questa cosa delle redhead mi ha preso un po' la mano. prima o poi aggiorno l'avatar e capirete.
giovane, bella, coccolata e viziata: è la principessa del regno di kouka, yona, unica figlia del buono e pacioso re il. fin da bambina, yona è stata in compagnia di hak, un formidabile guerriero della tribù del vento, divenuto poi la sua guardia del corpo, e di soo-won, il suo dolcissimo e bellissimo cugino, di cui lei è sempre stata innamorata.
l'infanzia della principessa di un paese pacifico è quanto di più sereno possa esserci, e yona cresce senza incontrare tormenti maggiori dello scegliere il vestito giusto, preoccuparsi dei suoi capelli (che sono magnifici, ma lei li trova tremendi, tipica roba che ti farebbe odiare un personaggio) e struggersi d'amore. tutto fila liscio come l'olio per yona, ma il giorno del suo sedicesimo compleanno (ma solo a me a sedici anni non è successo nulla di fondamentale? ok, la smetto con la roba che non c'entra nulla), arrabbiata con suo padre che le ha chiesto di dimenticare soo-won, dopo la festa in suo onore si reca negli appartamenti del re per ribadire che non amerà nessun uomo tranne soo.won.
ma non ci sarà nessun discorso sul futuro sentimentale di yona. appena messo piede nella stanza, la ragazza assiste a una scena terribile: un uomo ha appena ucciso il re, quel re buono e pacifico che odiava le armi e la guerra, e quell'uomo è proprio soo-won, che adesso vuole togliere di mezzo anche la cugina, testimone scomoda del suo crimine.
salvata in extremis da hak, a yona e al suo fedele protettore non resta che sfuggire dal palazzo e cercare rifugio nel paese natale di lui, presso la tribù del vento. da qui inizia il loro viaggio, alla ricerca di un misterioso monaco che fornirà loro le risposte per il futuro e poi il cammino che porterà yona a incontrare i quattro draghi di cui parla una delle leggende più famose del regno di kouka.
non vi ho spoilerato molto perché questo è giusto l'inizio della storia, quindi andateci piano con le maledizioni.
akatsuki no yona è un'anime (tratto dall'omonimo manga ancora in corso in giappone) che ha di gran lunga superato ogni mia aspettativa. mi era stato consigliato perché mi era piaciuto akagami no shirayukihime, ma posso dire con tranquillità che per certi versi questa serie mi è piaciuta ancora di più, ed è molto meno simile di quanto pensassi alla storia di shirayuki. (ad essere sincera a volte mi ha ricordato un po' fushigi yuugi, manga che adoro follemente!)
akatsuki no yona è un fantasy con tutti i crismi - re e capi tribù, leggende, principesse coraggiose, guerrieri formidabili, draghi, eroi senza macchia e cattivi senza scrupoli - ed è anche una bellissima storia di come una ragazzina debole e viziata impara a diventare una principessa consapevole delle proprie responsabilità, dei propri dover e delle proprie capacità.
durante il suo viaggio, yona vedrà per la prima volta da vicino le conseguenze del regno di suo padre, la speranza dei cittadini più poveri rivolta verso quell'uomo che le ha spezzato il cuore e ha tradito la sua fiducia, si interrogherà sull'effettiva possibilità che ha un regnante di rendere davvero felice e sicuro il proprio paese. quali erano i segreti che le nascondeva suo padre? quali sono quelli che nasconde soo-won? ora che ha riunito i quattro draghi, quale sarà il suo destino?
la serie a fumetti, come accennavo, è ancora in corso, e molte domande rimangono senza risposta ancora, ma è evidente che ci sarà almeno una seconda serie dell'anime.
