la prenotazione su amazon.it
la disponibilità effettiva è dal primo aprile, ma credo proprio che valga la pena approfittare dello sconto!


lunedì 20 febbraio 2012

30 giorni di manga - giorno 13

la scena più bella di tutte



IL BACIO TRA KIRA E REI di mars.
sono ripetitiva, vero? lo so, lo so, ma quello che mi piace mi piace ♥

andate a votare!

ok, mi diverto un sacco a fare queste cazzate. forza, fatemi contenta e andate a votare, il sondaggio chiude il primo marzo!

domenica 19 febbraio 2012

30 giorni di manga - giorno 12

un manga che amavi e che ora non puoi vedere


INUYASHA di rumiko takahashi.
amore/odio. iniziai a leggere inuyasha con un entusiasmo fuori dal comune. ero esaltata quasi, mi piaceva da impazzire e aspettavo con trepidazione l'uscita del numero successivo. poi piano piano l'entusiasmo è morto, soffocato dalla noia dei volumetti praticamente privi di eventi e dalla noia dell'attesa di una fine, mentre tutto si riduceva a una giostrina dove ci si corre intorno senza arrivare mai a toccarsi. ho abbandonato la lettura stremata a pochi numeri dalla fine, ma ancora adesso quando passo in fumetteria e  lo vedo non so mai se decidermi a finirlo o se buttare tutto alle ortiche. quindi mi giro e passo avanti, prima o poi prenderò una decisione (avete consigli?).
un vero peccato però che la takahashi abbia allungato tanto il brodo, perché c'era tutto quello che poteva servire a farne una bella serie, per vendere qualcosa in più ha trasformato un gioiellino in una mezza ciofeca...

alla scoperta della claccaverna - parte 1

ok, era da tanto che volevo farlo. una sorta di lode al mio egocentrismo e al fancazzismo in generale. volevate vedere dove tengo tutti i fumetti e i libri? quanti sono? quanto io sono incasinata? eccovi accontentati!
a partire da oggi, ogni domenica pomeriggio - fino a esaurimento scaffali! - un post alla scoperta della mistica stanzetta di clacca, che suscita ammirazione a chi passa da qui, frasi indignate a mia madre circa il disordine estremo e panico puro a me il giorno delle pulizie.

oggi tocca alla libreria n° 1! scaffale scomodissimo perché è aperto ai lati e quindi rischia tutto di cadere ogni secondo, però l'ho posizionato in modo da farlo diventare una libreria double face (da leggere con la voce di abatantuono, of course) così posso usare praticamente il doppio dello spazio standard. come si intuisce però dalla prima foto, metà stanza (quella dove sta il pc e dove vegeto io la maggior parte del tempo) è quasi al buio... beh, chissene.



riuscite a riconoscere qualche titolo? vi viene un po' di paura all'idea di spolverare qui dentro? rosicate un po' per il mio fantastico gloomy bear che si intravede qui sopra? vi rendete conto dell'immane numero di pupini, cartoline, bigliettini, stronzate varie che ci stanno?
domenica prossima si va con la libreria n° 2!

orgoglio e pregiudizio

prima o poi doveva succedere che cedessi a leggere uno di quei libri che, diciamoci la verità, hanno letto tutti. ma proprio tutti. nutro non pochi pregiudizi (lol) su questo genere di letture: i bestseller mi sembrano quasi sempre della cazzate (dico, quando nella top ten delle vendite ci sta fabio volo non si può neanche correre il rischio di cercare di capire perché sta in top ten, si accetta la tristezza della situazione senza porsi altre domande). con i "classici" ho più o meno un rapporto simile. mi sembra che tutti li leggano perché tutti li leggono. però tempo fa mi è capitato di vedere, con un vago scetticismo anche lì, il film di orgoglio e pregiudizio. ed è stato subito fangirlistico amore! ho adorato i personaggi di lizzy ma sopratutto di darcy, ma anche i signori bennet mi avevano catturata, lei per la sua immane idiozia e lui per il suo cinismo al limite del lulz. così mi sono decisa finalmente ad aprire il libro, che, confesso, avevo acquistato per tre stupidissimi motivi: 1) mi piaceva la copertina, 2) ne parlava il mondo intero, perché io no? e 3) perché era in sconto. l'avevo lasciato a languire nel triste scaffale dei libri da leggere fino a qualche giorno fa, quando ho rivisto il film per la seconda volta, sospirando a ogni scena e facendomi venire i lucciconi agli occhi a ogni dichiarazione d'amore di chicchessia.


