non so perché ma succede sempre che ogni volta che ho qualcosa che ho atteso per tanto tanto tempo, poi lo lascio ristagnare sulla scrivania per giorni prima di leggerlo.
ovviamente, non poteva non succedermi con end.
aspettavo l'uscita di questo volume da almeno una decina di anni, l'ho dato per spacciato più volte convinta che mai e poi mai l'avrei potuto leggere.
aspettavo l'uscita di questo volume da almeno una decina di anni, l'ho dato per spacciato più volte convinta che mai e poi mai l'avrei potuto leggere.
e invece...
parlare di end non è cosa facile, quindi ci vado con calma. partiamo dall'edizione.
bao publishing, manco a dirlo, mantiene perfettamente gli standard francesi, superando di gran lunga - quasi mi spiace dirlo - quel pavesio editore dei tempi di sky doll.
ogni centimetro quadrato di questo albo è curatissimo e perfetto.
chapeau.
dei disegni che dire? non avevo mai letto nulla di anna merli (e credo che sia normale visto che questo dovrebbe essere il suo esordio, o almeno io non trovo altro disegnato da lei in giro, correggetemi se sbaglio) ma barbara canepa è una garanzia fin dai tempi di witch o ancora prima - per chi se lo ricorda - de la sirenetta (ebbene sì, c'era anche lei tra i disegnatori di quei volumetti. i miei sono andati dispersi, sigh).
lo stile è quello dell'euromanga di cui, personalmente, barbucci&canepa per quello che mi riguarda sono i genitori: un mix tra realismo e stilizzazione simil-nipponica, tratto pulito, colorazione da sudorazione fredda. capolavoro assoluto, che unisce il meglio dei topoi del meglio della tradizione fumettistica (francia e giappone). in un inevitabile paragone end/sky doll si sente parecchio la mancanza di una mano maschile: elisabeth, dorothea e le altre scarseggiano parecchio in sex appeal per guadagnarci moltissimo in grazia ed eleganza. le architetture e i paesaggi perdono in colore e diventano lapidi di un cimitero romantico e nostalgico illuminato dall'ultimo crepuscolo. i dorati e il rosa - i punti forti di skydoll - lasciano il posto a una bellissima e sorprendentemente ricca palette di grigi, blu, neri e viola.
a proposito di colori, la scena del passerotto con il suo caldo piumaggio rosso tramonto tra le mani inguantate di elisabeth penso valga da solo i 15 euro dell'albo.
end sarà presumibilmente una trilogia, devo anche averlo letto da qualche parte ma non riesco a ricordare, ho il cervello in pappa a causa della febbre. il numero tre in effetti ritorna spesso. elisabeth nora e dorothea (le iniziali delle tre protagoniste formano il titolo, per chi non l'avesse notato) ma anche ulysse, leo e napoleone, i tre strani animali amici di elisabeth. loro quattro vivono in uno strano luogo da quando elisabeth è morta. si è ritrovata ad assistere al suo stesso funerale, e adesso, con i suoi animaletti di un tempo, anche loro già passati a miglior vita, abita in uno strano luogo che sembra sospeso nel tempo, dove la luce è sempre soffusa, l'ex padiglione di caccia della tenuta dove si trova il suo collegio.
elisabeth non ha ancora capito cosa le è davvero successo, perché si trova in questa sorta di limbo e perché ha il terribile potere di togliere la vita di chiunque semplicemente sfiorandolo con le mani. per questo porta sempre dei nastri neri che la fasciano fino alle braccia. ma vuole incontrare sua sorella dorothea e la sua amica nora per provare a capire qual'è il mistero celato dietro la sua morte. se davvero di morte si tratta.
ma dietro dorothea si cela un segreto forse ancora più grande, del quale non sappiamo ancora nulla ma che di certo riguarda la sorella.
spero proprio che non ci vogliano altri dieci anni prima di leggere il seguito - e magari la fine - di questa storia bellissima e malinconica. su questo però le due autrici sono parecchio incoraggianti.
durante il periodo di lucca hanno rilasciato un'interessante intervista alla redazione di comicus. la trovate qui, leggetela, è quanto di meglio possiate trovare in giro su end.
l'acquisto è - se non si fosse ancora capito - più che consigliato direi quasi imposto. non potete perdervi un capolavoro del genere. proprio no.
questo è il disegno che anna merli ha fatto sulla mia copia. ovviamente non ero a milano quando le due autrici hanno fatto la sessione di disegni, ma la bao mi ha dato la possibilità di avere la copia firmata e io sono davvero felicissima e orgogliosa di questo piccolo tesoro.