yona è un bel personaggio, una ragazza che cambia tantissimo nel corso della storia, trasformandosi, lentamente e senza stravolgimenti ingiustificati (cosa che mi ha fatto apprezzare tantissimo la serie, non sopporto le storie in cui un personaggio cambia radicalmente di punto in bianco e senza nessun motivo) in una ragazza coraggiosa, pronta a combattere al fianco dei suoi compagni per il bene degli altri, pronta ad allenarsi duramente anche durante la notte per diventare capace di difendersi da sola senza aspettare l'arrivo dell'eroe di turno, anche se ha dalla sua parte cinque guerrieri dalle capacità sorprendenti.
più volte i quattro draghi puntualizzano che yona è solo una fragile fanciulla che da il massimo per diventare più forte, e se questo ha inizialmente urtato un po' la mia capacità di sopportazione degli uomini che stai indietro donna, ci penso io, alla fine sono riuscita a capire che il messaggio è in fondo diverso: yona non è solo una fanciulla da proteggere, è il re a cui hanno giurato fede eterna, quello per cui esistono e possiedono i poteri del drago, quello che sono orgogliosi di servire, uomo o donna che sia, per la sua nobiltà d'animo e per il suo desiderio di portare pace e giustizia nel regno, ed è anche la giovane donna che ammirano e hanno deciso di sostenere.
detto così, sembrerebbe una serie un po' pesante, ma per fortuna ci sono spesso dei siparietti comici che allentano la tensione e rendono i personaggi meno perfettini e decisamente più simpatici.
la fangirl che è in me, oltre ad aver fantasticato su tutte le ship possibili (ed essere impazzita di pucciosità per ao, lo scoiattolino onnivoro), si è perdutamente innamorata dei quattro draghi, di hak e di yun, e - anche se mi rode un po' ammetterlo - persino di soo won, personaggio che si è presto rivelato molto più interessante di quanto lasciava immaginare inizialmente (spessore psicologico e blabla, ok, ma diciamolo che sono tutti bellissimi e fichissimi!).
cercate questo anime, guardatelo, innamoratevene e cominciate a impazzire insieme a me nella speranza che annuncino il manga in italia e una nuova stagione dell'anime.
salvata in extremis da hak, a yona e al suo fedele protettore non resta che sfuggire dal palazzo e cercare rifugio nel paese natale di lui, presso la tribù del vento. da qui inizia il loro viaggio, alla ricerca di un misterioso monaco che fornirà loro le risposte per il futuro e poi il cammino che porterà yona a incontrare i quattro draghi di cui parla una delle leggende più famose del regno di kouka.
non vi ho spoilerato molto perché questo è giusto l'inizio della storia, quindi andateci piano con le maledizioni.
akatsuki no yona è un'anime (tratto dall'omonimo manga ancora in corso in giappone) che ha di gran lunga superato ogni mia aspettativa. mi era stato consigliato perché mi era piaciuto akagami no shirayukihime, ma posso dire con tranquillità che per certi versi questa serie mi è piaciuta ancora di più, ed è molto meno simile di quanto pensassi alla storia di shirayuki. (ad essere sincera a volte mi ha ricordato un po' fushigi yuugi, manga che adoro follemente!)
i personaggi principali della serie |
akatsuki no yona è un fantasy con tutti i crismi - re e capi tribù, leggende, principesse coraggiose, guerrieri formidabili, draghi, eroi senza macchia e cattivi senza scrupoli - ed è anche una bellissima storia di come una ragazzina debole e viziata impara a diventare una principessa consapevole delle proprie responsabilità, dei propri dover e delle proprie capacità.
durante il suo viaggio, yona vedrà per la prima volta da vicino le conseguenze del regno di suo padre, la speranza dei cittadini più poveri rivolta verso quell'uomo che le ha spezzato il cuore e ha tradito la sua fiducia, si interrogherà sull'effettiva possibilità che ha un regnante di rendere davvero felice e sicuro il proprio paese. quali erano i segreti che le nascondeva suo padre? quali sono quelli che nasconde soo-won? ora che ha riunito i quattro draghi, quale sarà il suo destino?