il libro mi è piaciuto, benché lo ritenessi poco plausibile, molto più del film. è semplicemente delizioso nel suo essere un elegantissima spettegolata sulle vicende di alcune famiglie di borghesucci impegnati ad accasarsi traendo dal matrimonio il massimo guadagno affettivo, economico e sociale.
in barba a voi femministe piene di disprezzo per questi argomenti, non so cosa darei per passare la mia esistenza in preoccupazioni circa le mie letture, i miei ricami e il mio matrimonio, senza pensare a come diamine dovrò fare per trovare un lavoro e campare un giorno.
l'invidia per queste fanciulline dal cuore puro e dai pensieri così romantici e frivoli non si è affatto trasformata in odio, anzi, ho seriamente adorato jane e lizzy, ancora di più i loro adorabili spasimanti e tutte le stupide vicende raccontate: in fondo, tutto il racconto regge su una ragnatela di pettegolezzi, incomprensioni, frasi non dette e parole di troppo. la trama penso sia conosciuta dal mondo intero, trita e ritrita, ma in breve eccola qui: (ATTENZIONE SPOILER) lizzy conosce un certo darcy, amico del nuovo vicino di casa, bingley, un simpatico ricco credulone dal cuore tenero. bingley sembra cotto della sorella di lei, jane, già dopo due secondi averla vista, mentre darcy fa lo stronzetto superiore e reputa lizzy una ragazzina scialba con la quale non ha tempo da perdere. la madre delle due (che poi sono cinque le sorelle, ma le altre tre sono stupide e inutili se non come cactus sullo sfondo fino all'ultimo) appena sente puzza di fidanzamento non vede l'ora di accasare jane con il patrimonio di bingley e approfitta di un diluvio universale per mandare la figlia in visita a lui e alle sue sorelle. ovviamente jane si becca una semi-polmonite, non muore ma è costretta a rimanere ospite da lui per un po', e lizzy va a trovarla per non lasciarla sola con le arpie delle sorelle di bingley. lizzy e darcy stanno a punzecchiarsi per tutto il tempo eccetera. poi a un certo punto, guarita jane e ripresa la solita vita di sfarfallamento delle fanciulle tra chiacchiere e passeggiate, bingley sparisce senza spiegazioni. lizzy viene chiesta in sposa da un pastore (non di pecore) stupido, bigotto e inutilmente pieno di se che viene puntualmente rifiutato, la madre si becca un mezzo infarto vedendo sfumare due matrimoni perfetti. nel frattempo arriva l'esercito e ovviamente una fiumana di soldati belli eccetera, le sorelle bennet minori stanno con la madre a saltellare di gioia per tutta quella grazia di giovani potenziali mariti, uno di questi, wickham, pare essersi preso una cotta per lizzy e lei pare vagamente ricambiare. wickham sta lì a raccontarle di quanto sia stronzo e cattivo darcy e lei conferma le sue impressioni, con la gioia di non essere la sola a pensarla così. il pastore intanto si sposa la vicina brutta e amica di lizzy, lizzy viene invitata dalla coppietta di tristezza infinita e conosce la zia di darcy, una vecchia stronza da strangolamento sul posto, incontra di nuovo darcy che le dice una roba tipo sei una poveraccia ma ti amo, lei lo sfancula con poca cordialità dicendogli che è cattivo e calcolatore, che si è comportato di merda con wickham e che ha scoperto che è stato lui a dire a bingley di lasciare perdere jane e la povera sorellina ora ci sta male da morire. lui ci rimane di cacca ma il giorno dopo le da una lettera e sparisce, timido e incacchiato come un bimbo delle elementari che si ritiene ingiustamente punito. spiega che wickham è un bastardo e che credeva che jane non si filasse bingley manco per niente, le dice pure che ha una madre e delle sorelle minori ridicole, ma che la ama, che cazzo. piano piano lizzy comincia a sentire voci su darcy che le fanno cambiare idea, fino a quando lui aiuta la sorella minore di lei, lidya, scappata come una mignottella qualsiasi proprio con wickham, paga i loro debiti e convince il povero soldatino idiota a sposarsi quella sventura di ragazza. poi riporta bingley dai bennet e il signorino si decide a confessare a jane i suoi sentimenti. nel frattempo darcy rinnova la sua proposta a lizzy, sta volta lei accetta e tutti vivono felici, contenti e anche ricchi, il che non guasta mai. il tutto condito da balli, inviti a cena, passeggiate tra boschi e giardini, la bellezza delle case, frasettine argute sparate un po' a destra e un po' a sinistra, la figaggine estrema di darcy e il girl power di lizzy.
personalmente lo adoro. davvero. anche se si tratta di un mucchio di cazzate, sono organizzate tanto bene da diventare un vero e proprio capolavoro del pettegolezzo e della frivolezza. grazie a dio non c'è neanche l'ombra di passioni folli e amori sfrangia cuori, quindi il livello di pesantezza melassosa è ridotto a zero, molto alto invece è il coefficiente di interesse nel lettore nel seguire le vicende, le speculazioni mentali sul perché qualcuno fa qualcosa e tutto il resto. i dialoghi mi sono piaciuti incredibilmente, davvero, pagherei per sentire certe delizie di lecchinaggio e ipocrita cortesia, nonché le dichiarazioni d'amore che sembrano discussioni su quanto possa star bene una tenda in un salotto.
jane austen, ti sei guadagnata tutta la mia stima, adoro i tuoi personaggi e credo proprio che leggerò qualsiasi roba tu abbia scritto se vale anche solo la metà di questo libro qui. intanto sto sbavando su dei romanzetti su darcy che dovrebbero in qualche modo seguire la storia, e che non vedo l'ora di leggere.
ho una voglia incredibile di appuntare nastri e fiocchetti tra i miei capelli, diamine!