elisabeth non ha ancora capito cosa le è davvero successo, perché si trova in questa sorta di limbo e perché ha il terribile potere di togliere la vita di chiunque semplicemente sfiorandolo con le mani. per questo porta sempre dei nastri neri che la fasciano fino alle braccia. ma vuole incontrare sua sorella dorothea e la sua amica nora per provare a capire qual'è il mistero celato dietro la sua morte. se davvero di morte si tratta.
ma dietro dorothea si cela un segreto forse ancora più grande, del quale non sappiamo ancora nulla ma che di certo riguarda la sorella.
spero proprio che non ci vogliano altri dieci anni prima di leggere il seguito - e magari la fine - di questa storia bellissima e malinconica. su questo però le due autrici sono parecchio incoraggianti.
durante il periodo di lucca hanno rilasciato un'interessante intervista alla redazione di comicus. la trovate qui, leggetela, è quanto di meglio possiate trovare in giro su end.
l'acquisto è - se non si fosse ancora capito - più che consigliato direi quasi imposto. non potete perdervi un capolavoro del genere. proprio no.
questo è il disegno che anna merli ha fatto sulla mia copia. ovviamente non ero a milano quando le due autrici hanno fatto la sessione di disegni, ma la bao mi ha dato la possibilità di avere la copia firmata e io sono davvero felicissima e orgogliosa di questo piccolo tesoro.
Sono pienamente d'accordo con te.
RispondiEliminaUn libro stupendo che bisogna assolutamente acquistare! e la dedica delle autrici è tutto un piccolo capolavoro, io mi sono fatta fare napoleone ed è venuto davvero magnifico!
Si speriamo davvero che non si debba aspettare troppo per i prossimi numeri (ma probabilmente presto potremo consolarci con l'edizione deluxe ^_^)
Non preoccuparti, anche a me capita di aspettare per mesi qualche volume, acquistarlo e poi lasciarlo sulla scrivania per un bel po' prima di leggerlo (mi vergogno di dirlo ma a Lucca ho preso anche SkyDoll Decade e non l'ho ancora letto *_*) penso sia dovuto al fatto che abbiamo troppe cose da leggerlo e magari anche dalla paura inconscia che un'attesa così lunga si tramiti in una delusione, chissà.
Comunque a presto e...ottimo acquqisto!
....devo confessare che, purtroppo, ho dovuto togliere End dall' ultimo ordine amazon, benchè desideri leggerlo tantissimo! ç_ç Spero di riuscire a recuperarlo presto, già solo per l' edizione superfiQua vale l' acquisto...e poi leggendo la tua recensione beh, direi proprio che la storia si prospetta veramente interessante! Certo che la Bao sforna dei gioiellini niente male, comincio quasi ad avere in wishlist più roba loro che di tutti gli altri editori messi insieme!!!!
RispondiEliminala dedica di anna merli, invidia *-*
RispondiEliminapurtroppo nonostante lo aspettassi da anni non sono ancora riuscita ad acquistarlo, spero comunque di riuscire a fare il recupero entro fine mese, approfittando così anche dei supersconti bao di novembre. Tra l'altro ho letto anch'io che conterà solo tre volumi, ma non ricordo assolutamente dove o.o
compratelo tutti! mettetevi i soldini da parte perché ne vale la pena, non ve lo fate sfuggire!
RispondiEliminai prossimi numeri non dovrebbero farsi aspettare tanto, le autrici dicono che stanno lavorando a end come priorità massima, io credo che uno all'anno/anno e mezzo potrebbe uscire... massimo in tre anni dovrebbe concludersi la serie.
Io ho una vera e propria adorazione per i romanzi gotici vittoriani, ed in questo End ho ritrovato atmosfere a me molto care, ergo l'ho adorato. Certo, della storia viene svelato poco, ma in misura sufficente a catturare l'attenzione del lettore e d'altra parte, "l'attesa" ed i "misteri" sono un po' dei punti fermi nel genere gotico (purché non si debba aspettare dieci anni XD). Le tavole, poi, sono assolutamente divine: se mai passerò da Genova non mancherò di far visita al cimitero monumentale di Staglieno (e tutto per colpa di questo fumettino).
RispondiEliminaAnna Merli è adorabile! Devo ringraziare lei per la mia dedica sul volume, fatta praticamente di volata. Volevo prendere il suo Rose, ma l'avevano finito, SIGH.
aaaaargh cos'é questo rose? basta far crescere la wishlist ;_;
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