la serie a fumetti, come accennavo, è ancora in corso, e molte domande rimangono senza risposta ancora, ma è evidente che ci sarà almeno una seconda serie dell'anime.
yona è un bel personaggio, una ragazza che cambia tantissimo nel corso della storia, trasformandosi, lentamente e senza stravolgimenti ingiustificati (cosa che mi ha fatto apprezzare tantissimo la serie, non sopporto le storie in cui un personaggio cambia radicalmente di punto in bianco e senza nessun motivo) in una ragazza coraggiosa, pronta a combattere al fianco dei suoi compagni per il bene degli altri, pronta ad allenarsi duramente anche durante la notte per diventare capace di difendersi da sola senza aspettare l'arrivo dell'eroe di turno, anche se ha dalla sua parte cinque guerrieri dalle capacità sorprendenti.
più volte i quattro draghi puntualizzano che yona è solo una fragile fanciulla che da il massimo per diventare più forte, e se questo ha inizialmente urtato un po' la mia capacità di sopportazione degli uomini che stai indietro donna, ci penso io, alla fine sono riuscita a capire che il messaggio è in fondo diverso: yona non è solo una fanciulla da proteggere, è il re a cui hanno giurato fede eterna, quello per cui esistono e possiedono i poteri del drago, quello che sono orgogliosi di servire, uomo o donna che sia, per la sua nobiltà d'animo e per il suo desiderio di portare pace e giustizia nel regno, ed è anche la giovane donna che ammirano e hanno deciso di sostenere.
detto così, sembrerebbe una serie un po' pesante, ma per fortuna ci sono spesso dei siparietti comici che allentano la tensione e rendono i personaggi meno perfettini e decisamente più simpatici.
cover del primo volume del manga |
la fangirl che è in me, oltre ad aver fantasticato su tutte le ship possibili (ed essere impazzita di pucciosità per ao, lo scoiattolino onnivoro), si è perdutamente innamorata dei quattro draghi, di hak e di yun, e - anche se mi rode un po' ammetterlo - persino di soo won, personaggio che si è presto rivelato molto più interessante di quanto lasciava immaginare inizialmente (spessore psicologico e blabla, ok, ma diciamolo che sono tutti bellissimi e fichissimi!).
cercate questo anime, guardatelo, innamoratevene e cominciate a impazzire insieme a me nella speranza che annuncino il manga in italia e una nuova stagione dell'anime.
Ho iniziato a vedere l'anime un po' di tempo fa è l'ho trovato davvero molto carino! Devo assolutamente riprenderlo ^^
RispondiEliminasì sì, riprendilo! è davvero bello *_*
Eliminapoi fammi sapere ^_^ (ah, lo trovi anche su crunchyroll ^^)
Avevo iniziato a guardarlo con gli amici ed ero arrivata al 17esimo episodio mi sembra ma poi non abbiamo più avuto occasione di continuarlo in gruppo e tra impegni e cazzeggio vario non l'ho finito >.< però come shojo avventuroso mi stava piacendo e la trama, anche se non originalissima, prendeva abbastanza. Non ricordo benissimo tutti i nomi, ma mi hai fatto ricordare che il capellone cattivo pur essendo viscido mi intrigava come antagonista. Tra i draghi mi piaceva il verde, ma anche quello con la maschera era dolcioso! Dovrei riprenderlo...ma il manga è inedito?
RispondiEliminariprendilo perché merita!
Eliminaio come al solito non riesco a scegliere un mio preferito, però faccio il tifo per quello sfigato di hak, ne ha bisogno poveretto!
il manga è inedito qui, sì, ma in occidente l'ha preso viz, quindi possiamo sperare che ci sia qualche possibilità anche per noi, si sa mai che i nostri editori si lascino ispirare (incrocio tutte le dita!)
Star Comics inizierà la pubblicazione a settembre di "Yona la principessa scarlatta"
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