se non l'avete già, accattatevillo su amazon! eccovi un po' di edizioni economiche (le prime due copertine mi piacciono un sacco! l'edizione che ho io è la prima, quella della giunti):

 

sabato 18 febbraio 2012

30 giorni di manga - giorno 11

la tua prima cotta per un personaggio manga


REI KASHINO di mars.
ok, è praticamente uguale alla risposta del primo giorno, ma primo manga, prima cotta! kashino è uno dei miei personaggi preferiti di sempre, magrezza e biondume a parte, non si discosta di troppo dall'immagine del mio uomo ideale (né da quello reale!). bello, ribelle, motociclista, coraggioso, pronto a picchiare per difendere la sua donna e anche per non annoiarsi troppo, capello selvaggio, storia cupa alle spalle, traumi infantili da superare, atteggiamento da principe azzurro quando serve... cosa volete di più da un uomo?

clacca, dove sei finita?


ok non sono sparita. semplicemente al momento sono senza nuovi fumetti da leggere e da recensire (chiamiamole recensioni dai, sembra una cosa seria) e quindi mi sono buttata su questo che mi sta piacendo tantissimo! mi sto riscoprendo una stupida fangirl ultimamente...
ovviamente arriverà un post anche su orgoglio e pregiudizio, qualche roba magari anche sul film, non so, ci sto ancora pensando. intanto vedo che il giochino dei 30 giorni di manga è abbastanza seguito, quindi son contenta così!
prossimamente, se tutto va bene, dovrei avere tra le mani qualche volumetto nuovo (per me almeno!) con il quale ammorbarvi, quindi non disperate! tornerò presto a scrivere qualche altra robettina!
intanto ne approfitto pure per ricordare che si avvicina la fiera di mantova con relativi annunci!
visto che sono assolutamente incapace di fare una specie di toto-previsioni, posto semplicemente la lista delle mie speranze:
  • natsume books of friends di yuri midorikawa (sarebbe proprio l'ora, è dal romics che mi aspetto che venga annunciato, dai!)
  • yumeiro patissiere di natsumi matsumoto (chi mi segue qui sa già che mi piace tantissimo questa serie, ho visto l'anime - ma al momento ho abbandonato la seconda stagione - e non vedo l'ora di vedere il manga, spero proprio che tra planet e gp, così bravi con le fuffolate, arrivi anche questo!)
  • unico di osamu tezuka (e dai! che vi costa? sono due numerini ini ini!)
  • spica di chika umino (volume unico. la umino è la umino e planet ha già portato roba sua. direi che non può tirarsi indietro)
  • nanako robin di aya nakahara (mi manca la nakahara, dopo love*con voglio leggere altro di suo!)
  • berry dynamite  di aya nakahara (idem come sopra)
  • seasons - natsu no hikari no di shin takahashi (altro volume unico. non mi importa chi, ma voglio tutto di takahashi, quindi datevi una mossa!)

ci sarebbe un sacco di altra roba, ma questi qui sono quelli che reputo più plausibili e quindi che mi danno qualche speranza in più... e voi? che vi aspettate da questi annunci?

venerdì 17 febbraio 2012

30 giorni di manga - giorno 10

un manga che ti ha resa felice mentre lo leggevi


STROBE EDGE di io sakisaka.
intendiamoci, non è l'unico manga che mi ha fatto felice, ma è sicuramente quello che tra le uscite più recenti mi ha dato gioia già soltanto quando ho acquistato il volumetto. come si era intuito da alcuni post precedenti su varie opere di io sakisaka, i manga di questa donna provocano in me un riaccendersi del mio lato fangirlistico e tardoadolescenziale. del primo numero ne ho parlato qui, per chi se lo fosse perso... che altro dire di più? che auspico tanti titoli della sakisaka e - se ce ne sono - anche di altre autrici, purché riescano a mantenersi sullo stesso livello di freschezza e bravura!

