eccomi qui, il mitico pomeriggio di natale, momento per eccellenza di nullafacenza, con in braccio camillina e una sola mano per scrivere. ho finito di leggere bone! finalmente! più che ragazzi che lettura! l'espressione corretta sarebbe ragazzi che viaggio! bone è uno dei migliori fumetti che ho letto in quest'anno, anzi in generale una delle migliori storie lette negli ultimi anni.
è stata una sorpresa pagina dopo pagina. all'inizio non mi sarei mai aspettata quello che mi realtà mi aspettava nelle mille e più pagine di questo bel volumone (ma volumone proprio, è difficile leggerlo a letto o in bagno, ad essere sinceri).
i tre cugini bone, fone bone, phoney bone e smiley bone, stanno scappando da boneville, inseguiti da tutto il paese per un qualche casino combinato da phoney (poi verrà spiegato anche quale). i tre si sono quasi persi nel deserto, quando trovano una vecchia mappa disegnata male che sembra proprio quella del luogo in cui si trovano. attaccati da un enorme sciame di locuste, i tre si perdono di vista ma riescono ad arrivare tutti nella stessa foresta. qui incontrano due nemici, buffi quanto pericolosi: due creature ratto che per qualche motivo vogliono catturare il bone che porta la stella (sulla maglietta di phoney è stampata una stella!).
uno dei pregi di bone è di riuscire a unire, senza sbagliare mai, il comico con il drammatico. ogni volta che appaiono le due stupide creature ratto potete prepararvi a farvi due risate.
fone bone nella foresta incontra ted l'insetto, un personaggio che dovreste evitare di sottovalutare, e il drago rosso, che lo tira spesso fuori dai guai quando sembra che le creature ratto stiano per trasformarlo in una quiche (sì, non è cibo per mostri, ma che ci possono fare se sono nati così?). ted suggerirà al nostro piccolo eroe di cercare thorn e di chiederle come fare a tornare a boneville.
thorn è una ragazza che farà battere il cuoricino di bone a velocità accelerata sin dal primo incontro, è bella, saggia, cortese e vive con una nonna fortissima, nonna ben, che alleva mucche e le allena per vincere ogni anno la corsa delle mucche che si tiene nella valle.
nella stessa valle arriveranno anche gli altri due cugini bone e nel giro di niente, grazie alle geniali idee di phoney, riusciranno a scatenare un vero e proprio putiferio.
ma nel frattempo si sta preparando qualcosa di grosso, sogni premonitori e creature ratto che non rispettano i patti, movimenti tra i draghi e una strana inquietudine aleggia nella valle, dove sempre più di frequente si comincia a parlare di locuste...
pian piano l'atmosfera comica comincia a diradarsi e gli eventi si fanno sempre più drammatici. quello che si prospettava come un fumettino divertente e nulla più, diventa una delle più belle epopee fantasy che mi sia capitato di leggere.
(quello qui sopra è bartleby. è una creatura ratto anche lui ma è carino, tanto tanto carino! è stato una sorpresa incontrarlo, ma in fondo l'avevo detto fin da subito che un po' i rattoni mi piacevano... ♥)
bone è un fumetto che ha vinto valanghe di premi e di cui tutti aspettavamo la megaciccia edizione bao. e adesso ho pienamente capito perché. ha una storia bella e coinvolgente, è divertente tanto quanto drammatico, ha momenti teneri e altri in cui ci si scatena come nel migliore dei racconti di azione, ci sono i sentimenti e non i sentimentalismi. ha dei personaggi a cui è impossibile non affezionarsi e che non si scorderanno mai, primo fra tutti fone bone, tenero e morbido coso a metà tra casper e topolino, nonna ben che incontrerei volentieri dal vivo e a cui darei un mega abbraccio, thorn, che è un'eroina come dovrebbero essercene tante, cazzuta come poche ma fragile come ogni brava fanciulla che si rispetti, niente icone da femministe, solo una donna che merita davvero questo nome, phoney, che avrei strangolato più volte, alla fine mi è stato simpatico anche lui, il buon lucius, che gradirei tanto fosse mio amico, ted e tutti gli altri. mi è sembrato di lasciare una festa a cui mi ero divertita tanto quando ho chiuso il libro, ma davvero, penso che una storia così non me la dimenticherò mai e che tutti quanti rimarranno dentro di me (stupide creature ratto comprese).
non avete nessuna scusa per non leggerlo, nessuna.
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