giovedì 16 febbraio 2012

30 giorni di manga - giorno 09

un manga del quale vorresti il seguito


LOVELY COMPLEX di aya nakahara.
una delle migliori commedie romantiche di sempre! divertente, originale, mai melenso, love*con racconta la storia di risa e otani, spilungona lei e tappetto lui, il loro complicato rapporto di amore/odio che li rende il duo comico più famoso della scuola a causa del loro vizio di punzecchiarsi in continuazione in virtù della loro differenza di altezza. i due decidono di darsi una mano a vicenda a trovarsi un partner, ma tutto quello che riescono a ottenere è che le due vittime designate si innamorino tra loro, lasciando i nostri due poveri sfigati ancora più poveri e sfigati di prima. tra loro però inizia a nascere un rapporto particolare, una forte amicizia che li porta a conoscersi fino in fondo. risa comincia quindi a rendersi conto che "quel nanetto di otani" in fondo le piace più dei ragazzi alti che cerca per non sentirsi addosso troppo il complesso della pertica, e così e costretta a confessarsi - e confessare alle amiche - che si è innamorata. diciassette volumetti raccolgono le improbabili avventure dei due, dei loro amici e dei personaggi che tentano di mettere i bastoni tra le ruote a questa storia d'amore voluta dal destino, fino a che inevitabilmente otani cede anche lui all'evidenza degli effetti. così si conclude la storia, con i due piccioncini finalmente felici insieme... insomma proprio all'inizio della loro storia d'amore!!! sarà che la storia è geniale, sarà che i personaggi sono davvero ben delineati e costruiti, sarà quel che sarà, ma la voglia di sapere cosa è successo a risa e otani dopo il fatidico momento del "mettiamoci insieme" è decisamente troppo forte. so che non succederà mai, ma se la nakahara dovesse ripensarci, comprerei al volo qualsiasi sequel, augurandomi che sia all'altezza del materiale già pubblicato.

mercoledì 15 febbraio 2012

30 giorni di manga - giorno 08

il personaggio più fastidioso


TOMOYO di card captor sakura.
tirare in ballo le clamp quando c'è da criticare è facile. e allora facciamolo! tantissimi personaggi del quartetto delle streghe sono a dir poco esasperanti, ma tomoyo non l'ho mai retta, neanche quando lessi cc sakura la prima volta e non so per quale motivo mi piacque anche. la sola cosa che oggi riesco a salvare di quel manga sono i disegni. per il resto è semplicemente da orticaria, sopratutto la sopracitata tomoyo, con la sua morbosa e insopportabile ossessione per sakura, per il suo indisponente bel faccino e per il fatto che nessuno manda cordialmente a fanculo lei e la sua stupida telecamerina per la bellezza di 12 volumi.
è un personaggio inutile e poco plausibile, facoltosa bimbetta la cui esistenza serve esclusivamente a rompere le palle al lettore e per trovare qualcuno che dica oh quanto è meravigliosa sakura ogni due pagine.
se le clamp si limitassero alle illustrazioni e facessero scrivere le storie a qualcun'altro sarebbe decisamente meglio. niente più tomoyo in giro!

my little pony: friendship is magic (e i pregiudizi sono davvero una brutta cosa)


due sono gli errori che non dovete fare iniziando questa serie: 1) pensare che è uno stupido cartone animato per bambinette, 2) cadere nella teoria del "bestseller" ovvero: se piace a tutti sarà sicuramente una cazzata. 
io sono una sostenitrice di questa teoria, c'ho azzeccato quasi sempre, e infatti c'ho messo non poco a convincermi a provare questa roba. beh, questa volta, la mia teoria ha fallito. my little pony - friendship is magic  effettivamente merita il successo che ha. è a tutti gli effetti un cartone per bambini, ma certe piccole cose non possono non fare colpo su un pubblico più adulto.

 i primi due episodi della prima serie sono un mini-film a parte, e servono più che altro a introdurre i personaggi: la leggenda narra che il regno di equestria fosse governato da due sorelle, una che ogni mattina portava il sole, la principessa celestia, e una che faceva calare la notte, la principessa luna. i pony giocavano ogni giorno alla luce del sole ma nessuno rimaneva sveglio la notte ad ammirare la bellezza delle stelle.


così, con l'andare del tempo, la principessa luna cominciò ad essere gelosa di sua sorella celestia, alla quale l'intero regno dava più importanza. l'invidia crebbe fino a divorarla, trasformandola nella terribile nightmare moon, il cui unico scopo fu quello di portare la notte eterna su tutta equestria. ovviamente celestia riuscì a sconfiggerla, e per molti anni rimase solo lei a regolare il ciclo di notte e giorno, sole e luna.
ma dopo mille anni nightmare moon, isolata sulla luna, aveva la possibilità di tornare e realizzare finalmente il suo piano, rendendo celestia prigioniera per sempre.

l'unica a conoscere questa leggenda pare essere twilight sparkle, una cavallina di canterlot, capitale del regno. twilight è una delle migliori allieve di magia del regno ed è stata convocata da celestia a ponyville, per preparare la festa del giorno più lungo. il giorno successivo è quello che, secondo la leggenda, vedrà il ritorno di nightmare moon. possibile che neanche la principessa celestia ne sia al corrente? sebbene twilight l'abbia informata, l'unica risposta che ha avuto è stato cerca dei nuovi amici. ma come si fa a cercare nuovi amici mentre il regno intero rischia di sprofondare nella notte eterna?
bisogna controllare che tutto sia a posto e poi cercare di studiare una soluzione prima possibile.
ma l'intenzione di mettersi a scartabellare in biblioteca per saperne di più sugli elementi dell'armonia con il fido compagno spike, il draghetto che l'aiuta a tenersi in contatto con celestia, viene rimandata di momento in momento. sembra che i pony di ponyville non vogliano assolutamente lasciarla in pace. 
rarity, la stilista della città, addetta ad addobbare ponyville per l'arrivo di celestia, non fa che tempestarla di domande sulla capitale, applejack e la sua numerosissima famiglia, incaricati di fornire le cibarie della festa, le fanno perdere un sacco di tempo per farle assaggiare tutto quello che hanno preparato.
poi è il turno di rainbow dash, che invece di sgomberare il cielo dalle nuvole sta a perdere tempo a oziare, fluttershy la cavallina che ha il compito di occuparsi della musica rimane incantata da spike fino al punto di seguire la povera twilight, ormai sull'orlo di una crisi di nervi fin dentro casa...
dove pinky pie ha avuto la meravigliosa idea di organizzare una grandiosa festa di benvenuto a sorpresa.
insomma, la giornata è andata, twilight non è riuscita a sapere nulla in più circa nightmare moon e il giorno in cui essa tornerà si avvicina sempre di più. infatti il giorno dopo, proprio come dice la leggenda, celestia scompare e nightmare moon torna sulla terra annunciando che non ci sarà altro che la notte per sempre. l'unica soluzione sarebbe cercare gli elementi dell'armonia.
twilight decide di andare a cercare questi elementi, ma le altre non vogliono lasciarla andare sola: così tutte insieme, pinky pie, fluttershy, rarity, rainbow dash, e applejack, vanno insieme a cercarli. durante il viaggio si troveranno ad affrontare prove difficili e riusciranno a superarle proprio perché sono tutte insieme ad aiutarsi a vicenda, così quando si trovano ad affrontare nightmare moon twilight capisce il vero messaggio della principessa celestia e si rende conto che le sue amiche incarnano i cinque elementi dell'armonia e che lei è il sesto. celestia viene liberata e nightmare moon scompare, lasciando finalmente di nuovo il posto alla principessa luna.




dalla terza puntata, in cui twilight sparkle si è definitivamente stabilita a ponyville, lo stile cambia: ogni episodio racconta un'avventura diversa delle nostre cavalline, alle prese con i piccoli (o enormi) problemi di ogni giorno, sempre insieme.
personalmente l'ho trovata una serie deliziosa, pensata per i bambini e non solo, più che adatta a un pubblico di qualsiasi età. graficamente è stupendo, ottimi fondali, bellissimi i disegni della città e delle casette, ottime animazioni, ottima regia, ottime storie, niente retorica inutile né altre pesantissime robe del genere.


tutta la prima stagione (beh, a dire il vero, devo finire di vederla ^^") si mantiene su un tono allegro e ironico, con momenti di vero genio! adoro i personaggi, sono tutti meravigliosi non potrei mai riuscire a fare una classifica... né a scegliere un preferito!
un ottimo modo di passare queste giornate di freddo+febbre! ovviamente ho snobbato la versione italiana e mi sono buttata su quella sottotitolata, mi piacciono un sacco anche le vocine. insomma sono in completo e totale ponylove mode!